BANNER-ALTO2
A+ A A-

sognare-ad-occhi-apertiMi ero sigillato in un guscio di legno, bambù e vetro, completamente ermetico. Dentro respiravo le mie stesse esalazioni. Eppure l'aria era fresca, soffiata da numerosi ventilatori. La mia urina e gli escrementi venivano riciclati da un curioso sistema di condotti, tubi, fili, piante e microbi di palude, convertiti in acqua e cibo che potevo mangiare.

Il mio guscio - rifugio faceva parte di una foresta spaziale e in quel particolare momento stava nevicando. All'interno della capsula sperimentale faceva caldo, umido e accogliente. Mi sono sentito al sicuro, così ho potuto dedicare un po’ di tempo ad osservare la struttura che mi ospitava. Quello che stava accadendo all'interno del guscio, stava accadendo in modo meno chiaro sulla Terra. Davanti ai miei occhi c'erano immagini di macchine come organismi e organismi come macchine.

Stavo avendo difficoltà ad accettare passivamente ciò che stava accadendo. Povero me, ho pensato. Non c'erano donne. Non potevo credere ad una tale perfidia e ad una tale opera teatrale. In qualche modo mi preoccupava l'idea che la donna che mi aveva invitato nel guscio si nascondesse dietro una tenda. Poi, è emersa come una nuova donna dicendomi che questo non era il posto, da dove le sarebbe piaciuto iniziare un viaggio.

All'improvviso era primavera, la neve si stava sciogliendo e i suoi sentimenti scorrevano come fiumi appena nati. Le ho chiesto: “Che regalo mi farai oggi? "Questo", disse, e ha buttato ai miei piedi delle castagne, mentre si sedeva su un ramo, dondolando le sue belle gambe. Mentre scendeva, l'ho aiutata a spogliarsi.

C'erano pellicce sul pavimento, tende bianche e vaporose alle finestre e specchi. Cosa potrebbe significare? Non ho avuto il tempo di chiedermelo. È venuta verso di me vestendo un sorprendente abito di raso che le lasciava le spalle scoperte ed era tenuto fermo da un filo di seta blu. Un temporale silenzioso fece quasi cessare il sogno.

Un'attività di fulmini ingombranti, mentre non si sentiva alcun tuono avrebbe potuto essere indicativo di una rapida ascesa attraverso i sentieri della propria vita. Sentii dei rumori nel guscio. Fui invaso da una sensazione di terrore. Stavo cercando di trovare il mio pappagallo multicolore prima che la tempesta colpisse, la pioggia avrebbe dovuto essere così fredda che avrebbe congelato qualsiasi cosa.

La parte strana è che ho visto il tuono arrivare prima del fulmine. Era estremamente vicino, e improvvisamente. molto rumoroso e spaventoso che mi ha svegliato.

Stavo cenando qualcuno quando all'improvviso si sono accese delle luci simili a torce. Il panico è tornato perché pensavo ci fosse una sorta di perdita di me. Il cielo si oscurò e poi di nuovo il tuono. Mi sono svegliato cercando un significato. Sono certo che lo scoprirò presto!

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Leggi tutto... 0

gig2021Nel tentativo di far tornare indietro il tempo e far riapparire Aiz nella sua vita, la luna era l’unica amica con cui il solitario Olluicnaf riusciva a parlare. A casa sua, la luna non bussava mai. Entrava sempre prepotentemente dalla parete a vetro che si affacciava sul terrazzo. Come le emozioni forti che non bussano mai. Era una sera solitaria, Olly leggeva un libro a lungo, finché il suo cuore divenne arido. Gli pareva che la bellezza fosse una cosa plasmata da mercanti di parole. Stanco, chiuse il libro e spense la luce. In un istante la stanza fu inondata dal chiarore zebrato della luna. Il cielo era di un blu notte e la luna sembrava distesa su di esso come una ninfea che galleggiava seguendo una corrente invisibile.

In quella stessa notte, Olluicnaf ritrovò sé stesso perduto negli occhi di Aiz. Delirava. Continuava a ripetere di patire quella passione. All’improvviso si ritrovò steso ai piedi di Aiz con il cuore che lo spingeva verso di lei contro ogni ragione e si chiedeva come avrebbe potuto salvare il suo amore in quell’uragano. Olluicnaf, si era recato in riva all’Ulisse a cercare, in piena notte, un raggio di sole con cui poter scaldare il proprio cuore. Nel grigio più grigio, visitò prima il mercato dei volatili per comprare degli uccelli al suo Amore. Poi si recò al mercato dei fiori per comprare dei fiori, sempre per la stessa amata. Si recò al mercato dei rottami per comprare catene pesanti per trattenere il suo amore. Infine non gli restò che andare al mercato delle schiave per cercarla ma non la trovò. Disperato, avrebbe voluto affrontare con la spada in pugno quel suo amoroso sentimento, per rendere sé stesso libero da ogni desiderio mettendo ai ceppi la propria passionalità.

Da ragazzino aveva sempre seguito il principio: amo perché sono amato. Da uomo maturo pensava di essere amato perché amava. Le sofferenze d'amore che risuonavano così spesso nella sua anima, le ripetute illusioni e delusioni che si incontravano, i tradimenti delle proprie intime convinzioni, sentimenti e affidamenti, l'alternarsi di speranze e disperazioni, forse potevano essere affrontate con più vigore e convinzione se avesse avuto la consapevolezza e la competenza interna che ogni storia può avere un diverso finale e un differente personaggio da interpretare.

