
A Santa Maria ed pressoché nell'intera zona Amantea Sud i cittadini continuano a lamentare la carenza idrica dell'acqua a partire già dalle prima ore mattutine difatti l'erogazione dell'acqua potabile avviene a singhiozzo.
Nella giornata di ieri abbiamo, addirittura, visto l'autobotte del Comune di Belmonte Calabro rifornire di acqua potabile la ASL di Amantea, al fine di garantire, anche per la giornata di oggi, il servizio di dialisi e tutte le prestazioni mediche e ambulatoriali previste.
Il Comune di Amantea però rassicura che il flusso idrico è stato regolarmente ripristinato da subito.
O meglio, è tornata a parola viste le numerose telefonate in redazione di cittadini inferociti per la continua carenza idrica che ha fatto ritornare la città indietro di un decennio.
Due le probabili motivazioni di questa carenza idrica, sicuramente l'effetto coronavirus ha incentivato una agricoltura spicciola, quella del proprio orto, questo ha fatto sì che molti nostri concittadini abbiano ri-coltivato il proprio piccolo pezzo di terreno che necessita costantemente di acqua;
La seconda motivazione potrebbe essere una riduzione di portata idrica da parte della Sorical per scarsità nei serbatoi idrici nell'intera Regione Calabria.
Si spera nelle prossime ore e nei prossimi giorni in una pronta risoluzione definitiva del problema, anche se ancora non siamo nemmeno nel pieno dell'estate.
Amantea Comics, l’evento destinato all’incontro e alla condivisione della cultura fumettistica, organizzato fin dal 2018 nella città di Amantea in memoria di Stefania Mari, comunica con grande rammarico la decisione di annullare la sua terza edizione, originariamente prevista in agosto 2020.
L’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Coronavirus, e le conseguenti vicissitudini che hanno compromesso la regolare organizzazione delle manifestazioni sul territorio nazionale, hanno condotto la Direzione alla difficile scelta di sospendere l’edizione 2020. Si è trattato di una decisione sofferta, ma presa in piena consapevolezza, alla luce dell’importanza del rispetto delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza non ancora superata.
Amantea Comics nasce come evento di intrattenimento che gode ogni anno di una vasta partecipazione di pubblico di ogni fascia d’età. Le numerose attività di gruppo e il coinvolgimento di un rilevante numero di ospiti – tra i quali, lo scorso anno, la doppiatrice Valentina Mari, premiata con il Leggio d’oro nel 2011 e al festival Voci nell’ombra nel 2017 –, cosplayer e artisti chiamati a raccolta da ogni parte del territorio, rende impensabile l’avvio della macchina organizzativa tenendo conto delle misure di distanziamento sociale.
Amantea Comics, cresciuto coltivando il ricordo e la cultura della vicinanza affettiva, è gioia dello stare insieme ma soprattutto conoscenza: l’evento ha, infatti, portato nel cuore della Calabria una nuova cultura dell’umanità, avvicinando sempre di più la popolazione al mondo della cultura nipponica e non solo.
Preso atto delle difficoltà logistiche, ma soprattutto dell’importanza di non perdere lo spirito di comunione connaturato alla manifestazione, Amantea Comics sceglie dunque di fermarsi temporaneamente. L’evento mantiene comunque i “motori accesi” per la sua prossima edizione, che si annuncia già piena di sorprese; sempre con l’augurio di superare in fretta e al meglio questo difficile momento.
"Ogni azione umana crea continuamente dei vuoti e dei pieni, quindi apre e chiude delle parentesi, se l'uomo usa generosità per attirare generosità, apre e chiude questa parentesi; ma se è generoso con chi non potrà ricambiarlo, apre un vuoto di bene in cui entrerà dell'altro bene per colmarlo".
Metabolizzare la morte di un familiare non è mai facile, quando poi a lasciarci è un perno importante della famiglia, che sia una madre, una sorella o una nonna diventa molto doloroso.
La mamma fa parte di noi, è un dono ineguagliabile, la cosa più bella che l'albero della vita abbia mai potuto regalarci, la sua morte equivale alla morte di una parte di noi, qualcosa che è andato via per sempre e che per fortuna però prima o poi riusciremo a riavere in modo diverso.
La mamma che ha voluto questa donazione ma che purtroppo ha lasciato questa vita terrena, qualche tempo fa, è Emma Fera, mamma, moglie, nonna, sorella e grande lavoratrice ed il gesto compiuto poi dalla propria famiglia, in suo ricordo, è un gesto concreto di solidarietà e generosità.
I familiari e gli amici hanno contribuito all'acquisto di 10 aste reggiflebo di ultima generazione in acciaio temperato per il reparto di oncologia dell'ospedale di Paola, reparto dove Emma era stata curata e dove lei stessa aveva notato la mancanza e la inappropriatezza di quelle vi erano,ormai logore ed obsolete . Un gesto di solidarietà e generosità della famiglia in memoria della loro sfortunata congiunta .