Quando sento dire che i facinorosi sono stati sanzionati con daspo di uno o più anni mi viene un finto sorriso ed una forte e vera rabbia .
Mi chiedo se questa è una vera e sufficiente sanzione per coloro che usano e fanno violenza contro altre persone in nome della propria squadra di calcio?
Secondo me non lo è nemmeno per coloro che danneggiano i beni pubblici o privati che siano figurarsi se possono essere solutivi,educativi e bastevoli per chi fa male alle persone
Il tifo, in certo casi, è come una droga che non ti fa ragionare e che ti fa odiare l’altro.
Ora, addirittura, si assaltano passanti estranei alle vicende e storie calcistiche.
È quanto successo alle stazione ferroviaria di Sant’Eufemia dove è stato lanciato un fumogeno contro un’autovettura con quattro professori a bordo.
Ci sono stati attimi di paura questa mattina.
Ancora da capire cosa sia realmente accaduto.
Sul posto è intervenuta l'ambulanza, i vigili del fuoco e la Polizia che sta indagando anche tramite la visione delle telecamere di videosorveglianza presenti, per capire cosa sia successo intorno alle 8:30 proprio di fronte la stazione.
Secondo una prima ricostruzione pare si sia trattato di una lite tra alcuni tifosi con degli sconosciuti: i quattro professori a bordo della Multipla, diretti da Reggio Calabria all’Unical, sarebbero stati presi di mira da alcuni tifosi, pare del Catania e diretti in Basilicata per la sfida in programma nel pomeriggio a Matera, che pare li avessero scambiati per alcuni tifosi avversari, che li hanno inseguiti e importunati.
Il culmine della vicenda si è avuto proprio nei pressi della stazione quando, l’auto dei docenti è uscita dall’autostrada per cercare aiuto e, nei pressi della stazione, sarebbero poi sono stati aggrediti.
I professori, infatti, nel loro tragitto sarebbero stati affiancati da più veicoli, già sull'autostrada.
Gli assalitori sarebbero poi fuggiti lanciando, pare un fumogeno, all'interno dell'auto, danneggiandola.
A causa delle ferite riportate due di loro sono stati trasportati all'ospedale.
Di questa inaccettabile violenza risponderà mai qualcuno?
E se non pagheranno per queste violenze chi impedirà loro di ripeterle?
Dove andiamo a finire in questo modo, con questo assurdo giustificazionismo?
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Amantea Futura
E poi ci si chiede perché cresce la popolarità del ministro Minniti!
Ieri a Reggio Calabria si sono attuate per la prima volta le normative contenute nel recente Decreto Minniti per contrastare la prostituzione su strada il cui sfruttamento, evidenzia la Polizia, "genera entrate indebite per la criminalità che ne gestisce i proventi illeciti".
Quattro Daspo Urbani sono stati irrogati dal questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi.
E per la prima volta destinatarie, sono state prostitute straniere
I provvedimenti sono stati presi dal Questore Grassi che , al riguardo, ha dichiarato "tolleranza zero verso fenomeni che alimentano le casse della criminalità e che indubbiamente presentano profili che incidono sul degrado urbano, generando senso di insicurezza nelle comunità.
Apertura assoluta verso quelle forme di collaborazione che consentono alle prostitute di lasciare la strada, nonché di individuare coloro che le rendono schiave".
Il tema sarà oggetto anche di un prossimo Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Michele di Bari con la presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà.
Questi interventi voluti dal Questore seguono le iniziative assunte in centro città, nei giorni scorsi, sfociate in altri D.A.SPO Urbani emessi nei confronti di soggetti stranieri, in evidente stato di ubriachezza molesta.
L’inosservanza al D.A.SPO costituisce reato e, se ricadente, sarà investita l’Autorità Giudiziaria.
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Reggio Calabria