Il consigliere di Minoranza, tenuto conto della avvenuta convocazione del Consiglio Comunale per il 23/05/2015 ore 18, scrive al Sindaco del Comune di Belmonte Calabro, al Segretario Comunale, al Responsabile di Ragioneria chiedendo tutti i documenti necessari per la approvazione del Rendiconto di gestione dell’anno 2014. Ecco cosa scrive: “Il sottoscritto Giancarlo Pellegrino, consigliere di minoranza del Comune di Belmonte Calabro, evidenzia, quanto già di Vostra conoscenza, che il Rendiconto della gestione o Bilancio Consuntivo per l’anno 2014 è deliberato dall’organo consiliare entro il 30 aprile dell’anno successivo (art. 227, comma 2 TUEL), così come modificato dal D.L.174/2012. Ai sensi dell’art. 2-bis “in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine del 30 aprile dell’anno successivo, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell’articolo 141. (comma introdotto dall’art. 3, comma 1, lettera l), legge n. 213 del 2012)”.
Inoltre, ai fini dell’approvazione, l’articolo 227 del Tuel prevede che la proposta di deliberazione del rendiconto, approvata dalla giunta comunale, completa di tutti gli allegati, della relazione dell’organo esecutivo prevista dall’articolo 151 del Tuel e della relazione dell’organo di revisione economico e finanziario, redatta ai sensi del successivo articolo 239, deve essere messa a disposizione dei componenti dell’organo consiliare prima dell’inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato, entro un termine non inferiore a 20 giorni, stabilito dal regolamento di contabilità. Il rispetto di questo termine è di estrema importanza e impone al regolamento di contabilità di definire in modo adeguato i tempi e le procedure per evitare eventuali eccezioni in sede di esame della proposta deliberativa di approvazione. Ad ogni modo, il rendiconto è approvato dal consiglio dell’ente con le modalità stabilite dai regolamenti consiliari e di contabilità.
È appena il caso di evidenziare che questo termine, così come per la sessione del bilancio preventivo, non è stato mai rispettato durante questa consiliatura (sic!)
In data 06/05/2015 allo scrivente consigliere è stata consegnata documentazione inerente alla sessione di bilancio con i seguenti allegati: Conto del Bilancio 2014, la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, la Relazione dell’organo esecutivo al rendiconto della gestione.
In considerazione di tutto quanto sopra evidenziato, si indicano i documenti fondamentali da consegnare allo scrivente per avviare una consapevole analisi del bilancio Consuntivo 2014: conto del patrimonio; Peg;
corredati dai seguenti allegati, non presenti nella documentazione messa a disposizione, disposti dalla legge e necessari per il controllo e la discussione : elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza (art. 227/TUEL, c. 5); delibera dell’organo consiliare riguardante la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e dei progetti e di verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 del TUEL; conto del tesoriere (art. 226/TUEL); conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233/TUEL); prospetto dei dati Siope e delle disponibilità liquide di cui all’art.77 quater, comma 11 del D.L.112/08 e D.M. 23/12/2009; tabella dei parametri gestionali (art. 228/TUEL, c. 5); inventario generale (art. 230/TUEL, c. 7); il prospetto di conciliazione; nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente locale e società partecipate (art.6 D.L.95/2012, c. 4); elenco dei crediti inesigibili stralciati dalle scritture finanziarie; prospetto spese di rappresentanza anno 2014 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26, e D.M. 23/1/2012); conto economico esercizio 2013 del servizio raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti ; ultimi bilanci di esercizio approvati degli organismi partecipati; certificazione rispetto obiettivi anno 2014 del patto di stabilità interno; relazione trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti degli effetti del piano triennale di contenimento delle spese (art.2, Legge 244/07, commi da 594 a 599); attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio; Relazione del Revisore.
Resto in attesa di un pronto riscontro. Il Consigliere Giancarlo Pellegrino
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Ecco una di quelle che sicuramente devono essere annoverate tra le Buone notizie. Il comune di Amantea risparmierà ben 140 mila euro sul bilancio 2013.
Il merito è del Dlgs n 78 del 31.05.2010” manovra correttiva2010- misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” il quale ha previsto a decorrere dal 2013 una serie di tagli ad alcune spese dei comuni a fronte delle spese del 2009
Parliamo di studi per consulenze da ridursi dell’80%, di spese di rappresentanza, convegni, mostre, pubblicità anche queste da ridursi dell’80%, di sponsorizzazione da ridursi del 100%, di spese di missione da ridursi del 50%, di spese per formazione da ridursi del 50%, delle spese di acquisto, manutenzione e noleggio di autovetture anche queste da ridursi dell’80%
Ed allora ecco la delibera di giunta n 141 del 7.9.2013 a firma di Vadacchino, Cappelli e Mazzei con la quale si da conoscenza della avvenuta contrazione delle spese.
Le spese di consulenza passano da 49.350 euro a 9870.
Le spese di rappresentanza passano da 10 mila a 2 mila euro
Le spese di pubblicità passano da 3 mila a 600 euro
Le spese per la formazione pssano da 100 a 500 euro
Le spese per autovetture passano da 20303 a 40670 euro
Infine le spese per missioni passano da 147 496 euro a SOLI 73.748 euro.
Ovvia la sorpresa che il comune abbia speso quasi 150 mila euro di missioni!
Insomma quest’anno il comune risparmio oltre 140 mila euro che potranno essere usate forse per ridurre la inaccettabile pressione fiscale.
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