Ecco il modello positivo di cui Amantea ha bisogno.
Negli ultimi giorni sono arrivate alla nostra redazione alcune segnalazioni riguardo l’incuria in cui era stata lasciata, con la presenza di rifiuti abbandonati ed erbaccia incolta, il monumento dei caduti del mare ad Amantea, proprio sul lungomare cittadino metà di passeggiate primaverili.
Stato di abbandono che è il risultato di comportamenti estremamente maleducati da parte di alcuni nostri concittadini, oltre che una mancanza di manutenzione del verde pubblico da parte del servizio esterno di manutenzione del verde pubblico del Comune di Amantea, proprio sul rinomato lungomare cittadino.
Invece, ecco l’esempio che non ti aspetti, due ragazzi, due amici, poco più che trentenni, Francesco e Giuseppe, hanno voluto dare il buon esempio, quasi senza farsi notare né farsi pubblicità alcuna.
Infatti, indossati guanti ed acquistato sacchi per i rifiuti abbastanza capienti, si sono recati, nel primo pomeriggio di oggi, sul lungomare cittadino, per ripulire tutta l’area dai rifiuti vari, abbandonati da degli incivili e con gli attrezzi idonei si sono messi anche a tagliare l’erba alta quasi un metro.
Una bella iniziativa, da lodare, premiare e copiare, arrivata da due giovani, che dovrebbero essere presi come modello positivo da molte persone, soprattutto da coloro che, di solito, tendono a lasciare per strada la loro immondizia e da coloro che sono preposti al taglio del verde pubblico.
Un fatto di una civiltà e di una dignità che spesso viene attribuita ai paesi del nord europa, ma che con questi esempi può essere interpretato come uno sprono a fare ognuno qualcosa in più per la nostra amata città.
Non bisogna purtroppo aspettare sempre il Comune di Amantea ed i suoi operai, oramai in balia di problemi quotidiani ed incancreniti, c’è bisogno di ognuno di noi, che, come può, anche con piccoli gesti quotidiani, può aiutare la città a risultare più bella.
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Il monumento ai caduti del mare, posizionato al centro del lungomare di Amantea, ha riacquistato finalmente la giusta importanza simbolica, dopo la riaccensione della sua illuminazione.
Nei giorni scorsi, ho chiesto al responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Amantea, Ing. Stellato, di ripristinare i proiettori che illuminano il monumento ai caduti del mare, in quanto risultavano da mesi non funzionanti.
Il monumento in quelle condizioni nelle ore serali, perdeva il suo fascino e, ai tanti visitatori, la sua bellezza passava purtroppo inosservata.
Ieri, a seguito dell’intervento degli addetti al servizio manutentivo che ringrazio, coordinati da Franco Guido, il proiettore che illumina a giorno il monumento è stato ripristinato.
Voglio altresì segnalare, che solo pochi giorni fa, già lavoratori in mobilità coordinati dal dipendente comunale Aurelio Staccuneddu, avevano provveduto a ripulire tutta la zona del monumento, rendendo quest’angolo del lungomare certamente più ordinato, per come giusto che fosse.
Grazie ad un ottimo lavoro di squadra, si è completata l’opera e il luogo simbolo della nostra comunità che vive di mare, ha ritrovato il giusto il significato, onorando la memoria di chi ha sacrificato la propria vita in mare.
Non nascondo tutta l’emozione che questo momento mi ha creato, soprattutto ieri sera; recandomi sul lungomare per constatare che l’eliminazione funzionasse regolarmente, notavo alcuni turisti fermi nei pressi del monumento, che si facevano immortalare con i loro telefonini davanti il monumento, apprezzando la bellezza del posto. Evidentemente il destino o qualcuno più in alto ha voluto mandare un segnale di gratitudine alla comunità amanteana per il nobile gesto.
È sempre gratificante contribuire con spirito di servizio, alla concretizzazione di piccoli dettagli che aiutano a migliorare e a far crescere nostro paese; sono sempre più convinto che se lavoriamo insieme, Amantea rinascerà. Avanti così !!
“NOI PER AMANTEA”
Vincenzo Lazzaroli
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