Troppo spesso si era lasciato coinvolgere dalla trama esterna della narrazione, appesantita nell'ascolto da ideologie e pregiudizi. L'amore e le sue conseguenze era un argomento in continuo svolgimento e declinazione nella vita delle persone e dunque anche nella sua. Senza la capacità libidica di investire e di rischiare di amare si soffoca lentamente, quietamente senza riuscire ad andare avanti, di non essere più in grado di essere sé stesso e ci si lascia andare ad una grande sofferenza, soprattutto se si reputa di aver perso l’amore “giusto”, quello eterno.

“Le sere azzurre d’estate, andrà per i sentieri,

Punzecchiato dal grano, a calpestare erba fina:

Trasognato, ne sentirà la freschezza ai piedi.

Lascerà che la brezza gli bagni il capo nudo.

Non parlerà, non penserà a niente:

Ma l’amore infinito gli salirà nel respiro,

E andrà lontano, molto lontano, come uno zingaro”.

Seducente il focus sulla natura terribile e insondabile delle passioni d'amore, intreccio complicato che comprende felicità e disperazione, narcisismo e paura della solitudine, in un continuo alternarsi di illusione e delusione. L'amore è uno degli stati emotivi più sconcertanti e contemporaneamente più naturali che attraversano la vita di un essere umano.

Secondo Olluicnaf era un piacevole attentato alla propria illusione di essere autonomo e indipendente e di non avere bisogno di nessuno, che verrebbe da chiedersi perché gli esseri umani si ostinino a tormentarsi, cercando qualcuno d'amare e da cui essere amati? Non sarebbe più semplice accontentarsi di amarsi da soli? Il bisogno di amare e di essere amati può essere inteso come prototipo di ogni bisogno umano, e di ogni relazione tra esseri umani. Essere amati è desiderare di essere visti, e conosciuti, riconosciuti per quello che si è nella propria interiorità più profonda e nascosta, nei propri desideri più sfrenati di esistenza e di libertà. E' un bisogno di conoscenza, di riconoscenza, di ri-conoscenza. Se non puoi amare l'oggetto del tuo amore, sei condannato a "un perpetuo esilio da una patria inesistente".

Olluicnaf pensava spesso alla famosa aria di Cherubino nelle "Nozze di Figaro" di Mozart: "Voi che sapete che cosa è amor, donne vedete se io l'ho nel cor." Quello che provo vi ridirò; E’ per me nuovo, capir nol so…. Ch’ora è diletto, ch’ora è martir….Ricerco un bene fuori di me, non so chi’l tiene, non so cos’è…Tu che sai che cosa è amor, Donna vedi s’io l’ho nel cor”. Questi versi rimasero sorprendentemente veri. Olluicnaf si chiese se l'emozione che provava fosse amore, e cercò risposte al di fuori di sé.

“Dea possente, non ti adirare per questo con me.”

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

 

Leggi tutto... 0

pasqua 2021

Non si fermano i contagi in città, il numero sale in maniera preoccupante nelle ultime 24/48 ore, solo ieri, difatti, altri otto casi hanno portato il numero dei contagi totali a 39.

Mentre il numero delle persone in quarantena precauzionale è salito a 90.

 

Desta preoccupazione, tra gli addetti ai lavori e non solo, tutta la situazione complessiva in città, in particolare nelle ultime 48 ore sulla frazione di Campora San Giovanni si è verificata una alta incidenza di nuovi positivi, segno che è scesa in tutti noi la percezione del pericolo.

 

Ma la città, da ieri al Lunedì dell'Angelo, è unita nella "stretta di Pasqua", in questi tre giorni è vietato spostarsi, se non per attività motoria vicino a casa o per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone, anche se il nostro vivo consiglio rimane quello di evitare i contatti anche familiari, i minori di 14 anni e i disabili conviventi non si considerano nel conteggio.

 

Saranno intensificati i controlli e i posti di blocco in arterie stradali, parchi e spiagge, infatti in questo fine settimana di Pasqua e Pasquetta le regole sono ancora più severe, come disposto da apposita Ordinanza Commissariale.

 

Sul litorale le forze dell'ordine, anche con l'ausilio di un drone, saranno in campo per controllare vie di accesso agli arenili, eventuali situazioni di assembramento, rispetto delle misure anti Covid, e controlleranno anche esercizi commerciali, spiagge, pinete e parchi pubblici.

 

Intanto in Italia l’effetto sars-cov2 complessivo del 2020 ha cominciato ad elaborare e sfornare dati e statistiche, un report dell’istat ci dice che nel 2020 è come se fosse sparita una città grande quanto Firenze.

Nel nuovo report dell’Istat che ha analizzato l’impatto della pandemia.

Al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all’inizio dell’anno, inoltre nel 2020 sono nati appena 404.104 bambini quasi 16 mila in meno rispetto al 2019.

I decessi sono cresciuti del 17,6%, con 746.146 persone cancellate dall'anagrafe, quasi 112 mila in più rispetto al 2019.

 

Le nostre raccomandazioni restano quelle di tenere conto della situazione e proteggersi usando un po' di buonsenso. 

Infine sulle scuole in città dovrebbero riaprire, anche in zona rossa ed anche con questi numeri alti di contagi, nel corso della prossima settimana, almeno fino alla prima media in presenza, lo prevede il nuovo decreto ministeriale.

 

Una serena Pasqua a tutti.

 

 

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy