Il peperoncino ed i sapori stagionali di Calabria, protagonisti alla Casa dell'aviatore di Roma per una cena organizzata dall'Accademia italiana del peperoncino, che ha visto la presenza della ministra all'agricoltura, Teresa Bellanova, della neo governatrice Iole Santelli, numerosi componenti della Commissione agricoltura del Senato ed altri rappresentanti di governo.
Al "fianco" dei piatti della tradizione, con cui lo chef Enzo Barbieri ha deliziato i presenti, l'oro rosso di Suriano, custodito in piccoli scrigni segnaposto molto graditi agli ospiti, l'immancabile Amante-o ed i vasetti con le creme delle numerose varietà di peperoncino.
Ad arricchire i contributi della serata, il maestro orafo Gerardo Sacco ed il presidente della Regione Molise, terra che ha manifestato di apprezzare il peperoncino il cui consumo è, addirittura, diventato oggetto di una ricerca scientifica che ha dimostrato che l'uso costante della spezia piccante, riduce di gran lunga l'incidenza di ictus ed infarti.
Spunti ed interventi che hanno reso la serata un'interessante occasione che, nel segno del peperoncino, ci ha consentito di dare e di ricevere, di confrontarci e di condividere.
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Il mondo ha bisogno di prodotti genuini ed in Calabria ci sono.
Il mondo ha bisogno di sapore ed in Calabria c’è; anzi ci sono.
Ed infatti arriva in Calabria una delle principali catene di ristoranti in USA, la Olive Garden, una catena di ristoranti statunitense specializzata in cucina italo-americana nata il 13 dicembre 1982 e che vanta più di 900 ristoranti in tutto il mondo.
Share the flavors of Italy with friends & family. Condividere i sapori d’Italia con amici e familiari.
E vengono anche in Calabria accompagnati dall’import manager sig Picone della Lotito Foods inc uno dei più importanti importatori e distributori dell'italian food negli gli Stati Uniti
Guida la delegazione lo Chef Director di Olive Garden Paolo La Fata con il compito di assaggiare i piatti ed i sapori calabresi da proporre in tutti i ristoranti della catena.
La delegazione sarà ospitata presso l’Hotel Mediterraneo.
Oggi a pranzo saranno a saracena presso l’Osteria Porta del vaglio ad assaggiare le creazioni di Gennaro di Pace e Rossana Gallo. Gennaro e Rossana faranno scoprire i sapori di Saracena, su tutti il Moscato, utilizzato con grande passione in vari riusciti abbinamenti, e il riso di Sibari, qualità Carnaroli, con menu che cambiano spesso in base alla stagionalità degli ingredienti( Tra le proposte, piatti saporiti come la tartare di manzo podolico con maionese di aceto di lamponi, riduzione di balsamico e gelatina di pomodoro; il tortino di semolino, miele, moscato, salsa di senape e funghi porcini saltati; goloso l’assortimento di dolci)
In serata saranno alla Lampara di Caposuvero Gizzeria dove Carlo Crialesi e Wanda Rosato proporranno una cena a base di pesce.
Domani, infine, sempre sul Tirreno Cosentino a Longobardi presso la Degusteria Magnatum di Francesco Saliceti
Tre ristoranti uniti da una altissima qualità di prodotti, di cucina e di ospitalità; luoghi di incontro e di sapori più e prima che ristoranti
Non possiamo chiudere senza ricordare l’assenza della regione che poi andrà a vantarsi l’aumento delle esportazioni.
Un ringraziamento speciale a Giancarlo Suriano della Surianoli che ci ha fornito le informazioni e che parteciperà alla convention
insieme alla ditta Colavolpe di Belmonte Calabro
Segue….
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Non si riesce a stare in Piazza Commercio; qualcosa distrae la gente. E’ il profumo della pasta con la mollica , il piatto tipico di Amantea, semplicissimo ma profumatissimo e di grande sapore. Ed il profumo delle alici e dell’olio arriva alle narici di chi sta nella antica piazza dove un tempo si svolgeva a vita commerciale di Amantea.
È come la musica del piffero di Hamelin che incantava i topi e li portava dove voleva il pifferaio. Il profumo della pasta con la mollica, sospinto dalla leggera brezza che scende dal quartiere superiore, ti attira verso Piazza Calavecchia.
Lì Franca e Roberto dell’Auser ed i cuochi Pino Dolce, Vincenzo Falsetti e Antonio( Tonino) Miraglia si danno da fare e somministrano i ricchi e sapidi piatti a chiunque li chieda.
Insieme un buon bicchiere di vino rosso calabrese.
Altro che enoteca! Questa si che è la vera Calabria, quella della gastronomia “praticata” non soltanto ricordata e celebrata.
Un omaggio dell’amministrazione comunale voluto da Marcello Socievole che non manca di essere presente appena concluse le fasi della celebrazione del Mastro Giurato.
“Sono felice del successo di questa manifestazione che unisce alla celebrazione degli eventi storici della antica Fiera di Amantea anche la Amantea gastronomica, quella dell’incontro. Colgo l’occasione per ringraziare Giancarlo Suriano ed i suoi fantastici prodotti enogastronomici dei quali ci siamo avvalsi stasera e che tanto successo hanno ottenuto ( parla di Surianoli!) ed insieme i cuochi che hanno prestato la loro professionalità ed ai quali ha arriso il successo dell’evento , Pino Dolce, Vincenzo Falsetti e Antonio( Tonino) Miraglia, l’Auser ed in particolare Roberto Aloe e la “regina” Franca che ha offerto alla serata la grazia femminile”.
Un bicchiere di vino ed uno spaghetto la felicità
i cuochi
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