
Scutellà: «Dalle mense alle palestre per finire a nuove strutture. Il Governo continua a investire»
CORIGLIANO-ROSSANO – Giovedì, 1 Luglio 2021 – Dalla riqualificazione delle mense e delle palestre per finire alla realizzazione di nuove scuole innovative: sono due gli avvisi pubblicati in questi giorni dal Ministero dell’Istruzione per nuovi interventi di edilizia scolastica che apporteranno ulteriori benefici agli edifici di proprietà comunale delle Regioni del Centro-Sud.
È quanto fa sapere la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, invitando i Comuni ad aderire ai due rispettivi bandi in scadenza i prossimi 5 e 6 agosto 2021 mirati per la riqualificazione degli edifici scolastici.
«Il primo Avviso rivolto a tutti i Comuni calabresi, tra cui anche Corigliano-Rossano – ricorda Scutellà - con scadenza al 5 agosto 2021, destina 130 milioni di euro per la messa in sicurezza delle mense scolastiche e delle palestre, oltre che per l'adeguamento di aree gioco e impianti sportivi esistenti a uso didattico».
«Il secondo – aggiunge la Parlamentare - dal valore di 40 milioni di euro, è rivolto ai piccoli Comuni per la costruzione di scuole innovative. Per quest’ultimo bando possono inviare la propria candidatura, entro il 6 agosto 2021, 119 Comuni della provincia di Cosenza tra cui, a titolo esemplificativo, Amendolara, Bocchigliero, Castiglione Cosentino, Frascineto, Scala Coeli, Zumpano e tutti gli altri che risultino avere una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti».
«Con questi nuovi stanziamenti, per i quali auspico una forte adesione da parte dei Comuni calabresi e di quelli interessati – dice Scutellà - investiamo non solo sulla sicurezza dei nostri figli ma puntiamo a rendere le scuole più funzionali ai processi di apprendimento, più attrattive per i giovani così da ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico e – conclude - costruire una scuola come reale presidio di comunità».
Continua l’attività di contrasto alla pesca illegale portata avanti dagli uomini e dalle donne del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia
Nel corso della giornata del 28 giugno, nell'ambito di una serie di controlli sulla filiera della pesca con particolare riferimento al commercio illegale di prodotti ittici, alla vendita illegale di tonno rosso ed al contrasto della detenzione, trasporto e commercializzazione di specie vietate, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 2000 euro.
In particolare nell’area del porto di San Lucido (CS), il personale della Guardia Costiera di Vibo Valentiae Cetraro ha rinvenuto numerosi attrezzi da pesca professionali occultati su piccole unità da diporto e ricondotti a soggetti senza regolare licenza di pesca che li detenevano ed utilizzavano in maniera illegittima.
Gli attrezzi posti sotto sequestro, risultano essere 3 reti del tipo “ferrettara”, ossia una sistema da pesca passivo che può essere utilizzato esclusivamente da pescatori professionali a determinate condizioni, proprio al fine di una maggior garanzia degli stock ittici.
A tutela dei consumatori ed anche degli imprenditori ittici che lavorano nell'alveo della legalità, continueranno nei prossimi giorni le attività di controllo da parte della Guardia Costiera, sia via terra che via mare, finalizzate al contrasto della pesca illegale e dell’immissione del frutto di tale pesca sul mercato
Nella mattinata odierna, la motovedetta CP 808, su disposizione della sala operativa della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, ha prestato assistenza ad un natante da diporto alla deriva con due persone a bordo, di cui un minorenne, nelle acque antistanti il litorale del comune di Pizzo.
I due occupanti dell’unità, seriamente provati dai marosi e dalla contestuale vicinanza agli scogli, erano impossibilitati a mantenere il controllo dell’unità sia per un’improvvisa avaria al motore, che per l’inefficienza del sistema di ancoraggio.
Nel giro di pochi minuti è intervenuta sul posto la motovedetta CP 808, che ha tempestivamente intercettato l’unità in avaria e scongiurato l’imminente collisione della stessa contro gli scogli affioranti antistanti la Marina di Pizzo.
I militari, dopo essersi sincerati delle buone condizioni di salute dell’equipaggio, hanno prestato la dovuta assistenza sino al rientro in sicurezza del natante nel porto di Vibo Marina.
La Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina raccomanda agli utenti del mare l’uso del buon senso ed il rispetto delle basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione, al fine di prevenire qualunque tipo di inconveniente in mare.
A tal riguardo, nei giorni scorsi, è stata pubblicata la nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare, n°16/2021(consultabile alla pagina "ordinanze" del sito istituzionale https://www.guardiacostiera.gov.it/vibo-valentia), la quale, oltre a riconfermare gran parte delle prescrizioni degli anni passati, presenta delle importanti innovazioni. In particolare, è stata introdotta la possibilità, per i lidi tra loro contigui, di consorziare il servizio di salvataggio, sulla base di un “piano organico” da comunicare obbligatoriamente alla Capitaneria di Porto prima dell’inizio dell’attività; inoltre, per le concessioni che non prevedano alcun manufatto, è stata data la possibilità di allestire un’idonea postazione di primo soccorso, in alternativa al locale chiuso.
Per ciò che riguarda, invece, le attività ludico diportistiche e le attività di impiego commerciale dei natanti da diporto, sono confermate le vigenti Ordinanze in materia, rispettivamente, la n. 26/2015 e la n. 18/2020.