Ormai capita sempre più spesso di essere fermati in strada e di avere segnalato qualcosa che non va in questo paese.
E’ ovvio che se le cose vanno nessuno segnala!
Qualche giorno fa una anziana persona per bene di questa città ci ha pregato di andare a vedere lo stato pietoso del sottopassaggio di Via Garibaldi.
Così lo ha chiamato.
Ci ha detto che aveva provato a scendere le scale ma si era fermato davanti ai pannolini per signora sparsi anche sulle scale.
Purtroppo la necessità di documentare quanto abbiamo visto sulle scale ci ha imposto di andare oltre.
E così abbiamo visto anche altro.
Sacchi di spazzatura , altri pannolini ed escrementi umani.
Tanti escrementi umani!
Resti di bisogni lungo tutto il sottopassaggio distribuiti con accortezza onde evitare di sporcarsi le scarpe.
Resti vecchi di qualche giorno o settimana per fortuna.
Uno spettacolo talmente indecente che l’erba spontanea che vi cresce rappresenta un elemento di colore e di quasi bellezza.
Ieri c’è stato un dibattito sulla sicurezza stradale sulla SS18!
Non abbiamo potuto essere della partita per seri problemi fisici.
Avremmo voluto andarci e chiedere agli astanti se possa mai esistere sicurezza per i pedoni se lo stato dei sottopassaggi è quello che si rileva dalle foto.
Ed avremmo voluto chiedere, anche, se esista qualche responsabilità politica, sociale, penale se poi qualche pedone resta travolto dalle auto avendo dovuto passare sulla carreggiata, visto come sono mantenuti i sottopassaggi.
Ed avremmo voluto chiedere chi mai ha necessità dei sottopassi per i propri bisogni corporali.
Le poniamo adesso sperando che qualcuno le legga e ci risponda.
Chissa mai!!
Da via Dogana
Da mare
Beni per 1.613.338 euro sono stati sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Amantea nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Paola su una evasione fiscale ed una presunta truffa ai danni della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza
5 gli indagate, residenti nelle province di Cosenza, di Roma e di Siena, tra i quali l'assessore al bilancio dal Comune di Amantea Rocco Giusta che si è dimesso ieri proprio in conseguenza dell'indagine.
Giusta è indagato, in qualità di commercialista, insieme ad un imprenditore di Amantea che sarebbe stato l'ideatore della truffa
Indagati anche tre legali rappresentanti di società e associazioni che in realtà sarebbero dei prestanome.
Dalle indagini, coordinate dal procuratore di Paola Pierpaolo Bruni e dal pm Maria Francesca Cerchiara, è emerso un meccanismo di false fatturazioni, pari a circa 9 milioni, emesse da società, enti morali e associazioni no profit, intestate a "prestanome", per evadere le imposte e creare un indebito credito Iva.
Me ha parlato oggi 26 luglio anche il TG3
Lo strano di tutta questa vicenda è che si conosce solo il nome di Giusta, che ha immediatamente presentato le sue dimissioni al sindaco Mario Pizzino dopo solo 28 giorni di attività politica ma non
Il sequestro riguarda i saldi attivi di 16 rapporti finanziari e 77 beni immobili (fabbricati e terreni) ubicati nel territorio senese, grossetano, romano, cosentino, reggino e messinese.
Un mare di beni.
Sofisticato il meccanismo di false fatturazioni, pari a circa 9 milioni di euro emesse da una serie di società (due delle quali estere, in realtà fittiziamente create al solo scopo di rendere più difficoltose le indagini), enti morali e associazioni no profit, intestate a “'prestanomi'' al fine di evadere le imposte e creare un indebito credito Iva nei confronti dell'erario.
Il falso credito di imposta veniva poi indebitamente utilizzato per compensare debiti Iva con ritenute d'acconto operate nei confronti di numerosi soggetti e mai versate.
Una vera e propria associazione a delinquere ?
Una parte delle false fatture, infatti, è stata utilizzata, unitamente ad altra documentazione mendace, quale giustificativo di spesa nell'ambito di un progetto di formazione professionale per l'apprendistato denominato ''Addetto al ricevimento'', nonché nell'ambito di corsi di formazione organizzati nei seguenti settori: ''Gestione dell'azienda agrituristica'', ''Tecnologia informatica nella gestione e promozione dell'agriturismo'', "Agricoltura sostenibile, rispetto per l'ambiente e qualità dell'azienda turistica''.
