
Partiamo da un dubbio e da una certezza.
Il dubbio è se questa lettera aperta sarà ( o meglio potrà) essere intesa nella sua alta valenza dagli attuali amministratori o dai commissari potenzialmente chiamati a gestire la città nella eventualità in cui la città muova verso tale destino.
Una certezza è che Amantea purtroppo muove sempre più prepotentemente verso la mancanza più o meno totale di etica.
Per non parlare di illegalità, piccola o grande che sia.
Parliamo di tutte le illegalità.
Quelle espresse dalla comunità e quelle espresse dalle istituzioni, che non sono certo inferiori nella loro importanza e valenza negativa.
Illegalità, queste, spesso tollerate e giustificate dalla incapacità delle espressioni umane delle istituzioni.
Un esempio per tutti è quello rappresentato dal ritardo nei servizi, in particolare quelli sanitari.
Ed allora la proposta ricolta agli amministratori
Approfittate dell’estate per modulare con Carabinieri, Polizia, Finanza, Polizia Municipale, l’Ufficio Scolastico Provinciale, le scuole amanteane di ogni ordine e grado un programma di educazione alla legalità.
Parliamo della presenza continua nelle classi elementari, medie e medie superiori, di un rappresentante delle forze dell’ordine che educhi con filmati, disegni, esempi di ogni tipo , esperienze vissute, i giovani all’etica, alla cultura della legalità.
Rappresentanti delle forze dell’ordine a tanto specializzate che tengano lezioni interattive con l’ausilio di slide e filmati.
Lezioni che partano dal tema generale dell’educazione alla legalità, dell’educazione stradale, dei danni prodotti dagli stupefacenti, dei rischi legati alla ludopatia, per concludere con la violenza di genere,il bullismo, il cyberbullismo, l’adescamento in chat, eccetera.
Parliamo della istituzione di un assessorato dedicato.
Parliamo della istituzione di un concorso continuo per educare al rispetto delle regole quale momento indispensabile alla modulazione- ricostruzione di una nuova società amanteana.
Parliamo di una sala di esposizione di tutti i lavori degli studenti amanteani , tra cui scritti, disegni, ed altre espressioni, foto di premiazioni, eccetera.
Parliamo di un sito web sul diritto della nostra città alla legalità.
Ed altro quali l’abitudine a denunciare gli imbrogli da chiunque posti in essere , in particolare se istituzioni.
Tutto risolto.
Nessun problema.
Precauzionalmente l’acqua potabile è stata clorata.
In tal modo quand’anche in essa possano trovarsi inquinanti batteriologici il cloro riuscirà ad eliminarli.
Ma la vera novità è che il comune sembra deciso realmente a ripulire i serbatoi.
Almeno quelli più grandi.
Una operazione questa che ha un costo di almeno una decina di migliaia di euro per ogni serbatoio, ma che appalesa assolutamente necessaria ed urgente.
Stando alle informazioni assunte è da tempo che i serbatoio non sono stati ripuliti come opportuno.
Da poco inoltre è stata realizzata la nuova scala di accesso al fondo di uno principali dei serbatoi.
Una scala che era totalmente arrugginita , tanto da non poter essere più utilizzata.
Solo dopo la pulizia dei serbatoi e la verifica delle sorgenti, si potrà verificare la ulteriore presenza di inquinanti ed eventualmente decidere la eliminazione del cloro che per quanto oggi necessario non appare certamente la soluzione migliore.
L’Ingegner Giancarlo Cuglietta è il nuovo Comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Terni.
Entrato nel 1994 nell’Ammini stra zione dell’Interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Cuglietta ha maturato una notevole esperienza occupandosi dapprima nel campo della formazione del personale, collaborando anche alla stesura di diversi testi didattici in materia di costruzioni e dissesti statici, prevenzione incendi, chimica e fisica dell’incendio.
Nel 2004 è passato all’Area V – Sedi di Servizio del Dipartimento Vigili del Fuoco di Roma con la qualifica di Direttore Vice-Dirigente quale responsabile della progettazione e gestione dei lavori delle sedi di servizio dei Vigili del Fuoco ubicate nelle Regioni Calabria, Sicilia, Toscana e Umbria.
Ha partecipato all’attività di soccorso e verifica di stabilità degli edifici danneggiati dall’evento sismico del 1997 Umbria-Marche, nel 2010 nel terremoto che ha colpito l’Aquila e nel 2012 in quello della Regione Emilia-Romagna.
Nel 2016, promosso primo dirigente, ha assunto l’incarico di Dirigente di supporto presso la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Toscana fino al 1 maggio 2018, successivamente ha guidato il Comando Provinciale di Prato.( by Claudia Sensi )
A Giancarlo gli auguri di tirrenonews