
Scrive il M5S: “Ancora una volta l'operato dell'amministrazione del Comune di Amantea diviene oggetto di sindacato ispettivo in Parlamento.
Lunedì scorso, nella seduta n.378, il Senatore Gaetti, vicepresidente della commissione Antimafia, e il senatore Morra hanno presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno e al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione per un doveroso approfondimento relativo alla vicenda dell'assegnazione di un incarico al ragioniere Giuseppe Sabatino, successivo alla collocazione a riposo avvenuta giorno 31 ottobre.
In effetti il riposo del funzionario, padre del Sindaco, si è limitato al week-end, mentre dal 3 novembre il ragioniere ha ripreso a frequentare le stanze del Comune con la consueta regolarità, prima come membro dello staff del Sindaco e poi come tutor della Segretaria di cui era stato fino al giorno prima vice.
Abbiamo chiesto all'esecutivo-afferma Nicola Morra- di verificare se l'incarico del dott. Sabatino sia solo di facciata e se questi svolga in realtà attività gestionali all'interno del Comune di Amantea".
Se davvero “qualcuno” ( ma chi? Certamente non il Prefetto “ forse incompetente” od il Ministero “ in tutt’altre faccende affaccendato” o gli investigatori “ in stand by “ per conosciute ragioni) andrà ad accertare che la segretaria comunale in 15 ore a settimana non può certamente fare la segretaria, la responsabile dell’ufficio tributi, la ragioniera comunale e che quindi firma atti ( probabilmente ? eh, eh) predisposti da altri ( ma da chi?) che non ne assumono la responsabilità, ne vedremo delle belle non solo per il ragioniere Sabatino ma anche per la segretaria ed altri.
Poi scrive Francesca Menichino: “ "Questo documento ci consente di fare alcune considerazioni importanti perchè la battaglia di legalità che stiamo combattendo quotidianamente contro la giunta comunale, non riguarda favole inventate per fare "ammuina" bensì fatti che meritano molta più chiarezza di quanto finora ve ne sia effettivamente stata, anche da parte del Prefetto."
l conflitto di interessi è probabilmente l'illecito meno percepito come tale, non solo ad Amantea ma in tutto il Paese, ma questa interrogazione ci rassicura sul fatto che, di fronte alla omertà diffusa, abbiamo ancora persone capaci di prendersi la responsabilità di fare le domande giuste nelle sedi opportune, sia nelle istituzioni locali che in quelle nazionali.
Continua Gaetti, vicepresidente della commissione antimafia :
"Quella che abbiamo iniziato quasi due anni fa ribadisce il portavoce è una battaglia per riportare l'onestà nelle istituzioni e per questo spesso siamo costretti ad ergerci in difesa della legalità a tutela di tutti i cittadini.
Quello di Amantea non sembra un caso isolato nella pletora di amministratori italiani, raramente all'altezza del compito assegnatogli, spesso nominati da un regime partitocratico sempre di più governato da segretari di circolo che usano le primarie come nero di seppia per confondere gli elettori.
Elezioni e nomine ormai non corrispondono più ad un criterio di merito, parola invocata con abuso e ignominia in Italia, come dimostra ancora da ultimo l'attuale premier Renzi che ha piazzato i suoi 'soldatini di latta' ovunque e come dimostra la tragicomica vicenda del Sindaco Sabatino alla disperata ricerca di un posto per occupare il padre pensionato ancora in comune.
Il Movimento 5 Stelle condanna apertamente queste operazioni di dubbia moralità e il comportamento di tutti quegli amministratori che ancora oggi pensano di essere al di sopra delle leggi, al pari dei tiranni di un tempo, o di sfruttare la loro posizione più per logiche personali che per il bene comune."
Poi conclude il MoVimento 5 Stelle locale:
“Noi ci stiamo battendo in tutte le istituzioni per fare chiarezza su questa assurda vicenda e su quelle che ci vengono continuamente segnalate da un numero sempre crescente di cittadini coraggiosi, ricoprendo sempre maggiormente il ruolo di "strumento" a disposizione della collettività”.
Fruttuosa e costruttiva. La riunione che si è svolta nei giorni scorsi presso l’ufficio turismo situato nella piazzetta dedicata agli Amanteani nel mondo ha consentito di fare il punto sull’organizzazione del carnevale che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 15 febbraio.
Al tavolo di discussione si sono seduti il vice sindaco Giovanni Battista Morelli, il consigliere di maggioranza Caterina Ciccia, che cura i rapporti con le associazioni, il presidente della Pro loco Luigi Suriano e i referenti del comitato “Giuseppe Brusco” guidati dal coordinatore Salvatore Colla.
«Complessivamente – ha spiegato lo stesso Colla – saranno undici i carri che sfileranno per le principali vie della città: quattro sono attualmente in fase di realizzazione a Campora San Giovanni, altri quattro verranno completati ad Amantea, due a Belmonte Calabro e uno a Longobardi. Nella serata finale, fuori concorso, sfileranno anche altre due strutture prodotte dagli amici di Torremezzo di Falconara Albanese e Fiumefreddo Bruzio».
