La città è la rappresentazione fisica, nel tempo, della vita sociale: organismo vivente in continua evoluzione che riflette lo scenario della società presente sulle fondamenta di quella del passato. All’interno di questa rappresentazione il cambiamento dell’organismo urbano è l’elemento che interviene con continuità e si esplicita nella contrapposizione, sempre diversa, tra la staticità della forma e la dinamicità della funzione.
Un approfondimento sui contesti urbani e le sue evoluzioni non può prescindere dall’analizzare la relazione che esiste fra linguaggio formale ed i suoi contenuti. Eliminare i segni del passato significherebbe per le nuove generazioni crescere senza quella storia che gli appartiene, senza godere del patrimonio di esperienze che ha contribuito a forgiare il carattere della società della quale fanno parte. Questo è alla base dell’esigenza di tutelare e valorizzare il patrimonio storico ereditato dal passato che, a partire dal nucleo originario, ha strutturato la città moderna e contemporanea.
La sfida di Amantea e del Sud è la più difficile di tutta la nostra cosiddetta storia unitaria. Ma non è una causa persa. C’è una grande vitalità e capacità di innovazione, nelle forze sociali e imprenditoriali, nelle forme della cittadinanza attiva, in luoghi che rappresentano il cambiamento possibile, in realtà che sperimentano già quel modello di sviluppo sostenibile che i Meridionali sono impegnati a perseguire. In questo contesto la politica locale dovrà impegnarsi a fondo nel creare e diffondere condizioni di benessere, accelerare e supportare i processi onesti. La premessa è dare risposte alle emergenze e ai bisogni, dove necessario riconquistare territori e cittadini alla legalità.
Chi sarà chiamato ad amministrare Amantea dovrà innanzitutto ridurre i divari tra cittadini e territorio. Questa sarà la vera opportunità per riavviare uno sviluppo forte e durevole, per riprendere a investire attivando potenziali di crescita e innovazione inespressi, per creare opportunità di lavoro buono, in particolare per i giovani e le donne.
Tutto il Sud vive da troppi anni in condizioni di persistente emergenza sociale. Dopo aver subìto con maggiore intensità gli effetti della Grande recessione, oltre due anni di corona virus e per ultimo l’invasione della Ucraina da parte della Russia, non puòaver favorito una ripresa in linea con il resto del Paese ma ancor di più assai distante dalla media Ue e dell’Eurozona.
Il mancato investimento nel Sud ha determinato un indebolimento della macchina interna dello sviluppo, con conseguenze negative per tutto il Paese, che ha visto indietreggiare in Europa anche le regioni più sviluppate del Centro-Nord, non per il peso della “zavorra” meridionale ma per il mancato apporto dei reciproci effetti benefici dell’integrazione economica.
Serve un progetto, una capacità e volontà della prossima amministrazione pubblica di agire per compiti e conseguire risultati, che abbiano effetti immediati e offrano una prospettiva. I progetti di solito sibasano su una visione di trasformazione di medio termine, che a sua volta può svilupparsi solo incidendo da subito con determinazione sulle condizioni di contesto attuali.
