BANNER-ALTO2
A+ A A-

movimento 5 stelle amanteaMentre i vari assessori e consiglieri pensano a fare consuntivi di fine anno, al porto di Campora San Giovanni ogni giorno i pescatori si industriano per capire come sbarcare il lunario.

 

Dall’11 di novembre infatti la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina con l’ordinanza n. 48 ha disposto il divieto di ingresso e di uscita dal porto a qualunque tipologia di unità navale fino a nuova disposizione. Quindi il porto è chiuso, i pescatori non possono uscire , dunque non possono lavorare. E il Comune cosa fa? Come risolve questo disservizio dovuto alle incapacità amministrative di chi non è mai riuscito ad affrontare l’eterno problema dell’insabbiamento.

Eppure sono stati spesi molti soldi pubblici per costruire un bypass cui non è mai arrivata la corrente elettrica e che quindi non ha mai funzionato. Siamo stati sul posto con i pescatori, abbiamo constatato la situazione e non abbiamo visto nessuna ruspa, nessun mezzo al lavoro per risolvere il problemi.

Ma il sindaco o l’ assessore competente Cannata o il responsabile dell’ufficio manutentivo Pileggi cosa fanno? Come pensano di risolvere questo problema? Se ne stanno occupando o sono “in tutt’altre faccende affaccendati”? Dopo il sequestro nel mese di giugno la giunta nell’ambito del consiglio comunale del 4 luglio aveva mostrato grande sensibilità verso il problema dei pescatori. O almeno così sembrava fino al provvedimento di dissequestro pronunciato dal Tribunale del riesame il 18 luglio.

Aveva preannunciato un impegno per risolvere il problema del demanio nei cui confronti- è bene ricordarlo- esiste un debito del Comune di Amantea per un importo di tre milioni di euro.

Ma appena si sono spenti i riflettori tutto l’impegno è svanito insabbiandosi insieme al porto. Abbiamo recentemente raccolto informazioni presso la Direzione Regionale del demanio di Catanzaro e sappiamo per certo che nessuno dei nostri amministratori si è visto o sentito.

Nessun impegno sul fronte della concessione e degli indennizzi demaniali e nessun impegno sul fronte dell’insabbiamento e dell’inagibilità. Eppure le casse del comune si finanziano anche con le entrate derivanti dalla gestione del porto.

Dove finiscono questi soldi se non si fa la manutenzione necessaria per consentirne l’uso ai pescatori? Domande che poniamo con forza e decisione, domande poste da cittadini che a farsi prendere in giro non ci stanno più!

www.amantea5stelle.it

 

Video dell'incontro 

https://www.youtube.com/watch?v=_pBpqjKhepk

Leggi tutto... 1

Chiude così, con una fortissima affermazione la nota di Francesca Menichino del M5S.  Quasi che anche lei, come tanti, ne avesse un dubbio, non amletico, ma un dubbio corroborato da dati di fatto, un dubbio confermato dal ritardo negli interventi e dalla eccessiva discrezione degli interventi.

 

A che serve infatti lasciar “trasparire” una telefonata , di cui si parla, fatta dagli uffici della Prefettura di Cosenza, alla segretaria Maria Luisa Mercuri, nella sua qualità di dipendente del Ministero dell’Interno che segnalava( ove ce ne fosse bisogno) la non legittimità dell’incarico di Peppe Sabatino nell’Ufficio di staff, se tanto il rimedio della pezza messa allo strappo è ancora peggiore del danno?

Ora che cosa si aspetta in Prefettura per intervenire questa volta nella dovuta forma sostanziale che ne parlino quei pochi coraggiosi amanteani i quali, come Andrea Ianni Palarchio, Gigino el Tarik e Francesca Menichino (un altro parla ma non lascia comunicati), non temono reazioni?

Che cosa aspetta il Ministero per inviare ispettori capaci di “leggere” le carte, come invocava la senatrice Lo Moro”

Tanto, si sa, a giorni verrà ad Amantea “ Chi l’ha visto” per cercare la opposizione politica.

Ed , allora, ecco la dura reprimenda della Menichino:

“Che dietro la candidatura a sindaco di Monica Sabatino ci fosse l’ombra lunga e ingombrante del padre, ragioniere dell’Ente da quarant’anni, era più che ovvio.

Che il comune di Amantea fosse gravemente malato di familismo è un altro fatto acquisito e risaputo.

Ma che si arrivasse a tanto, a studiare e a cercare ogni stratagemma con sembianze di legalità per mantenere al posto di ragioniere chi è stato collocato a riposo è una situazione inaccettabile e vergognosa.

Che non fa onore a chi la pone in essere, sindaco e sodali, a chi la consente e la organizza, segretaria dell’ente, ed al ragioniere stesso che invece di rimanere arroccato sulle proprie funzioni avrebbe dovuto cercare di trasmettere, e già da molto tempo, le proprie competenze al successore da assumere attraverso pubblico concorso che era stato programmato già con una delibera del giugno del 2013, la stessa che, riteniamo illegittimamente, prorogava di 20 mesi la sua permanenza in comune.

