
Sono 235 (28 in più di ieri) le persone risultate positive al coronavirus in Calabria, secondo i dati diffusi dalla Regione.
Finora sono stati effettuati 2480 tamponi, di cui 2245 risultati negativi.
Mentre in Calabria salgono i casi di contagio, Amantea attende i risultati ufficiali, ancora non diramati dagli organi sanitari, dei tamponi effettuati venerdì scorso in seguito ai contatti effettuati dal paziente numero zero.
Inoltre siamo venuti a conoscenza di ulteriori tamponi, non legati al paziente zero, effettuati ad Amantea nella giornata di ieri, oltre che di altri che verranno effettuati nella mattinata odierna.
Ci giungono da confermare, anche notizie, abbastanza preoccupanti, di un contagio su Fiumefreddo Bruzio, pare che lo stesso abbia parenti stretti ad Amantea.
Inoltre è di questa notte la notizia del decesso della settima vittima calabrese con il Coronavirus.
Si tratta di un uomo di 75 anni, di San Lucido, che si è spento questa notte, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni, mentre era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Mentre la sanità calabrese è in confusione, dalla mancanza di reperibilità di tamponi, al massiccio accesso al certificato medico di malattia di medici e personale sanitario a Crotone e non solo, la politica Regionale e Nazionale è inerme e confusa, oltre che inadeguata, si cerca di chiudere il nord mentre dovevano farlo immediatamente, ora senza controlli, di nessun genere, se non quello scenografico, ci prepariamo al gran finale.
Il governo ha fallito al nord e non ha provveduto nemmeno a salvare il sud, Il tempo stringe,
Prepariamoci al peggio.
Forse meritiamo l'estinzione, non abbiamo costruito nulla, ed a capo di ogni struttura sanitaria e di comando sono stati incaricati persone inette, inaffidabile, raccomandati e corrotti. Ci auguriamo di sbagliare l'analisi politica ed operativa.
Mentre l'ansia cresce in ognuno di noi, raccomandiamo nuovamente a tutta la popolazione di Amantea ed a tutta la popolazione Calabrese, di rimanere a casa e di non uscire.
La nostra città è fortemente preoccupata a seguito del caso ormai conclamato di coronavirus in città.
Il terrore serpeggia tra le vie della nostra ridente cittadina, le autorità presenti sul territorio ci hanno informato che nella mattinata di oggi verranno eseguiti 40 tamponi a nostri concittadini, a seguito del contatto ravvicinato di questi ultimi con il paziente zero nel Comune di Amantea.
Invitiamo ancora una volta la popolazione a rispettare le norme stringenti emesse dal governo, rimanendo nelle proprie abitazioni ed uscendo solo ed esclusivamente per necessità, in attesa di restrizioni maggiori quanto mai divenute improcrastinabili.
Invitiamo tutti coloro che hanno avuto contatti con il paziente zero, di farsi avanti, di autodenunciarsi, per la loro incolumità e l'incolumità dei loro familiari, in modo tale da essere soggetti a tampone e togliersi il minimo dubbio.
Incessante il lavoro della Commissione Straordinaria in merito a tale evento successo nel nostro territorio, stima e rispetto nei confronti delle forze dell'ordine presenti sul territorio, che stanno facendo un'opera ammirevole, ad venendo a tutti i contatti avvenuti negli scorsi giorni sempre col paziente zero.
Amantea sarà in grado di rialzarsi, ne siamo certi, ma solo con la collaborazione di tutti e con senso civico ed il rispetto delle normative vigenti.
Per tutte quelle persone anziane, le persone indifesi o persone che sono impossibilitati a reperire farmaci e viveri di prima necessità, ricordiamo questo numero 3407936189, numero unico per assistenza anziani, per fare spesa, medicine ed altro di bisogno urgente, è il numero della proloco di Amantea a disposizione di tutta la popolazione indifesa nel nostro comune.
Si richiede un maggiore senso di responsabilità ed un maggiore sacrificio da parte di tutti.
In questo momento, osservare le regole diventa ancora più importante.
Pertanto:
Limitiamo il più possibile le uscite anche quelle per l'acquisto di beni di prima necessità ad una volta a settimana
Deleghiamo un solo componente della famiglia per fare la spesa
chiediamo ai vicini se hanno bisogno di aiuto per l'acquisto di beni essenziali.
Per quanto possa rappresentare un sacrificio per molti, evitiamo in questo periodo, di fare fitness all'aperto e più in generale di limitare/evitare le passeggiate.
Aiutiamoci l'uno con l'altro. Insieme ce la faremo.