
Un sospiro di sollievo in città dopo due giorni di ansia e angoscia per una nostra concittadina a cui il secondo tampone ha dato finalmente esito negativo.
Una donna, residente in una frazione del Comune di Amantea, asintomatica, era stata dal servizio sanitario di igiene e prevenzione di Amantea segnalata e tamponata a seguito di presunti contatti con un contagiato di Gizzeria.
Poche ore fa il verdetto, dopo un primo tampone che aveva dato esiti contrastanti, per fortuna la giovane donna è risultata non positiva al Coronavirus.
Le autorità igienicosanitarie preposte, a seguito delle costanti indagini epidemiologiche, non hanno dubbi che per contenere questo "maledetto" Covid-19, in attesa che la fase due entri nel pieno del nostro vivere quotidiano, bisognerebbe eseguire tamponi di massa, cosa purtroppo impossibile in questo momento in Calabria, data la carenza di tamponi e di reagenti.
Continua, invece, il rallentamento dell’epidemia sulle province calabresi dove, gli incoraggianti dati di questi ultimi giorni, risultano essere un ulteriore passo in avanti che consolida il trend positivo delle ultime settimane.
I prossimi giorni saranno molto importanti perché con la fase due, che si prospetta molto complicata, dovremmo imparare a convivere a stretto contatto con il coronavirus.
Sarà necessario continuare a rispettare le indicazioni che ci verranno date, ma sarà ancora più importante continuare ad affidarci al nostro buon senso.
La protezione Civile della Regione Calabria, ha predisposto una prima distribuzione su tutto il territorio regionale, di dispositivi di protezione individuale (DPI) sulla base del numero di abitanti per ogni comune Calabrese.
Al comune di Amantea sono state assegnate un primo quantitativo di 2550 mascherine chirurgiche altrettante di tipo monovelo.
La prima di una lunga serie di dispositivi di protezione individuale, che certamente l’Amministrazione comunale di Amantea potrà donare alla cittadinanza, come segno tangibile dell’estremo bisogno di non abbassare la guardia proprio ora che inizia la fase 2.
Con tutta probabilità, come ho suggerito, la distribuzione delle mascherine verrà agganciata ai prossimi buoni spesa, in modo da andare incontro alla popolazione più in difficoltà.
Ora più che mai, è importante continuare con le buone pratiche di distanziamento sociale e responsabilità verso la comunità.
La nostra comunità si è espressa in maniera egregia dimostrando grande attaccamento al proprio comune, alla propria gente e al rilancio sociale ed economico di Amantea.
Se vogliamo sperare in un prossimo ritorno alla normalità dobbiamo continuare ad essere vigili, per questo l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e delle mascherine saranno fondamentali.
A seguito dell'ultima ordinanza del nostro Presidente della Regione, Onorevole Jole Santelli, che ha del tutto messo in confusione, non solo la cittadinanza, ma anche le forze dell'ordine, si pone il problema se domenica 3.05.20, giorno di mercatino storico di Amantea, sia esso alimentare che di abbigliamento e altro, sì possa aprire o meno.
Questa mattina una fitta serie di telefonate, sia al Comune di Amantea che al Comando di Polizia Municipale locale, da parte degli ambulanti, per conoscere le direttive del nostro Comune in merito alla riapertura o meno del mercatino domenicale.
Dalle ultime indiscrezioni in nostro possesso pare che solo il mercatino ortofrutticolo, per capirci, quello sito in piazza mercato nuovo, sia stato autorizzato alla riapertura.
L'autorizzazione comunque ad operare l'attività di vendita al dettaglio sarà funzionale all'uso corretto, per ogni addetto alla vendita e per ogni cliente, dei dispositivi di sicurezza e di limitazione dei contatti.
Mentre per il mercatino domenicale di abbigliamento e casalinghi, sito in via vulcano, ancora una volta, si dovrà attendere le prossime settimane.