Un sospiro di sollievo in città dopo due giorni di ansia e angoscia per una nostra concittadina a cui il secondo tampone ha dato finalmente esito negativo.
Una donna, residente in una frazione del Comune di Amantea, asintomatica, era stata dal servizio sanitario di igiene e prevenzione di Amantea segnalata e tamponata a seguito di presunti contatti con un contagiato di Gizzeria.
Poche ore fa il verdetto, dopo un primo tampone che aveva dato esiti contrastanti, per fortuna la giovane donna è risultata non positiva al Coronavirus.
Le autorità igienicosanitarie preposte, a seguito delle costanti indagini epidemiologiche, non hanno dubbi che per contenere questo "maledetto" Covid-19, in attesa che la fase due entri nel pieno del nostro vivere quotidiano, bisognerebbe eseguire tamponi di massa, cosa purtroppo impossibile in questo momento in Calabria, data la carenza di tamponi e di reagenti.
Continua, invece, il rallentamento dell’epidemia sulle province calabresi dove, gli incoraggianti dati di questi ultimi giorni, risultano essere un ulteriore passo in avanti che consolida il trend positivo delle ultime settimane.
I prossimi giorni saranno molto importanti perché con la fase due, che si prospetta molto complicata, dovremmo imparare a convivere a stretto contatto con il coronavirus.
Sarà necessario continuare a rispettare le indicazioni che ci verranno date, ma sarà ancora più importante continuare ad affidarci al nostro buon senso.
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Primo Piano
Nei giorni più tristi per l’emergenza Coronavirus in Italia, arrivano ottime notizie dalla Calabria che resta ai margini dell’epidemia: la Regione ha appena fornito il bollettino con i dati aggiornati alle 17 di oggi, e ci sono soltanto 15 nuovi casi in più rispetto a ieri. Ma l’aumento è in netto calo: ieri, infatti, c’erano stati 25 nuovi casi in tutta la Regione, e Lunedì erano stati 21 in più rispetto al giorno precedente. L’aumento di oggi, quindi, è in netta frenata rispetto ai giorni scorsi: una notizia straordinaria, perchè siamo nella settimana decisiva e se non ci sarà un aumento esponenziale entro Domenica o al massimo Lunedì, quando saremo al 14° giorno dopo il lockdown disposto dal Governo, la Calabria potrà tirare un enorme sospiro di sollievo e considerare l’emergenza scampata.
Il numero di casi positivi accertati in Calabria è di 129 su 1434 tamponi effettuati: meno del 9% dei controllati, quindi, è risultato positivo. Si tratta di una delle percentuali più basse d’Italia (nelle Regioni del Nord questo dato è oltre il 35%), a testimonianza di come l’infezione non stia circolando tra i calabresi se non in casi isolati e tutti collegati al Nord Italia. Inoltre oggi è guarito il 2° paziente, sempre a Reggio. I dati sono così distribuiti nelle 5 Province della Regione:
- Reggio Calabria, 47 casi: 1 morto, 2 guariti, 15 ricoverati in reparto, 4 ricoverati in rianimazione, 25 in isolamento domiciliare.
- Cosenza, 31 casi: 16 ricoverati in reparto, 4 ricoverati in rianimazione, 11 in isolamento domiciliare.
- Catanzaro, 26 casi: 10 ricoverati in reparto, 3 ricoverati in rianimazione, 13 in isolamento domiciliare.
- Crotone, 19 casi: 4 ricoverati in reparto, 15 in isolamento domiciliare.
- Vibo Valentia, 6 casi: 6 in isolamento domiciliare.
In tutta la Regione ci sono 4.996 persone inquarantena volontaria, così distribuite:
- Reggio Calabria 2.361
- Cosenza 1.250
- Vibo Valentia 587
- Catanzaro 471
- Crotone 327
Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 8.908.
Intanto il Governatore della Regione Calabria, Jole Santelli (che proprio oggi ha varato la nuova Giunta Regionale), nel pomeriggio ha fatto il punto della situazione sugli Ospedali calabresi: “Prima dell’emergenza avevamo 100 posti di terapia intensiva. In pochi giorni ne abbiamo attivati altri 47:
- 15 a Reggio Calabria
- 8 all’Annuziata di Cosenza
- 8 al Pugliese Ciaccio di Catanzaro
- 6 a Germaneto
- 5 a Vibo Valentia
- 5 Crotone
A questi si aggiungono 82 posti in più nei reparti di malattie infettive e 12 in più in pneumologia tra Reggio, Cosenza e Catanzaro. Stiamo lavorando intensamente ed a giorni saremo pronti per rispondere ad un’emergenza di 1000 contagi da Coronavirus. Siamo sicuri però che rispettando le regole, con rigore e sacrificio, riusciremo ad evitare l’emergenza“.
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