Il confronto sereno e pacato con l’amministrazione comunale ha consentito, sulla base delle esigenze mostrate dai carristi, di stilare il programma definitivo della kermesse: domenica 15 febbraio avrà luogo la prima parata dei carri e dei gruppi in maschera; il giorno successivo, lunedì 16 febbraio, si svolgerà la tradizionale festa dedicata ai bambini, cui seguirà la sagra della frittata di Carnevale, piatto tipico della tradizione; martedì 17 febbraio si terrà una nuova uscita delle strutture allegoriche, seguendo il consueto percorso che da via Margherita, all’altezza dell’incrocio con via Dogana, prosegue poi per piazza Commercio, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini, dove sarà montato il palco che scandirà il ritmo della festa. La giornata conclusiva, con la proclamazione del carro vincitore, è prevista per domenica 22 febbraio.
«Chiaramente – ha sottolineato il presidente Colla – adegueremo il programma a quelle che sono le condizioni meteorologiche. Tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito internet www.carnevalediamantea.it che consentirà a chi vorrà partecipare alla kermesse di essere sempre aggiornato sugli orari e sui vari appuntamenti in calendario».
La riunione ha permesso anche di mettere a punto gli orari per l’uso della palestra delle scuole medie che darà modo ai giovani che animeranno la sfilata di preparare al meglio le coreografie legate all’arrivo dei carri. Anche le sarte sono al lavoro per confezionare nei tempi previsti i costumi per le parate.
«Siamo soddisfatti – hanno dichiarato Morelli e Ciccia – per come si sono messe le cose. Rispetto allo scorso anno è aumentato il numero dei carri in concorso e soprattutto aumenterà la partecipazione dei giovani della città e del comprensorio, consentendo non solo ad Amantea, ma anche ai residenti dei centri vicini di vivere una grande festa popolare. Nei prossimi giorni organizzeremo un vertice con le forze dell’ordine per fare in modo che non ci siano imprevisti di alcun genere e che a regnare sia solo ed esclusivamente il divertimento.
Amantea è una città che sa mostrare il lato positivo dell’accoglienza non soltanto nel periodo estivo, ma anche negli altri mesi dell’anno, ecco perché rivolgiamo un invito a coloro che vorranno soggiornare nelle strutture ricettive presenti sul comprensorio per trascorrere insieme a noi qualche giorno di allegria e spensieratezza».
La soluzione delle incertezze politico sociali relative al progetto di Coreca potrebbe trovarsi dal pronunciamento del Consiglio comunale, il massimo organo politico locale.
Questa, almeno, la speranzosa possibile soluzione invocata dalla consigliere comunale del M5S Francesca Menichino che ha pertanto inviato la seguente lettera a tutti i Consiglieri comunali ed alla segretaria comunale, Dott.ssa Mercuri, e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale Dott.ssa Ermelinda Morelli ed p.c. al Sindaco Dott.ssa Monica Sabatino .
“ Io sottoscritta Francesca Menichino, in qualità di Consigliere in seno al Consiglio Comunale di Amantea, dopo la riunione sulla situazione relativa al progetto dei “Lavori a difesa del Litorale di Coreca” tenutasi a Catanzaro presso gli uffici della Regione Calabria il 19 gennaio scorso, chiedo a ciascuno di voi, colleghi consiglieri, in vista della convocazione della conferenza di servizi che dovrà avvenire necessariamente entro il 24 febbraio prossimo, di voler condividere la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale, come ci è consentito dal Regolamento dell’Organo di cui siamo membri.
L’attività consiliare che ha riguardato l’argomento “Coreca” è stata sinora affrontata in maniera ampiamente condivisa e coinvolgendo la società civile che prima di noi ha sollevato la questione. E’ doveroso concluderla alla stessa maniera, affidando l’ ultima parola all’Organo consiliare che ha già deliberato in materia, in cui ognuno di noi assumerà la responsabilità della decisione definitiva.
I tempi stringono ed è per questo che, con la presente missiva, nella sola copia destinata alla Segretaria, depositerò in segreteria una richiesta di convocazione del Consiglio, ai sensi dell’ art.24 del Regolamento.
Lascerò tale documento sino al prossimo lunedì 26 gennaio per ritiralo nella mattinata di martedì 27 gennaio, per cui chiunque di voi voglia potrà firmarlo, condividendo la richiesta. Affido alla dott.ssa Mercuri la custodia del documento allegato e la predisposizione delle condizioni necessarie per la firma degli altri consiglieri.
A ciascuno porgo distinti saluti. Amantea, Gennaio 2015.
Francesca Menichino
Ndr: Intanto durante l'iniziativa del Movimento 5 Stelle a Roma, "La Notte dell'Onestà" anche il leader Beppe Grillo ha lanciato il suo messaggio in favore della pronta risoluzione del problema di Coreca.
Ecco la foto con il cartello "#SalviamoCoreca"