
Secondo i dati forniti dall’Ingv, tutte le scosse hanno avuto epicentro tra Campora San Giovanni e Nocera terinese. La più forte di magnitudo 3.9 avvertita anche a Cosenza, Lamezia Terme e Vibo Valentia
Notte di terrore e psicosi nel basso Tirreno Cosentino, dove nel giro di appena 15 minuti si sono verificate 6 scosse di terremoto, almeno quattro delle quali avvertite dalla popolazione. Una sequenza sismica che ha interessato le province di Cosenza e Catanzaro che si affacciano sul tirreno, in particolare Amantea e Nocera Terinese.
Tra l’1.47 e le 2:02 la terra ha tremato 6 volte. L’evento più forte è stato registrato dai sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia all’1:52 con una magnitudo di 3.9, epicentro a 7 km da Nocera Terinese e Amantea con epicentro a 33 km di profondità.
Terrorizzata e svegliata proprio nel cuore della notte, molta gente si è precipitata fuori dalle case ed è scesa in strada.
In molti sono corsi all’interno delle auto per la paura, molti altri per la probabilità di un effetto tsunami si sono concentrati nelle alte colline intorno ad Amantea.
C'è da registrare subito dopo il terremoto un'intensa attività del vicino vulcano Stromboli, con immagini anche trovate su internet di fuoriuscite di lava dalle bocche del vulcano.
Al momento, per fortuna, non vengono segnalati danni a cose o persone, nella mattinata il personale dell'ente comunale effettuerà sopralluoghi sugli edifici pubblici, sulle scuole, sui ponti e viadotti.
Che la Calabria sia una zona attiva e oramai risaputo, dobbiamo conviverci e pregare i santi che le cose vadano sempre bene.
Emergenza Coronavirus, la Pro Loco cittadina si attiva con giovani volontari pronti a dare una mano agli anziani e ai più fragili.
Un operatore raccoglierà le singole richieste e contatterà un volontario con tesserino identificativo ufficiale della Pro Loco di Amantea, e dotato di dispositivo di protezione individuale sarà a disposizione gratuitamente per fare la spesa, acquistare farmaci o semplicemente pagare bollette
Visto l’ultimo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri sull’emergenza Coronavirus fino al 3 aprile o successive proroghe, i Volontari della Pro Loco di Amantea hanno deciso di dare un ulteriore segno di vicinanza al territorio per anziani soli e per chiunque non possa uscire di casa e non abbia familiari che possano aiutarli per le varie necessità.
Come cittadini pensiamo di avere tempo ed energie e vogliamo metterle a disposizione dell’intera comunità in modo concreto afferma l'associazione.
Telefonando, pertanto, al numero di telefono 3407936189, un operatore raccoglierà le singole richieste e contatterà un volontario che dotato di dispositivo di protezione individuale (mascherine e guanti monouso, per garantire la massima sicurezza) sarà a disposizione gratuitamente per fare la spesa, acquistare farmaci o semplicemente pagare bollette.
Dovranno essere consegnati al volontario la lista della spesa, degli eventuali farmaci (con prescrizione medica) o semplicemente le bollette e il denaro necessario.
Effettuata la spesa, il volontario la consegnerà direttamente a casa con lo scontrino e il denaro del resto.
Gesti concreti di speranza e di comunione sui bisogni reali di anziani e malati, in modo particolare, che stanno vivendo un momento di disagio e di difficoltà.
Per riscoprire il valore del nostro essere comunità, ancora di più in questi giorni d’incertezza e di paura. Soprattutto perché “Questo è il tempo del coraggio, della fiducia e della cura. E’ il tempo delle responsabilità e della speranza”
I medici di famiglia possono aiutarci segnalandoci pazienti a cui questo messaggio potrebbe non arrivare poiche diffuso via internet.
Ne approfittiamo per dire GRAZIE ai volontari!!!!
In una domenica di isolamento per tutte le famiglie italiane, la Commissione Straordinaria emana quattro ordinanze continuative nei confronti di 4 abitanti del Comune di Amantea.
Le ordinanze sono di isolamento e quarantena obbligatoria per i quattro cittadini amanteani e per le loro famiglie.
Notizie, non confermate, ci indicano che i quattro dovrebbero essere tornati da una crociera in paesi esotici, ed autodenunciatisi di ritorno in Italia, su suggerimento della funzionario della ASL di Amantea, sono stati posti in quarantena obbligatoria.
Da quanto a nostra conoscenza nessuno dei quattro, pare, avere alcun sintomo del virus covid 19, ma essendo stati a contatto con altre persone ed essendo stati in paesi esteri, sembra obbligatorio da parte della Commissione Straordinaria, a tutela di tutta la cittadinanza, obbligare i quattro ad un una permanenza obbligatoria nella propria abitazione sino al 28.03.2020.
In città, come in tutta Italia, la preoccupazione è molto alta, e l'unico modo per evitare problematiche maggiori è quello di mettere in quarantena obbligatoria tutti coloro che provengono da altre città, dove vi è un contagio confermato, e di mettere in quarantena le persone che non si comportano in maniera corretta, ovvero non osservando le disposizioni del governo italiano.