Gigino A Pellegrini & G elTarik
Pubblicato in
Primo Piano
“Negli ultimi mesi del 2021, su proposta di un gruppo di persone impegnato da anni in politica e nel sociale, parte l’idea di avviare una fase di ascolto e confronto sul territorio, in vista delle prossime elezioni amministrative. Vengono coinvolti nel confronto studenti, liberi professionisti, imprenditori, artigiani e altre personalità della Città.In due settimane prende forma un gruppo più allargato di persone accomunate dalla volontà di dare il proprio disinteressato contributo, in termini di esperienze e competenze, al fine di garantire una buona amministrazione al nostro territorio. Con il passare dei giorni arrivano, da parte di altri gruppi di persone, i primi inviti a partecipare a riunioni per avviare un percorso per giungere alla condivisione di un progetto amministrativo per la nostra Città. Con entusiasmo e massima disponibilità al dialogo, si discute con la speranza di avviare un progetto politico e amministrativo condiviso e inclusivo sulla base dei seguenti presupposti: “collegialità”, “competenza”, “etica” e “legalità.Finito un primo giro di incontri, abbiamo constatato che il modo di procedere nella costruzione delle altre liste rispondeva a logiche di tipo verticistico e autoreferenziale, in pratica poco rispettose dell’altrui visione.Nel frattempo, con le stesse finalità di quelle che avevano spinto le persone a impegnarsi negli ultimi mesi del 2021, erano attivi altri tre gruppi. Questi gruppi, a seguito di incontri avuti sul territorio con chi era impegnato nella costruzione delle liste, riscontravano lo stesso non condivisibile modo di procedere.I quattro gruppi, partendo da una profonda riflessione comune, raggiungono una piena sintonia sui contenuti e sui metodi, superando, con altruismo, anche i limiti delle proprie appartenenze politiche.Cresce, dunque, la consapevolezza di un comune sforzo necessario a costruire dalle fondamenta un progetto politico e amministrativo di natura civica, basato sulla piena condivisione di tutte le scelte.Continuando con i dialoghi, coinvolgendo tante altre persone, si inizia a percepire, giorno dopo giorno, un sempre più crescente interesse per il nostro progetto. La vicinanza, il supporto e la disponibilità offerti spontaneamente rafforza il carattere unitario dell’iniziativa politica. Essendo risultati vani gli ulteriori nuovi tentativi di arrivare a una possibile condivisione con altre formazioni, nasce “La Mia Città”, un costituendo progetto politico e amministrativo, civico, aperto a quanti amano il nostro territorio. Si decide, pertanto, di lavorare alla definizione del progetto da presentare alle prossime elezioni comunali.A questo punto, urge individuare una guida garante del progetto politico e amministrativo della lista civica “La Mia Città”.Dunque, la decisione unanime è stata quella di chiedere la candidatura a Sindaco a Gianfranco Suriano, persona dalle indubbie capacità umane, morali e amministrative, sicuri che saprà promuovere ulteriore aggregazione, condivisione ed entusiasmo intorno al nascente progetto”. È quanto afferma il movimento politico “La Mia Città”.
Pubblicato in
Politica
Quando alcuni sottolineano il fatto che gli “Amministratori” pubblici di Amantea sono dei “bravi ragazzi” (o ragazze), che “bisogna fidarsi di loro”, fin da subito enfatizzano la propria credibilità senza alcuna provocazione di alcun tipo, io suggerirei di diffidare di costoro! Gli abusatori amministrativi tendono a “risucchiare” nel loro vortice le vittime con dolci promesse, falso rimorso e parole vuote sulla loro intenzione di cambiare soltanto per abusare della loro vittima (una città intera) in modo ancora peggiore. Nella mente inferma dell’abusatore, questo testare i limiti è una punizione per aver reagito all’abuso. Quando un povero narcisista-amministrativo prova a schiacciare il bottone del “reset emotivo”, delimita con ulteriore forza i limiti dei propri concittadini piuttosto che farli retrocedere. Le persone tossiche ed abusive, nel vestire i panni amministrativi della cosa pubblica, amplificano nell’esaltare la propria capacità di essere gentili e compassionevoli dall’alto del loro “scranno”. Spesso chiedono ai cittadini di fidarsi delle loro capacità a prescindere, senza prima costruire una solida base di effettiva fiducia. Tutto questo è destinato a ripetersi alle prossime elezioni amministrativa di Amantea con l’assoluta complicità degli Amanteani. Come in passato, i futuri amministratori della cosa pubblica esibiranno un alto livello di empatia all’inizio del loro rapporto con i propri concittadini per prenderli per il culo, senza troppa difficoltà. Subito dopo la loro elezione, la falsa maschera verrà giù soltanto in un secondo momento. Nella fase di svalutazione del ciclo dell’abuso, quando la falsa maschera comincia pian piano a cadere, si scoprono come in realtà sono: terribilmente disumani, distaccati e arroganti.
Se si potessero misurare le attitudini delle classi dirigenti meridionali, ma anche degli innumerevoli studiosi, artisti, cantanti, giornalisti e scrittori che ne amplificano le lamentele, penso che troveremmo entrambi su valori estremi di “attribuzione esterna”. Un paese, il nostro, che sta senza ombra di dubbio peggio di altri paesi del Meridione. A questo aspetto oggettivo si innesca il consueto repertorio di interventi più o meno sdegnati che da decenni accompagnano le pseudo- analisi del Sud, con la altrettanto consueta richiesta di una “svolta” da parte di lor signori, che son sempre gli stessi a parte i loro visi incartapecoriti.
