
La Prefettura di Cosenza pare si sia messa una mano sulla coscienza, finalmente, magari se fosse vero, a seguito di denunce pervenute in Procura da parte di alcuni avvocati dei migranti non positivi del CAS "Ninfa Marina" confinati assieme ai migranti positivi.
Entro inizio settimana tutti i migranti del CAS "Ninfa Marina" saranno trasferiti altrove, probabilmente fuori regione.
Non si sa i due del CAS "Attivamente" di via po'.
Altre notizie positive sono che i tamponi della palazzina in via LavaGaenza sono risultati tutti Negativi, ma rimarranno in quarantena per un'altro breve periodo.
Stamane tutto regolare lo screening della popolazione sul territorio, sia delle due attività Agricole/Commerciali nella frazione di Campora San Giovanni, che degli extracomunitari residenti in palazzina privata a Campora San Giovanni, dove, pare, stamattina alcuni residenti della zona abbiamo inscenato una lieve protesta, ci informeremo sulla cosa.
Intanto il numero attuale rimane di 52 positivi, lunedì avremo la risposta sui tamponi effettuati oggi, speriamo tutto bene.
Concludiamo l'articolo con una frase del Corano che in questo momento ci pare calzi a pennello,
"cercate aiuto nella pazienza e nell’adorazione, in verità essa è gravosa, ma non per gli umili".
E' arrivato lo screening dei tamponi effettuati lo scorso mercoledì.
Aspettavamo la notizia con una certa ansia e proccupazione, le nostre paure sono state in parte confermate.
La città di Amantea da oggi ha 13 nuovi casi di coronavirus, 12 sul bollettino regionale chiuso nella mattinata di oggi, un nuovo caso, non menzionato sul bollettino, poichè il tampone è stato processato dal laboratorio di analisi nel primo pomeriggio.
Complessivamente Amantea ad oggi ha 52 casi di positività
50 casi nei cas “Ninfa Marina” di via Firenze e nel CAS “Attivamente” di via Po’
1 nel Capoluogo
1 nella Frazione di Campora San Giovanni
I nuovi casi sono tutti riconducibili al CAS "Ninfa Marina" di Amantea in via Firenze.
Avevamo già detto che il parziale ed approssimato distanziamento all'interno del centro di accoglienza non sarebbe bastato a contenere la propagazione del Coranavirus, e cosi è stato.
Ora il Prefetto di Cosenza dovrà necessariamente mettere ordine in città, trasferendo i positivi del Centro CAS di Via Firenze e quelli del centro CAS di Via Pò in altro luogo, altrimenti arriveremo al 100% dei contagi al loro interno.
Intanto la responsabile del USCA Tirreno con sede a San Lucido, Dott.ssa Benavoli, ci ha in parte tranquillizzato, assicurandoci che si continuerà, anche nella giornata di domani Sabato, nello screening della popolazione sul territorio, extracomunitari compresi, e la sua attenzione domani si porrà su un paio di attività Agricole/Commerciali nella frazione di Campora San Giovanni, oltre che sui 10 extracomunitari conviventi del positivo di Ieri.
La Dottoressa Benavoli ci ha spiegato che il processo di negativizzazione dei positivi è un processo mediamente lungo, anche un paio di mesi, e che attualmente i medici Sanitari sono attenti nel monitoraggio sul territorio.
Appena avremo nuove vi aggiorneremo.
Abbiamo un nuovo positivo al covid 19 nella Città di Amantea.
La notizia ci è stata appena ufficializzata, dagli organismi sanitari, passiamo da 38 a 39 casi in città.
Neanche a dirlo il positivo è un Extracomunitario, dalle informazioni assunte in redazione, residente in una frazione del Comune di Amantea da diversi anni, nonché lavoratore presso una azienda Agricola/Commerciale in agro di Campora San Giovanni e non risiede in alcun CAS.
Immediatamente i medici sanitari hanno posto le condizioni perché il soggetto sia da subito messo in quarantena, domattina inizierà l’indagine epidemiologica del soggetto circoscrivendone i contatti lavorativi e personali, contenendone, di fatto, i possibili contagi.
Domani sarà un'altra giornata importante per la città, poiché dovrebbero arrivare, se non tutti, la maggior parte dei risultati degli 150 tamponi farigei effettuati nella giornata di ieri.
Per dovere di cronaca registriamo che la Commissione Straordinaria non ritiene “esistenti criticità in atto o ipotesi di focolai esterni rispetto ai CAS, “ è non ritiene procedere all’apertura del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per la gestione dell’emergenza.”
Con osservanza dissentiamo
Nel caso ci fossero ulteriori notizie è nostro dovere tenervi aggiornati