Sono arrivate alle famiglie del Comune di San Pietro in Amantea le bollette con il saldo del canone idrico 2022 e dei consumi del 2021, con un notevole aumento rispetto agli anni precedenti. Il responsabile dell’area finanziaria ha invitato gli utenti a versare la somma richiesta entro il 30 novembre. Le bollette sono arrivate il 21 dicembre. Come farà il cittadino a versare la somma richiesta nel giorno stabilito dal Comune? Per informazioni è possibile rivolgersi entro il termine di giorni 30 dalla notifica presso l’Ufficio Tributi il martedì e giovedì dalle 15,30 alle 18,00. Ho cercato di mettermi in contatto col responsabile dell’Area Finanziaria. Invano. Il telefono squillava ma nessuno ha risposto. I cittadini, arrabbiatissimi, e molti sono già andati a protestare. Ma perché il Comune ha aumentato in modo coì vertiginoso il canone dell’acqua, la quota fissa, la raccolta e la depurazione dell’acqua e spedendo le lettere alla vigilia del Santo Natale, causando scompiglio e disagi alla popolazione? La quota fissa dell’acqua ad uso domestico da 54,55 euro è stata portata a 73,08 euro. La RDA da 27, 27 euro a 36,54 euro. Aumento di 27,80 euro. Per quanto riguarda i consumi fino a 30 metri cubi sono aumentati dall’ 0,01 allo 0,40 euro a metro cubo. Dal 31 a 100 metri cubi dall’ 0,20 all0 0,70. Ma perché, si chiede ora la gente esasperata, il canone dell’acqua e i consumi sono aumentati così vertiginosamente? Perché sono diventati decisamente salati? Per un consumo effettivo di acqua di 50 metri cubi prima si pagava euro 119,84. Ora si dovrà pagare euro 174,28. Aumento di 54,44 euro. Vergogna. Fate voi il calcolo dell’aumento in percentuale. Aumento effettivamente esagerato. E’ un vero salasso. Ma quando è stato stabilito dalla Giunta Comunale questo aumento? E i consiglieri comunali sono stati messi al corrente? Non mi pare, anche perché un consigliere comunale il Sig. Valentino Socievole ha postato su Facebook che le tasse del Comune non avevano subito aumenti. Questi aumenti a me sembrano illegittimi e pertanto chiedo bonariamente al Sig. Sindaco Gioacchino Lorelli, il quale il 2 luglio scorso in occasione della festa della Madonna delle Grazie, dal palco, aveva comunicato alla popolazione festante che i tributi comunali erano stati diminuiti del 50%, di voler rivedere le fatture del servizio idrico, canone 2022 e consumi 2021. In un periodo come quello attuale, in cui gli aumenti della luce, del gas, della benzina, della frutta, dei generi alimentari sono all’ordine del giorno, non poteva mancare la questione degli aumenti della tariffa del servizio idrico. Ma in precedenza c’è stato anche un ritocco dell’IMU. Se ne è finanche accorto il Sig. Ernesto Cadetto il quale così ha postato su Fecebook rispondendo ad un post del Sindaco del 1 dicembre u.s. Alloggi Sociali: Tutto bene, però oggi mi sono accorto che l’aliquota IMU è stata ritoccata all’insù. No comment.
