
A seguito del decreto del Ministero dell’Interno con il quale è stato assegnato al Comune di Amantea un contributo di € 70.902,40 per affrontare le spese progettuali dell’intervento denominato “Ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali e quindi il rifacimento muro di contenimento della strada stradale in località Coreca” è notizia di alcuni giorni fa che si è aggiudicato l’affidamento l’ing. D’Ippolito Francesco di Rende.
L’ing. Ippolito, attraverso la piattaforma TuttoGare.it, ha presentato una lettera di offerta per l’incarico professionale, e relativi allegati, dopo essere stato individuato a seguito di apposita ricerca di mercato.
La progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento avrà un compenso professionale stimato, relativo all’oggetto dell’incarico in esame, € 31.960,00, oltre oneri e Iva se dovuti, determinato alla luce del ribasso del 6% sull’importo posto a base d’asta, pari ad € 34.000,00, presentato dal professionista in sede di offerta.
Tanta attesa dunque per un progetto in se forse poco edificante per l'ingegnere D'Ippolito ma che per noi, che viviamo la città, diventa determinate.
Sono trascorsi 15 lunghi mesi, da quando, a seguito di una mareggiata abbattutosi nel dicembre 2019 sulla fascia tirrenica Calabrese, il muro di contenimento della ex strada statale 18, si è pesantemente inclinato con il rischio di cadere.
Più volte e per tutti questi mesi, tutta la città ha sollecitato l’intervento dell’Ente, poiché, con la sola Galleria di Coreca il rischio di rimanere isolati a sud è altissimo, adesso si spera che venga presto realizzato il progetto definitivo dell’intervento che prevede la demolizione e la ricostruzione del muro di sostegno per l’intera lunghezza.
Contestualmente al ripristino del muro dovrà essere realizzata anche la sua protezione, riprendendo magari un progetto già autorizzato in Conferenza dei Servizi nell’anno 2011, e non realizzato, a seguito dei danneggiamenti avvenuti nel frattempo per le mareggiate.
Foto presa in prestito dall'amico Andrea Scala
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Primo Piano
Sono le otto e trenta di stamattina domenica 29 maggio.
Un migrante di colore tenta di attraversare la galleria di Coreca camminando sulla carreggiata.
È a piedi.
Non ha bande che lo rendano visibile.
Una prima auto lo evita per un nonnulla.
E così una seconda.
La terza rallenta e ne accompagna l’uscita dalla galleria.
E’ una fortuna per il migrante che riesce ad arrivare fuori dalla galleria in sicurezza.
Ma la manovra di rallentamento dell’auto solleva strombazzanti obiezioni da parte degli altri automobilisti.
Chiediamo al comune di Amantea, se di sua competenza, od all’ Anas di disporre opportuna segnaletica bilingue.
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Economia - Ambiente - Eventi
Perviene e pubblichiamo comunicato congiunto Amministrazione Associazioni tutela la scogliera di Corica
In riferimento alla tutela dello Scoglio di Coreca l’Amministrazione Comunale di Amantea, nell’incontro tenuto nella sala consiliare lunedì 8 settembre, si è espressa nella direzione delle Associazioni ambientaliste. All’incontro erano presenti in rappresentanza dell’Ente il Sindaco Monica Sabatino, il Vicesindaco Giovanni battista Morelli, l’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino, l’Assessore al Porto Gianluca Cannata, l’Assessore all’Istruzione Emma Pati ed i Consigleri Giusy Osso, Caterina Ciccia ed Elena Arone. Dopo i ringraziamenti al Sindaco da parte delle Associazioni per la disponibilità, Falsetti (WWF) a nome di tutti, ha manifestato la vicinanza all’Architetto Debora Gallina (presente in sala) che solo perché firmataria della relazione paesaggistica è stata destinataria di insulti su Facebook e per strada – noi vogliamo un dialogo rispettoso e, possibilmente, costruttivo ogni forma di violenza non ci appartiene. Quindi sono stati esposti le motivazioni che hanno portato le Associazioni a chiedere quest’incontro. “Non possiamo accettare un intervento così impattante, andare ha rompere l’ecosistema del sito con una sorta di “muraglia” che, pur se forse valida tecnicamente, obbrobriosa e devastante visivamente. Siamo disponibili a valutare solo proposte poco invasive tuonano in coro. Pienamente d’accordo con le Associazioni gli Amministratori sull’idea di politiche volte alla tutela ma sempre nel rispetto del territorio che tutti vogliamo salvaguardare”.La volontà dell’amministrazione comunale di Amantea coincide con quanto richiesto dai rappresentanti delle Associazioni, quindi si concorda un Consiglio Comunale Straordinario per sabato 13 settembre 2014 con un unico punto all’O.d.G.,per dare risposte alle Associazioni che chiedono la sospensione del progetto di almeno sei mesi e, nel frattempo lavorare insieme per trovare soluzioni alternative. L’Architetto Gallina ha spiegato che la sua relazione si concretizza in un riempire delle caselle rispondendo a delle domande precise, dove per un’area non soggetta a vincoli ambientali le risposte sono state obbligate. Il Sindaco Sabatino ritiene fondamentale ripensare il territorio in un’ottica nuova, che possa vederlo tutelato nel rispetto delle regole imposte dal bello, e questo si può fare solo con una Democrazia Partecipata, che è tra le priorità di questa Amministrazione a ribadito. Cima (Borgo Chianura) ricorda a tutti che il coinvolgimento dei portatori di interesse quali Associazioni, Cittadini,Esperti ecc. è una prassi che, se utilizzata, fa certamente onore all’Amministrazione. Per tutti la tutela dello Scoglio di Coreca passa per la riqualificazione dell’intero litorale, sono da ripensare tutti gli interventi radenti che tanti danni hanno provocato, mettendo in ginocchio un territorio che per sua inclinazione naturale poteva e doveva fare del mare il suo punto di forza.L’auspicio dunque è che, nel prossimo Consiglio Comunale di sabato 13 prossimo - maggioranza ed opposizioni – votino all’unanimità di sospendere l’intervento previsto dalla Regione Calabria, cercando, unitamente al mondo associativo ed alla Città, proposte valide nel rispetto che il territorio merita. Questo processo di condivisione sinergica può solo fare bene a tutti, intanto continuiamo a registrare nuove adesioni di Associazioni che si aggiungono alle ragioni del “NO” al progetto.
Firmato: AMMINISTRAZIONE COMUNALE AMANTEA (il Sindaco Monica Sabatino, il Vicesindaco Giovanbattista Morelli, l’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino, l’Assessore al Porto Gianluca Cannata ed i Consiglieri Emma Pati, Giusy Osso, Caterina Ciccia ed Elena Arone, WWF (Francesco Saverio Falsetti e Michele Parise), C.G.I.L. (Massimiliano Ianni), Borgo Chianura (Antonio Cima), L’Aquilone (Alessandro Garritano e Bonavita Felice), Consiglio di Frazione Campora S.G. (Enzo Garritano), Alternativa (Ottaviano Di Puglia), Lega Navale (Arch. Saverio Magnone), Vivo Alternativo (Francesco Reale e Vincenzo Bruno), Cittadinanza Pro-Attiva (Guglielmo Garritano), PRO-LOCO Campora (Vittorio Mendicino), A.I.C.S. Gianluca Vltri, L’AQUILONE Luciano Guido, ASSOCIAZIONE ARTIGIANI (Fioravante Spina), SCUBA ADVENTURE CLUB (Francesco Gaudio).
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