
Entro le prossime 24 ore verranno effettuati nuovi tamponi in città.
A essere precisi verranno effettuati nuovi tamponi a tutti gli extra Comunitari dei Centri CAS, già sottoposti a tampone nelle scorse settimane, parliamo dei soggetti presenti nel del CAS “Ninfa Marina”, nel CAS di “via Po'" e negli extra Comunitari presenti nella palazzina di via Lava Gaenza.
Per un totale complessivo di circa 140 tamponi, i cui risultati saranno disponibili non prima di Venerdi Mattina.
Nelle prossime 48 ore, altresì, verranno nuovamente sottoposti a tamponi i 40 lavoratori di una nota Azienda Agricola/Commerciale, in agro di Campora San Giovanni, dove si sono riscontrate nella giornata di Domenica le due positività ai due Bengalesi, oggi in quarantena nel CAS di “via Po'”.
Tutto ciò ci viene dichiarato dall’USCA di San Lucido e dai Funzionari medici dell’servizio di Igiene dell’Asp di Amantea.
In questa fase “due” del Covid 19 dobbiamo registrare la completa assenza di comunicazione da parte del Comune di Amantea.
Lo stesso Ente ci aveva abituato, per tutta la fase “uno”, ad una costante informazione attraverso bollettini giornalieri pubblicati sul sito del Comune.
Oggi siamo solo noi blogger, oltre alla stampa locale, a dare una informazione dettagliata della situazione, con un dispendio di energie e a volte infastidendo i medici sanitari a tutt’altro affaccendati.
Riteniamo doveroso da parte dell’Ente una informazione costante alla popolazione, in merito ai tamponi eseguiti, ai positivi riscontrati, al numero delle persone soggette a quarantena.
Anche in base alla legge 142/1990, che afferma il diritto /dovere delle istituzioni di comunicare alla cittadinanza tutto ciò la stessa ha il diritto di conoscere, quindi diritto all'informazione, diritto di accesso e di partecipazione agli atti, nonché agli strumenti con i quali i poteri pubblici possono comunicare.
Fondi in arrivo per i Comuni Calabresi sciolti per mafia.
È quanto fa sapere Riccardo Tucci, Parlamentare del Movimento 5 stelle, per il quale “in Calabria arriveranno oltre 3,5 milioni di euro per cinque Comuni.
Cirò Marina (1,15 milioni euro), Crucoli (234 mila euro), Amantea (1,1 milioni di euro), Pizzo (727 mila euro) e Briatico (341 mila euro)”.
Lo stanziamento milionario, che il Governo ha messo a disposizione dei Comuni in condizioni di dissesto finanziario, i cui organi amministrativi sono sciolti per infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’articolo 143 del Tuel.
Quelli adottati dal Governo – sottolinea Tucci – sono tutti provvedimenti che incidono fortemente sulla qualità della vita delle persone perché vanno a risanare i bilanci di Enti locali il cui compito è erogare i servizi basilari al cittadino”.
La notizia di per sé dovrebbe essere una buona notizia per Amantea e pure la nostra sensazione rimane tutt’altro che positiva, quasi un amaro in bocca come una polpetta avvelenata.
Avremmo voluto fare a meno di questi soldi, evitando una Commissione Straordinaria, lontana dal territorio, oltre che un dissesto finanziario che intacca l’economia ed il sociale.
Chiediamo ufficialmente alla Commissione Straordinaria di conoscere la loro volontà su dove hanno intensione di posizionare questa grossa cifra.
Magari sul sociale, oppure sui servizi esterni, riteniamo doveroso da parte dell’ente comunicarci la destinazione finale di questa importante cifra, anche in base alla legge 142/1990, che afferma il diritto /dovere delle istituzioni di comunicarei propri intendimenti, quindi diritto all'informazione, diritto di accesso e di partecipazione agli atti, nonché agli strumenti con i quali i poteri pubblici possono comunicare.
È salito di due unità in numero di contagi da Coronavirus in città.
Ci ha informati l’USCA di San Lucido, ad essere contagiati sono due cittadini Bengalesi, residente nel Centro CAS di Via Po', gestito dalla Cooperativa “Attivamente”, nel popoloso quartiere di Santa Maria ad Amantea.
I due migranti in Italia, ed ad Amantea, da diversi anni, sono stati trovati positivi alla carica batterica del Covid 19, dopo essere stati sottoposti a tampone perché prestavano la loro attività lavorativa in una azienda Agricola/Commerciale della zona.
Adesso tutto il Centro di Accoglienza di via Pò è sottoposto alla misura di quarantena sotto lo stretto controllo delle Forze dell’Ordine.
Altri due positività si erano riscontrate nella giornata di sabato, sempre di due migranti, lavoratori ad Amantea, residenti rispettivamente uno a Gizzeria ed uno a Falerna.
Anche li si è adottata la misura coercitiva della quarantena presso il proprio domicilio di residenza.
È alta la temperatura in città, non solo quella atmosferica, la preoccupazione a questo punto non solo nella popolazione del Comune di Amantea, ma nell’intero hinterland.
La città è frastornata, poche le figure politiche e di spessore culturale che sono intervenute a difendere la nostra città, assediata da un problema di non facile soluzione, per non parlare della Commissione Straordinaria, completamente disattenta ed assente.
Urge una presa di posizione importante per il trasferimento, in un luogo isolato e lontano dai centri abitati, ovunque sia, di questi migranti che giornalmente aumentano il numero di coloro positivi al Coronavirus.
In tutto questo l’Organizzazione Mondiale della Sanita avverte che in Europa avremo un inverno difficile, ma ancora noi siamo in estate, non vorremmo iniziare prima degli altri.