
l'Associazione AUSER organizza due eventi nel cuore del centro storico
La mattina alle ore 9.00 in Via Umberto I° incontro con la delegazione dei partecipanti al 12° Festival Scacchistico Internazionale organizzato dal Circolo scacchistico “G. Crupi”.
Alle 9.30 visita guidata del centro storico in compagnia del nostro amico Antonio Cima.
Alle 10.30, nella piazzetta di largo Chianura , ci sarà un momento di degustazione.
Il secondo evento, sempre alla Chianura, con inizio alle ore 19.30, incontro con “Librandi” , una delle più importanti e antiche Cantine della Calabria.Al nostro amico e socio Arturo Pucci il compito di presentare Librandi e, a seguire, la visione di un’interessante filmato sull’azienda .Subito dopo Roberta del Rosario, Maria Cuzzilla ed Eugenio Bruni reciteranno in dialetto un brevissimo testo (Dialogo familiare) scritto da Arturo Pucci.La serata terminerà con la degustazione di un nostro piatto tipico ..accompagnato da un bicchiere di vino rosso Librandi …
Saluti.
Roberto Aloe
Come ricorderete c’è stato un momento in cui i “miracoli” della Madonnina di Massali in Via Lava Gaenza hanno creato da un lato allarme sociale e dall’altro speranza.
Il risultato è stato la nascita di un luogo di preghiera, anzi una occasione di preghiera
Quella preghiera che a dispetto di quanto si posa ritenere è vivamente presente nella nostra cittadina che vanta numerosi cenacoli di preghiera che inviano le stesse a coloro che ne hanno maggiormente bisogno
E lo scantinato della Madonnina non ha mai cessato di svolgere questa funzione di ospitalità delle oranti, di occasione di incontro e di preghiera
Ed oggi la notizia
Carlo Massali porta un mazzo di rose bianche alla statua della Madonnina
Il tempo di metterle in un portafiori, ai piedi della Madonnina e le rose da bianche sono diventate rosa
Tutte tranne una
“Potete crederci o meno” è stato scritto “ ma questa è la verità!”
E poi continuando.
“Madonnina pregheremo per tutto il mondo”
Crederci o non crederci è un fatto di fede.
Crederci o non crederci è un fatto di sensibilità.
Crederci o non crederci è, forse e soprattutto, un fatto di bisogno
Certo di preghiere non è mai morto nessuno e le preghiere non hanno mai fatto male a nessuno.
Altro che se non pende più della Torre di Pisa!
Appena esci dalla stazione ferroviaria di Amantea ed entri nel piazzale per immetterti in via Garibaldi non puoi non accorgerti del muro della sottostazione.
E’spaccato in più parti, pende drammaticamente verso la strada ( più della Torre di Pisa) .
Si regge appoggiandosi alle strutture per la affissione pubblicitaria che fortunatamente sono state poste lì, quasi che avessero una funzione di palo tutore.
Ovvio che non si può chiedere a nessuno di andare a pulire sotto il muro per cui le erbacce infestano il tutto dando un aspetto realmente disdicevole.
Esattamente quell’ aspetto che il turista non si aspetta appena arriva ad Amantea.
Ovviamente, speriamo tutti che arrivino di notte ed in tutta fretta per non accorgersi di quanto stiamo denunciando inutilmente ( ormai da tempo) .
E’ vero che si tratta di un muro delle ferrovie ma forse è vero che il comune di Amantea dovrebbe ( o meglio deve) intimare all’ente ferrovie la sua ricostruzione non solo per una questione di immagine della nostra cittadina ma di sicurezza di coloro che arrivano, o partono, con il treno.
Già ma per fare la apposita ordinanza occorrerebbe vedere questo sconcio, questo problema.
E come dice il vecchio adagio ” Occhio non vede cuore non duole”, e chiudere gli occhi e far finta di non vedere è una grande comodità!
Questo da parte degli amministratori, delle forze dell’ordine, dei tecnici delle ferrovie:
Ma anche da parte degli amanteani e questo mi sembra significhi abbandonare il proprio ruolo di cittadini responsabili.
Certo si potrà obiettare è un fatto che dura da tempo e che risale alle precedenti amministrazioni!
È vero, ma questo significa che, comunque sia, da tempo Amantea è abbandonata a se stessa.
Significa che da oltre una decina di anni nessuno vede o si cura di questa vergogna.
Significa che per le ultime amministrazioni( chiunque siano stati gli amministratori) la sicurezza e la cura dell’immagine contano poco.
E’ questo l‘idea di turismo?
E’ questa l’idea di sicurezza?
Forse le vergogne di questa cittadina sono anche queste?
Vero?