Ed invece in un anno e mezzo il concorso non è stato ancora espletato, il decreto n. 90 ha costretto il responsabile del settore finanziario al collocamento a riposo a partire dal 1° novembre scorso, mentre “qualcuno “ studiava il metodo per farlo rimanere non solo in comune ma esattamente nelle sue funzioni.

Prima con la delibera 187 del 4 novembre che lo collocava a titolo gratuito nell’ufficio dello Staff del sindaco, situazione la cui già chiara illegittimità è stata esplicitata esattamente un mese dopo dalla circolare n. 6 del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1209105/circolare_6_2014.pdf .

E poi con la delibera 226 del 12 dicembre con cui Sabatino esce dallo staff e viene collocato ad “accompagnare nuovi incarichi di posizione organizzativa”, cioè la dott.ssa Mercuri .

Ma si dà il caso che la dott.ssa Mercuri non sia titolare di un nuovo incarico, e non ricopra posizioni organizzative, anzi ricordiamo alla dott.ssa Mercuri che ella non è dipendente del Comune ma del Ministero dell’Interno, e che solo temporaneamente svolge le funzioni dirigenziali nel caso che il comune sia privo dei relativi responsabili.

Ma se è prevista per legge questa sorta di “sostituzione temporanea” in capo al segretario si dovrebbe ritenere che sia capace di svolgerla senza aiuto di nessuno.

O si ritiene che la segretaria non sia all’altezza?

Da tutto ciò emerge una certezza: questa amministrazione ritiene di non potere fare a meno del ragioniere Sabatino, e cerca ogni strumento possibile per mantenerlo illegittimamente al suo posto.

Adesso però il M5S dice basta: ricordiamo al Sindaco il doveroso rispetto della legge, alla segretaria il suo compito di garantire la conformità dell’azione amministrativa allo statuto, alle leggi e ai regolamenti e a tutti i cittadini che ancora vanno in comune a parlare con il ragioniere di pretendere il rispetto dei propri diritti, primo fra tutti quello di avere un ragioniere che sia tale al Comune di Amantea.

Che ormai, in questa situazione, ci sembra alla deriva, come se fosse “una nave senza nocchier in gran tempesta”.

Ci rivolgiamo al Prefetto perché intervenga e restituisca così ai cittadini la possibilità di fidarsi ancora delle istituzioni, fiducia messa ormai a durissima prova.

Perché lo Stato, se c’è, deve fare sentire la sua presenza.

Leggi tutto... 1

La Cgil non demorde , anzi. Ora entra a gamba tesa sull’amministrazione comunale in difesa della parità di attenzione per casi se no identici almeno similari evitando di usare due pesi e due misure .

Ecco il comunicato della Cgil di Amantea:

“Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi in merito al pronunciamento della Corte Europea e prima ancora da parte del ministero della funzione pubblica ritorna di attualità la vicenda dei vigili precari.

Più volte negli ultimi mesi , abbiamo ribadito la nostra convinzione che questi ormai ex lavoratori andavano stabilizzati. Ne hanno assolutamente diritto.

Ma , purtroppo , in questa Regione il diritto viene sempre sacrificato agli interessi trasversali di un potere politico preoccupato solo della propria sopravvivenza.

Non riusciamo a capire perché verso alcuni vi e' un atteggiamento di chiusura invece per altri vi e' piena disponibilita'.

Faccia l'amministrazione il suo dovere senza nessuna preoccupazione.

E' apparso chiaro fin da subito l 'atteggiamento reticente dell'ente per chissà quali motivi.

Basta mettere tutto in trasparenza, applicare le norme di legge senza lasciare dubbi alcuni.

Non si possono far passare voci per cui questi lavoratori appaiono dei corrotti o, peggio, dei criminali.

Vogliamo ricordare che questi precari lavoratori sono stati in forza al comune di Amantea per 10 anni.

Per un certo periodo hanno avuto dalla Prefettura  anche l'autorizzazione all'utilizzo dell'arma. Non sono piu' idonei?

Per quale motivo?

Nei prossimi mesi si pronuncerà il TAR Calabria su questa vicenda.

Ci appare chiaro che quest'ultimo dovrà tenere conto del pronunciamento della Corte Europea che ha dato ragione ai lavoratori precari della scuola e più in generale ai dipendenti del pubblico impiego.

Chi pagherà i danni per una eventuale soccombenza?

A volte la presunzione di essere autosufficienti in tutto gioca brutti scherzi e sfocia quasi sempre in arroganza.

Bastava probabilmente discutere con le parti sociali ed individuare un percorso condiviso.

Ma , come dicevamo in premessa, questi lavoratori non hanno evidentemente  diritto di cittadinanza.

Siamo forse ripetitivi, ma abbiamo il dovere come sindacato di seguire tutta la vicenda fino alla fine.

Lo dobbiamo a tutti coloro che da sempre vivono nel precariato e a tutti coloro i quali decidono di battersi per avere riconosciuto il sacrosanto diritto di essere stabilizzati.

Cogliamo l'occasione per lanciare un messaggio di speranza a chi preferisce subire in silenzio. Speriamo che questa vertenza

Sia di buono auspicio per tutti.

Massimiliano Ianni Segr. CGIL Amantea”

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy