
Potete anche non crederci, ma è così. Non passa giorno che non ci siano incidenti in Amantea ed in particolare sulla SS18. L’ultimo è di stamattina 12 dicembre.
Il luogo è l’incrocio della SS18 con Via Lava Gaenza proprio sotto il semaforo che avrebbe, nelle pie intenzioni degli amministratori che lo hanno voluto, garantire la sicurezza degli automobilisti in transito nella cittadina.
Ma questa volta, almeno, i photored non c’entrano
Il semaforo infatti segnava verde e quindi chi li ha visti pensava di poter tranquillamente transitare.
Ed invece non era così.
La fila delle auto, infatti, era ferma perché il semaforo di via Baldacchini era rosso e tutto lo spazio tra via Baldacchini e via Lava Gaenza era pieno di auto in attesa del verde.
Una prima auto , una lancia era ferma proprio sotto il semaforo in attesa che si determinasse lo spazio utile per infilarsi.
L’auto successiva una Renault non riesce a fermarsi del tutto e la urta lievemente spingendola in avanti.
La mercedes che veniva ancora dietro non riesce a fermarsi e tampona fortemente la Renault.
Intano il semaforo che viaggia sempre facendosi gli affari suoi diventava rosso e formava la colonna della auto da sud.
Nel contempo diventava verde il semaforo di Via Baldacchini e le auto defluivano tranquillamente. Ignari dell’incidente i due semafori continuavano ad alternarsi nella loro colorazione indifferenti ai danni delle auto e dei loro passeggeri.
Poi arrivano i Vigili Urbani, scattano le foto, invitano i passeggeri al comando della Polizia Municipale per la redazione dell’apposito verbale ed il traffico riprende liberamente governato da semafori indifferenti alle vicende umane. Salvo che a quelle di chi li gestisce ne trae utilità economiche che si nascondono dietro l’aura della giustizia che si intende somministrare al popolo bue che continua a distrarsi, preso da tanti problemi di vita quotidiani , ed a passare con il rosso, ignari del fatto che solo i peccati possono essere rimessi, ma non le sanzioni da photored.
Nella immediatezza nessuna necessità dell’intervento del 118 ma non si esclude che qualcuno degli incidentati abbia raggiunto il vicino ospedale per accertamenti sanitari.
Si terrà giovedì 11 dicembre alle ore 17.30, presso la sala consiliare di corso Umberto I, il convegno organizzato dalla Consulta per le pari opportunità, presieduta da Giusi Osso, sul tema “Il coraggio di parlare. Donne e violenza: diamo voce al silenzio”.
L’incontro intende affrontare un tema quanto mai attuale, analizzandolo dai diversi punti di vista.
Il corposo programma degli interventi prevede i saluti del sindaco Monica Sabatino, della stessa presidente Osso e di Alessandra Lappano che dirige la Commissione pari opportunità del comune di Castrolibero. Interverranno poi Cinzia Altomare, storico ed archivista, Nadia Gambilongo, sociologa, Maria Giovanna Napoletano, psicologa, Monica Capizzano, criminologa ed esperta di droghe da stupro, Francesca Rennis, giornalista, Antonio Bianchi, avvocato e presidente della Camera minorile di Castrovillari. I lavori saranno moderati da Anna Canè.
«Ringrazio – ha spiegato la Osso – i membri della Consulta per aver creduto in questo progetto e per aver fornito non soltanto un apporto lavorativo e professionale, ma anche emozionale. Questo incontro vuole rappresentare un primo passo verso la strada della conoscenza, dell’informazione e della sensibilizzazione. Un mezzo per prendere coscienza di un problema che non può essere taciuto o sottovalutato. Un modo per essere vicine alle donne che non possono essere lasciate sole».
Attese anche le letture curate da Franca Dora Mannarino e tratte dai libri “Gli uomini con cambiano” di Antonio Bianchi, “Nessuno mi chiese mai” di Francesca Rennis, “Le fate italiane” di Nadia Gambilongo. Verranno proiettati inoltre i cortometraggi realizzati dai Cinematici, un gruppo di cinque giovani adolescenti che attraverso le loro opere filmiche affrontano argomenti di grande attualità. Sarà allestita, inoltre, una mostra fotografica, curata dall’artista dell’immagine Tiziano Grillo e verranno declamati i versi di prosa dello scrittore Ciccio De Rose.
Ufficio stampa comune di Amantea
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L'Amanteana Pamela Bruno reclutata dal noto Wedding Planner Italiano Enzo Miccio, per realizzare la sua "Isola Profumata" in onda questa sera alle ore 22.40 su Real Time
Ci eravamo già occupati di Enzo Miccio e della sua trasmissione in onda su Real Time “Missione Spose" quando il creativo con troupe a seguito fece tappa nella nostra cittadina per registrare la puntata andata in onda venerdi 20 giugno 2014 (canale 31 del DTT e TvSat, e canale 131 di Sky) nella magnifica location del Tyrrenian Park Hotel di Amantea.
In quel particolare evento, l’incontro tra Miccio e la nostra cittadina ha generato una collaborazione artistica con Pamela Bruno titolare della profumeria Sensitive Profumi d’autore, unica nel suo genere, situata in via Margherita 76/a ad Amantea.
Pamela Bruno ha esposto al creativo un’idea fresca e innovativa, ovvero, quella di introdurre delle bomboniere e dei cadeau “profumati” negli eventi particolari e da ricordare, tra cui sono annoverati sicuramente i matrimoni.
Miccio mostrandosi sin da subito entusiasto dell’idea, chiede a Pamela di prendere parte al suo progetto.
L'occasione di collaborazione si presenta per un matrimonio svoltosi lo scorso giugno nella masseria di Montalbano ad Ostuni, la meravigliosa città bianca pugliese.
La sposa di origini calabresi si era rivolta ad Enzo per rendere il suo matrimonio indimenticabile e Enzo ha così pensato di coinvolgere Pamela chiedendole di realizzare un profumo da omaggiare a tutti gli invitati alla cerimonia.
"Dopo aver avuto comunicazione del tema e della location, ho deciso - racconta Pamela Bruno - di creare una fragranza unisex, per uomo e per donna, dalle note fresche, agrumate e solari dato il periodo in cui si è svolto l’evento, inoltre per omaggiare la nostra terra (e quella della sposa) ho inserito l’inconfondibile essenza del bergamotto di Calabria insieme a note d’arancia, il tutto su un fondo legno di vetiver per richiamare l’elemento del mare e l’idea di evasione che ben si concilia con un evento così lieto da sollevarci dalle fatiche quotidiane".
Il suo angolo espositivo è stato chiamato da Enzo “Isola Profumata” verso cui tutti gli ospiti si sono spostati a fine cerimonia incuriositi dalla novità, sistemata proprio vicino al tavolo allestito per il taglio della torta, dolci e prelibatezze culinarie decorato con fiori e tende colorate che richiamavano il tema dell’India.
Grandi gli apprezzamenti ricevuti dagli sposi e gli invitati e i complimenti elargiti all'amanteana a fine serata.
Di sicuro nel campo della moda, oltre alle storie dei materiali che Enzo racconta tra le trame della trasmissione (l’eleganza del pizzo, la lucentezza della seta) e dei modelli con tagli diversi (a sirena, con gonne molto morbide, a taglio imperiale) si aggiungono in questa occasione le storie evocate dai profumi (la freschezza, l’appartenenza alla terra calabra, gli agrumi del Sud) di Pamela, una frontiera innovativa di cui la nostra concittadina è stata pioniera.
Pamela è da 11 anni nel settore della profumeria e da 7 si dedica alle fragranze artistiche e di nicchia, nel suo negozio potete trovare profumi esclusivi e personalizzati, realizzati con ricercatezza e attenzione da maestri profumieri.
Il lavoro di ricerca e di cura dei dettagli della giovane amanteana è sintomo di amore per il proprio lavoro e ormai lo sappiamo, chi mette amore nel proprio lavoro ha quel valore aggiunto che anche e soprattutto in tempi di crisi fa la differenza; dunque la sua storia è un monito per tutti.
Del resto, la tradizione che distingue l’Italia nel mondo è fatta proprio da una storia di eccellenza qualitativa e standard elevati dei prodotti ed è la stessa che mischiata alle idee e al coraggio delle giovani generazioni non deve morire.
Una nuova ricetta per dare alla storia della manifattura italiana un profumo diverso? No, è la più antica del mondo ma anche, inevitabilmente, il fondamento per la rinascita culturale e imprenditoriale del nostro paese.