Tutte le operazioni illecite venivano abilmente ''schermate'' da scritturazioni contabili opportunamente predisposte che, come dimostrato anche dal loro confronto con i movimenti bancari afferenti i conti aziendali e quello personale del principale indagato, hanno permesso di veicolare oltre 1,6 milioni di euro a beneficio del truffatore il quale ha in parte trasferito il denaro su conti correnti esteri.
Ma voci dicono che potrebbe esserci altro che potrebbe coinvolgere anche il sistema bancario afferente
E non solo quello!
Con questi stratagemmi gli indagati traevano anche in inganno gli Enti finanziatori, che provvedevano quindi ad accreditare le relative somme.
Ora aspettiamo i nomi in vero in parte già noti almeno per l’in-preditore amanteano.
Amantea, infatti, è nota per i falsi corsi di formazione( vedi http://trn-news.it/portale/index.php/primopiano/item/7397-amantea-falsi-corsi-di-formazione-maurizio-vadacchino-sara-processato)
Quando ero molto piccolo non ero consapevole che la maggior parte delle persone ha la tendenza a proiettare sempre il proprio inconscio all'esterno, però intuivo che c'era qualcosa di strano quando venivo accusato di cose che non avevo nemmeno mai pensato.
Poi ho imparato che esiste questo meccanismo psichico, ma non capivo perché a me capitava raramente di cascarci dentro.
La proiezione è un fenomeno affascinante che a scuola difficilmente ci viene insegnato. Sembrerebbe un trasferimento involontario del nostro comportamento inconscio sugli altri, in modo da farci credere che queste qualità in realtà appartengano ad altre persone. Dal momento che mentiamo a noi stessi riguardo ai nostri sentimenti più intimi, l’unico modo per ritrovarli è vederli negli altri: essi ci rimandano l’immagine riflessa delle nostre emozioni nascoste, e questo ci permette di riconoscerle e riappropriarcene.
Istintivamente ci ritraiamo dalle nostre proiezioni negative: è più facile esaminare ciò da cui siamo attratti piuttosto che guardare ciò che ci ripugna.
Se mi offendo della tua arroganza è perché non sto accettando la mia stessa arroganza.
Si può trattare di un sentimento che senza accorgermene sto manifestando nella vita presente, oppure di arroganza che nego di poter manifestare nel futuro.
Se la tua arroganza mi offende, devo rivolgere uno sguardo attento a tutte le aree della mia vita e devo pormi qualche domanda.
Quando sono stato arrogante in passato?
Mi sto comportando in modo arrogante nel presente?
Potrei essere arrogante in futuro?
Qualcuno deve avere scritto che il metodo per diventarne consapevoli e quindi poterlo evitare è cercare di osservarsi sempre in quello che si sta dicendo e facendo, fino a distaccarsi da sé stessi e vedersi esternamente, come se quella persona non fosse la stessa, pur essendo sempre presente (metodo della disidentificazione).
Il problema non si risolve imparando a diventare impersonali, perché questo non coinvolge anche le altre persone con cui si viene in contatto, che invece continuano a proiettare all'esterno e spesse volte non se ne rendono conto, e ti accusano delle loro “ombre”.
Sarebbe certo arrogante da parte mia rispondere negativamente a tante domande senza davvero esaminare me stesso o senza chiedere agli altri se abbiano mai visto in me atteggiamenti arroganti. L’atto di giudicare qualcun altro è arrogante, perciò ovviamente noi tutti siamo capaci di arroganza.
Se abbraccio la mia stessa arroganza, quella altrui non mi potrà turbare: potrò notarla, ma non avrà alcun effetto su di me.
E’ solo quando mentiamo a noi stessi o odiamo qualche aspetto del nostro io che riceviamo una scossa emozionale dal comportamento di qualcun altro. "Non so cosa sia la vita di un mascalzone, non lo sono mai stato; ma quella di un uomo onesto è abominevole.”
Gigino A Pellegrini & G el Tarik