
Giovanni era un ragazzo dolce, semplice che un brutto incidente ha portato via alla sua famiglia, ai suoi amici, alla città. Aveva solo 19 anni!
Era il 12 gennaio 2008.
E 5 anni dopo questo terribile evento che ha fatto dire ai suoi cari: “ oggi e' accaduto un miracolo: il nostro caro Giovanni si e' voluto far vedere sulle ante di un armadio. Un avvertimento straordinario. Chi desidera venire a vedere, le porte dei nostri magazzini sono aperte a tutti...”
Parliamo del negozio di Carlo Massali sulla SS18 nei pressi del primo semaforo per chi viene da sud.
Un grosso armadio nel deposito del negozio risultava spostato di 30 cm ma nessuno lo aveva spostato.
Davanti all’armadio un divano e sui cuscini la foto del nipote Giovanni.
Arrivano i parenti e si vede in controluce una immagine.
I familiari la ascrivono a Giovanni. Un segno tangibile
Poi se ne scoprono altre 4. Tre sulla parete e due su un’anta.
Sono simili alla foto: un volto che poggia su una mano.
La notizia corre per la città. C’è chi crede ad un segno divino, ad un miracolo. Al contrario c’è chi la ritiene artefatta. C’è infine chi si lascia attrarre dal mistero e non vorrebbe nemmeno che si accertasse la verità.
Certo questo evento ha ricordato a tutta Amantea l’infelice destino di un giovane che purtroppo non è l’unico.
Diversi altri giovani anche recentemente hanno lasciato questo mondo per salire certamente in cielo dove certamente sono più felici che in questo mondo dove c’è sempre più bisogno di miracoli!
La nota dell’ufficio stampa del comune di Amantea pervenuta stamattina si sovrappone a quanto abbiamo già scritto ieri sera sulla riunione, di ieri 26 settembre, della Commissione consiliare “Lavori Pubblici” ed aggiunge il particolare di un sopralluogo nel borgo antico al quale hanno partecipato i componenti della commissione - Pizzino (presidente), Pugliano e Rubino, insieme agli assessori Mazzei e Carratelli e ai tecnici dell'ente - visionando una serie di strutture che abbisognano di modesti interventi di risanamento conservativo, e soffermandosi specificamente sull'area dove è prevista la realizzazione del collegamento pedonale e di emergenza tra il Parcheggio di Via Castello e Largo Rina.
A proposito del progetto della rampa l’assessore Mazzei ribadisce: << Restiamo convinti della bontà del progetto che abbiamo approvato in Giunta lo scorso mese di luglio anche perché la realizzazione dell'opera non invade l'area sottostante e non deturpa assolutamente l'esistente. Avevamo dichiarato però, fin dall'inizio, di essere aperti ad eventuali proposte alternative ed è per questo che nei prossimi giorni bandiremo un “concorso di idee” utile a raccogliere progetti al riguardo e all'interno dei quali una apposita commissione sceglierà quello capace di soddisfare, almeno con eguale efficacia del nostro, le oggettive necessità di quanti hanno deciso di vivere o anche tornare periodicamente nel centro storico >>.
Ora Aspettiamo in bando.
Cominciamo dal palco.
Da sinistra Lazzaroli, a dispetto di tutti, tanti, pochi, qualcuno, sempre più il PDL ad Amantea( Mancini ha parlato del dirigente della sezione del Pdl ad Amantea) , poi la bella presentatrice Marianna De Luca, il presidente Scopelliti, la responsabile provinciale del Pdl Simona Loizzo, Giacomo Mancini ed all’estrema destra Fausto Orsomarso.
Nel parterre il consigliere regionale Giulio Serra ( alla fine della conferenza salutato dal Presidente Scopelliti)
Tra il pubblico il sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli e da Aiello Calabro il vice sindaco Gaspare Perri.
Sempre tra il pubblico il vice sindaco ff Michele Vadacchino, la presidente del Consiglio Comunale Monica Sabatino, il consigliere comunale Mario Pizzino, il consigliere Pasquale Ruggiero.
Per la politica amanteana Filippo Vairo, Salvatore Pirillo, Antonio Rubino, Nino Martire,Mariolina Fera.
Per Campora san Giovanni da un lato Mario Bruno e Raffaele Romano( con padre, madre e figlia) e dall’altro il presidente degli artigiani Filice, il dr Gino Arone,
Per il sistema alberghiero locale Pasquale Suriano e Vincenzo Pati .
Una folta presenza di non amanteani.
Una folta rappresentanza di personale dell’ex papa Giovanni XXIII
Diversi amanteani : gente comune, imprenditori, consulenti, parenti, sodali, dipendenti della sanità e della stessa regione( arsa, eccetera)