Gli Amanteani come sempre, invece di ribellarsi, come in passato preferiranno il “nomadismo con la valigia”, oppure l'accettare un "lavoro" per un paio di mesi.Tutto questo nell’indifferenza generale.
Gigino A Pellegrini
G el Tarik
Pubblicato in
Primo Piano
Francesca Menichino scrive sul suo profilo Facebook
“Dopo la gaffe di ieri oggi il refuso.
E' incredibile.
La proclamazione del sindaco di Amantea è da rifare.
Hanno sbagliato nella compilazione dei verbali di una sezione e tutti i conteggi relativi sono da rifare.
Una consigliera va sostituita con un 'altra, a quanto pare: entrerebbe Eleonora Gagliardi invece di Rossella Ferraro.
Domani è bene andare a leggere attentamente i verbali”.
Intanto vi diamo atto di quella che se&o sarebbe la situazione reale della lista:
Alessandro Salvatore voti 439
Eleonora Gagliardi voti 418
Rossella Ferraro voti 403
Giuseppina Pellegrino voti 353
Pasquale Mazzuca voti 341
Alfonso Giugno voti 328
Simone Vairo voti 261
Giusi Osso voti 258
Elena Falsetti voti 250
Sharon Bruno voti 231
Gianluca Cannata voti 227
Maurizio Motolese voti 218
Marco Vetere 200
Mario Bruno voti 192
Pasquale Bonavita voti 182
Roseto Rosario voti 132
Praticamente entrano in consiglio Alessandro Salvatore ed Eleonora Gagliardi
A quanto sopra ci sembra giusto aggiungere che tutto il problema sarebbe nato da una errata trascrizione dei candidati su uno dei due verbali ( su uno mancava Sharon Brino) così che quello corretto sarebbe andato in prefettura e quello errato al comune
Nella fretta e nella stanchezza la cosa non sarebbe stata riportata al comune che ha pertanto trascritto i dato così come riportati.
Sembra anche che nella mattinata di lunedì Signorelli abbia tentato di riferire la questione al comune ma la sua informativa sarebbe state sottovalutata
Non solo ma alla cerimonia di proclamazione non erano presenti nemmeno gli eletti della lista di Tommaso Signorelli.
Pubblicato in
Campora San Giovanni
Ci giunge notizia di un pasticciaccio che sarebbe avvenuto nella sezione n 11 della frazione Campora San Giovanni.
Sembra che tra l’altro ci sia stato uno scambio di preferenze tra due candidate della lista Una città nel Cuore con capolista Tommaso Signorelli.
Le candidate Rosella Ferraro ed Eleonora Gagliardi erano registrate una dopo l’altra.
Alla candidata Rosella Ferraro nella sezione n 11 sono state assegnate 83 preferenze invece di 65 .
18 preferenze in più
Alla candidata Eleonora Gagliardi nella sezione n 11 sono state assegnate 9 preferenze invece di 83
74 preferenze in meno.
Per una ragione incredibile da credere sembra che le preferenze assegnate sia state postate in una casella diversa così che in verità Rossella Ferraro avrebbe avuto 65 preferenze ed Eleonora Gagliardi 83.
Questo significa che nella sezione nessuna preferenza della lista Una città nel Cuore è corretto e di conseguenza nessun totale della stessa lista è corretto.
Sembra quindi che il primo eletto della lista sia Alessandro Salvatore e non Rossella Ferraro.
E sembra anche che il secondo eletto della lista sia Gagliardi Eleonora e non Alessandro Salvatore.
In sostanza gli eletti in consiglio sarebbero Alessandro Salvatore e Gagliardi Eleonora mentre Rossella Ferraro sarebbe la prima dei non eletti.
Ora è stato chiesto alla commissione prefettizia di correggere l’errore.
Gli uffici comunali non si son resi conto dell’errore perchè il totale delle preferenze era corretto.
E nemmeno i presidenti dei seggi nella riunione di ieri di proclamazione degli eletti si sono accorti dell’errore.
Quando vince la forma sulla sostanza.
Siamo certi che il M5s dopo aver contestato la mancata convocazione delle consigliere Menichino e Sicoli interverrà anche su questo pasticciaccio.
