
Nel corso della mattinata di martedì 2 dicembre, una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Paola (Cs) ha effettuato un sopralluogo presso l’edificio che ospita l’Istituto comprensivo di Campora San Giovanni, situato nei pressi di via Mercato.
L’iniziativa ha avuto luogo per tramite di un gruppo di genitori che hanno voluto così mostrare i propri dubbi sull’effettuazione di alcuni lavori di ordinaria manutenzione condotti dall’ente municipale per porre fine ad un’infiltrazione d’acqua. Nello specifico si tratta di opere realizzate a seguito di modifica di destinazione d’uso di alcuni locali che non hanno interessato in alcun modo le strutture portanti del fabbricato.
Sul posto, non appena l’ispezione è stata avviata, sono prontamente giunti il presidente del civico consesso Linda Morelli, l’assessore all’istruzione Emma Pati ed il referente dell’ufficio tecnico manutentivo Domenico Pileggi che hanno fornito le dovute informazioni e la necessaria assistenza.
I Vigili del Fuoco, dopo aver monitorato con attenzione le diverse ali dello stabile, controllando anche le aree dedicate alla mensa, hanno ritenuto di non dover procedere in alcun modo al sequestro della struttura, riservandosi, come da procedura, il diritto a produrre nei prossimi giorni una relazione con gli eventuali rilievi.
«Attendiamo con fiducia e serenità – spiegano all’unisono Ermelinda Morelli ed Emna Pati – la relazione dei Vigili del Fuoco, nella certezza di aver operato per il bene della comunità e soprattutto dei bambini, che rappresentano una priorità dell’azione amministrativa. Dal punto di vista manutentivo siamo intervenuti in maniera tempestiva per porre rimedio alle problematiche che derivano dalla normale usura di un edificio. Nel fare ciò ci siamo sempre confrontati con le mamme ed i papà, accogliendo le singole richieste e programmando nel tempo gli interventi da effettuare».
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Se andate nella stazione ferroviaria di Amantea per prendere un treno e vi capita di avere un bisogno fisiologico che fate?
Cercate un bagno, vero? E lo trovate.
Non uno ma due, uno per le donne ed uno per gli uomini.
Sono in fondo alla palazzina ferroviaria lato sud. Ma vi avvertiamo. E’ inutile andarci. Sono sempre chiusi a chiave e quindi inutilizzabili.
Per fortuna che c’è un bar al quale vi potete rivolgere. Sempre che sia aperto. Lo è spesso ma non sempre.
D’altro canto non può aprire per sopperire alle deficienze delle ferrovie.
E pensare che se un bar apre senza servizi igienici i NAS o le ASP che funzionano lo chiudono.
Ma le ferrovie sono intoccabili? Al di sopra della legge? No, certamente.
Ed allora perché nessuno interviene ?.Non interviene l’ASP e non interviene l’amministrazione comunale.
I turismo è anche questo e non solo “sorrisi e canzoni”. E non basta. Dovete anche sapere che andare di sera nella stazione ferroviaria di Amantea è un azzardo. Sui quattro lati della palazzina ferroviaria ci sono organi illuminanti. Ma nessuno di loro funziona e la stazione è completamente al buio.
Le scarse luci sono quelle del marciapiede centrale.
Devono restare spente queste luci? Sicuramente no. Perché mai avrebbero dovuto piazzarle se poi non dovevano funzionare?
E se devono funzionare per la sicurezza anche fisica degli accedenti perché nessuno sostituisce le lampade fulminate ?
A chi compete? E chi sta omettendo il proprio dovere?
Ed a chi tocca controllare?
Possibile che una stazione che serve non solo una cittadina di 15 mila abitanti ma anche un comprensorio di circa 40 mila abitanti debba essere così abbandonata?
Perché nessuno la tutela e tutela così i viaggiatori?
Anche in questo caso un solo amministratore di maggioranza o di minoranza che gridi il suo sdegno possibile che non si trovi? Che ci stanno a fare?
Per il quinto anno consecutivo, presso il Laboratorio di Informatica dell’Istituto di Istruzione Superiore Liceo Scientifico- IPSIA-ITC-ITI , sito in Via Stromboli SS 18, alle ore 17.00 del 4 dicembre 2014 inizierà il corso di informatica di base rivolto a persone di qualunque età con scarsa o nessuna conoscenza dell’uso del computer.
La finalità è quella di consentire ai partecipanti di familiarizzare con il computer utilizzandolo per la stesura di documenti, navigazione in internet, utilizzo della posta elettronica, visualizzazione di foto digitali e più in generale l'utilizzo dei software più comuni.
La numerosa presenza dei partecipanti comprende molti pensionati/e, ma anche persone in attività lavorativa e alcuni immigrati .
Il corso sarà tenuto, su base volontaria, dai prof. Ilio De Luca e Antonio Perricone entrambi soci Auser.
Un ringraziamento particolare alla Provincia di Cosenza per l’ autorizzazione ad utilizzare il laboratorio di informatica e al CSV di Cosenza per l’impiego del materiale di cancelleria.
Un sincero ringraziamento al Dirigente Scolastico Prof. Arch. Francesco Calabria per la fattiva disponibilità e al Prof. Gino Aloe per l’impegno nella gestione del Laboratorio di Informatica.
Ai docenti e ai numerosi corsisti auguriamo buon lavoro.
Amantea 29 novembre 2014
AUSER Circolo di Amantea - Il Presidente