
Noi amiamo le cose che amiamo per come si presentanoa tutti i nostri sensi.Tutti i suoni, odori, contatti e immagini, si riuniscono nella mente o tutto si riduce a niente. Se non si riesce a tirarli fuori da quel mondo grigio che è il banalissimo quotidiano,la creatività, l'estasi e la melodia trovano l’insignificante morte.
Umilmente, fino all’esasperazione, ho chiesto alla vitasignificati, desideri e passione, per affrontare il viaggio e raggiungere il luogo che produce musica e sentimenti profani. Non fu così. Lei ha preferito uccidere la passione dell’uomo che l’amava. Altre lo hanno fatto con odio, lei con dolci parole.Le codarde lo fanno come Giuda Iscariota. Le baldanzose con un’arma a taglio. Lei ha ucciso l’amore altrui a trent’anni, con il viso afflitto per l’occasione. Senza neanche un sospiro.
“Quella notte i deserti corridoi
Si gremiron d’immagini paurose,ù
E su e giù per la città di ferro
Andavano passi furtivi che non udivamo;
Dalle sbarre che occultano le stelle
Bianche facce sembravano spiare”.Oscar Wilde.
Alle volte mi sveglio al mattino e penso: “Devo prepararle la colazione”. Allora mi alzo perché so di avere qualcosa da fare e poi all’improvviso….mi ricordo…
Gigino A Pellegrini & G el Tarik
Bambini per festeggiare un compleanno in una ludoteca, intervengono i Carabinieri di Amantea.
Nonostante le restrizioni, i Carabinieri di Amantea, hanno riscontrato, nella serata di ieri, che una ludoteca era stata affittata da un genitore per festeggiare il compleanno della figlia e che, soprattutto, al momento dell'arrivo della pattuglia erano presenti ancora all'esterno della ludoteca bambini e genitori.
Una festa di compleanno nonostante le restrizioni imposte dalle norme anti contagio, una follia, così sono intervenuti i carabinieri, a seguito di una segnalazione, e hanno riscontrato che all'esterno di una ludoteca di Amantea si stava per tenere una festa di compleanno con genitori e bimbi.
Inevitabile l’opera di sensibilizzazione che gli stessi militari, umanamente comprensivi, ma doverosamente inflessibili, hanno dovuto fare ai presenti per far loro comprendere la necessità nell’interesse proprio e comune del rispetto delle regole mentre, nei confronti del titolare della sala feste, probabilmente, sarà elevata una sanzione amministrativa, nonché, molto probabilmente, la chiusura temporanea dell’esercizio.
Ecco il modello positivo di cui Amantea ha bisogno.
Negli ultimi giorni sono arrivate alla nostra redazione alcune segnalazioni riguardo l’incuria in cui era stata lasciata, con la presenza di rifiuti abbandonati ed erbaccia incolta, il monumento dei caduti del mare ad Amantea, proprio sul lungomare cittadino metà di passeggiate primaverili.
Stato di abbandono che è il risultato di comportamenti estremamente maleducati da parte di alcuni nostri concittadini, oltre che una mancanza di manutenzione del verde pubblico da parte del servizio esterno di manutenzione del verde pubblico del Comune di Amantea, proprio sul rinomato lungomare cittadino.
Invece, ecco l’esempio che non ti aspetti, due ragazzi, due amici, poco più che trentenni, Francesco e Giuseppe, hanno voluto dare il buon esempio, quasi senza farsi notare né farsi pubblicità alcuna.
Infatti, indossati guanti ed acquistato sacchi per i rifiuti abbastanza capienti, si sono recati, nel primo pomeriggio di oggi, sul lungomare cittadino, per ripulire tutta l’area dai rifiuti vari, abbandonati da degli incivili e con gli attrezzi idonei si sono messi anche a tagliare l’erba alta quasi un metro.
Una bella iniziativa, da lodare, premiare e copiare, arrivata da due giovani, che dovrebbero essere presi come modello positivo da molte persone, soprattutto da coloro che, di solito, tendono a lasciare per strada la loro immondizia e da coloro che sono preposti al taglio del verde pubblico.
Un fatto di una civiltà e di una dignità che spesso viene attribuita ai paesi del nord europa, ma che con questi esempi può essere interpretato come uno sprono a fare ognuno qualcosa in più per la nostra amata città.
Non bisogna purtroppo aspettare sempre il Comune di Amantea ed i suoi operai, oramai in balia di problemi quotidiani ed incancreniti, c’è bisogno di ognuno di noi, che, come può, anche con piccoli gesti quotidiani, può aiutare la città a risultare più bella.