Pubblicato in
Politica
La lista del Movimento 5 Stelle ha avuto 2084 preferenze.
Ecco l’elenco dei candidati per numero di voti e gli eletti in consiglio comunale.
Francesca Sicoli Voti 568
Francesco Provenzano voti 439
Nicola Defina voti 145
Anna La barbera voti 132
Giuseppe Munno voti 126
Gino Fascetti voti 124
Daniela Calvi voti 92
Camilla Ward Thompson voti 73
Carlo Russo voti 70
Massimo Scudiero voti 70
Giovanni Bernardo voti 62
Vanessa Groe voti 61
Gianni Pagliaro voti 51
Luigi Venerio voti 43
Vincenzo Ianni voti 28
Sono stati eletti in consiglio comunale
Francesca Menichino
Francesca Sicoli
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
La lista di Tommaso Signorelli ha avuto 4449 preferenze.
Ecco i voti ottenuti dai singoli candidati e dagli eletti:
Rossella Ferraro voti 421
Alessandro Salvatore voti 372
Giuseppina Pellegrino voti 354
Alfonso Giugno voti 345
Eleonora Gagliardi voti 344
Pasquale Mazzuca voti 323
Elena Falsetti voti 293
Sharon Bruno voti 279
Simone Vairo voti 276
Giusi Osso voti 255
Maurizio Motolese voti 215
Roseto Rosario voti 206
Gianluca Cannata voti 201
Mario Bruno voti 192
Marco Vetere 191
Pasquale Bonavita voti 182
Sono stati eletti in consiglio comunale
Tommaso Signorelli
Rossella Ferraro
Alessandro Salvatore
Ps chiediamo scusa a Rossella per la foto non eccezionale!
Pubblicato in
Campora San Giovanni
La Lista Azzurra è la lista che ha vinto le elezioni amministrative ad Amantea
Il candidato sindaco ed oggi sindaco è Mario Pizzino
La lista ha ottenuto 5550 preferenze
Ecco nell’ordine i voti ottenuti dai 16 candidati
Eletti per ordine di voti ottenuti
Andrea Ianni Palarchio voti 665
Concetta Veltri voti 569
Luca Ferraro voti 519
Emma Pati voti 488
Rocco Giusta voti 400
Caterina Ciccia voti 386
Francesca Policicchio voti 369
Marcello Socievole voti 361
Vincenzo Giacco voti 326
Robert Aloisio voti 304
Monica Mastroianni voti 283
Non sono stati eletti
Giuseppe Maria Vairo voti 206
Elena Arone voti 190
Sante Mazzei voti 186
Antonietta Munno voti 161
Giacomo Perri voti 137
Pubblicato in
Cronaca
Ecco il nuovo consiglio comunale.
Maggioranza: 12 componenti
Sindaco Mario Pizzino
Eletti per ordine di voti ottenuti
Andrea Ianni Palarchio
Concetta Veltri
Luca Ferraro
Emma Pati
Rocco Giusta
Caterina Ciccia
Francesca Policicchio
Marcello Socievole
Vincenzo Giacco
Robert Aloisio
Monica Mastroianni
Minoranza Lista Una Città nel cuore 3 componenti:
Tommaso Signorelli
Rosella Ferraro
Alessandro Salvatore
Minoranza Movimento 5 stelle 2 componenti:
Francesca Menichino
Francesca Sicoli
Pubblicato in
Primo Piano
Vince la Lista Azzurra con 3566 voti pari al 43,01%.
Sindaco è Mario Pizzino.
Seconda è la lista Una città nel cuore con 2899 voti pari al 34,97%.
Candidato sindaco Tommaso Signorelli.
Terza lista Movimento 5 stelle con voti 1826 pari al 22.02 %
Candidata sindaco Francesca Menichino.
La lista azzurra prende 11 consiglieri oltre il sindaco
La lista Una città nel cuore prende 3 consiglieri comunali.
Oltre al candidato sindaco Tommaso Signorelli entrano Rossella Ferraro ed Alessandro Salvatore.
La lista Movimento 5 stelle prende 2 consiglieri comunali.
Oltre la candidata sindaco Francesca Menichino entra Francesca Sicoli
Pubblicato in
Politica