BANNER-ALTO2
A+ A A-

DiPuglia Suriano AccordoLa foto, inviata sul nostro account Facebook, ha come oggetto del messaggio "l'accordo", ci chiediamo quindi "chi ha chiamato chi" o megli ancora "chi è andato da chi" è qual'è nello specifico la posta in gioco dell'accordo.

Ci è pervenuta la foto di Ottaviano di Puglia (a sx) e di Gianfranco Suriano (a dx). (Le indicazioni sono per chi ci legge dall’estero)

Due volpi della politica amanteana. Due pezzi da novanta della politica amanteana.

Gente che comunque avrà un importante ruolo nelle prossime elezioni amministrative.

E se li vedi insieme c’è una ragione (o più di una) , se sorridono (anche se i sorrisi sono diversi - come noterete anche voi) c’è una ragione (o più di una), ed infine, se pubblicano la foto c’è una ragione (o più di una)

Ovviamente tutte da scoprire.

Che cosa vogliono dirci?

Ma prima ancora di tentare di capire che cosa vogliono dirci è necessario chiedersi “chi ha chiamato chi” , o meglio ancora “chi è andato da chi “

Qualcuno ci ha detto che i due “marpioni” della politica locale hanno bisogno l’uno dell’altro , perché insieme sono più forti, ma che per mettersi insieme devono fare ( almeno uno dei due) quantomeno una forte inversione di posizione o di tendenza( a seconda dello status di impegno assunto) e decidere di fare un percorso unitario e di comune interesse.

Un po’ come fecero il gatto e la volpe di collodiana memoria( siamo o non siamo il paese di Collodi?)

E poi come non ricordare la bellissima canzone di Edoardo Bennato quando cantava: ”Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai, i migliori in questo campo, siamo noi”: Come il gatto e la volpe Suriano e Di Puglia sono a disposizione di chi ha bisogno…

E proprio per questo è facile concludere la campagna politico promozionale ricordando che :” lui e il gatto, ed io la volpe, stiamo in società, di noi ti puoi fidare... “

L’unico problema- ci sembra - è quello che Di Puglia è uno dei politici locali ingombranti difficile da collocare perché in qualunque lista si piazzi non si accontenterà di briciole.

Però il sorriso di Viano è tutto una poesia. Sembra davvero il gatto che abbia ingoiato il topolino.

Sarà cosi? Interpretiamo bene?.

Di Puglia si defilerà rispetto alla attuale posizione che gli danno oggi i suoi avversari politici?

Avrà forse capito che in una lista dove le posizioni principali sono state già occupate dai primi due componenti resta poco spazio per lui o forse nessuno visti che per vincere occorre dare prima soluzione ai camporesi?

Aspettiamo..

In verità ci sembra che ancora non sia uscito niente di quello che realmente sarà la competizione di maggio 2014.

E forse queste foto sono solo il preludio.

Leggi tutto... 3

Riceviamo e pubblichiamo :

Ho scelto di accettare questa candidatura all’esito di una profonda e meditata riflessione. Ho dato la mia disponibilità avvertendo di non sentirmi solo, grazie ad un valido gruppo di persone che si impegnano e mi sostengono, mi pungolano e mi stimolano, e che continueranno a farlo anche qualora dovessi diventare sindaco, ma con l’imperativo condiviso di invertire rotta. Esiste una città e un comprensorio ricco di talenti, colpevolmente inespressi, talvolta emarginati, e tanto potenziale umano, che possa rendere fecondo l’impegno di agevolare buoni propositi e costruire valide speranze per le famiglie, per la comunità, per il territorio.

Accetto la candidatura con l’intenzione di imprimere una svolta alla politica locale, immaginando una forma di governo aperto al confronto, ai migliori contributi e alle migliori idee. Amantea e Campora San Giovanni possono esprimere, lavorando insieme, e nel reciproco riconoscimento delle rispettive peculiarità, quella forza utile al rilancio economico e produttivo dell’intero Basso Tirreno cosentino, e alla costruzione di un contesto attento ai temi del lavoro, dell’occupazione e alle problematiche di carattere sociale.

La fioritura del nostro territorio non può prescindere, dunque, da una svolta. Non può prescindere da una pratica politica e amministrativa attenta a ricercare e cogliere, con rinnovata competenza e sollecitudine, le opportunità e le risorse disponibili. In questa visione strategica, assume rilevanza l’attenzione ai bandi europei, nazionali e regionali, al fine di cogliere le offerte del quadro generale di sostegno, con l’obiettivo di stimolare l’economia, difendere la qualità della vita e rendere competitivo il nostro territorio.

Occorre rinvigorire lo spirito di comunanza tra Amantea e Campora San Giovanni, quello spirito e quella rinnovata volontà di fare fronte comune rispetto alle sfide del presente e del futuro, affinché la nostra comunità possa ambire ad una prospettiva migliore rispetto a quella che oggi drammaticamente “percepiamo”. In questo scenario risulta irrinunciabile assicurare risposte e sostegno, nei limiti del possibile, a chi attraversa momenti di difficoltà reale, anziani, famiglie, giovani. Abbiamo il gravoso ma imprescindibile compito di recuperare il senso della dignità legata all’appartenenza, e di stimolare la volontà del fare. Dobbiamo farci carico di un impegno chiaro circa la proposta di una classe politica che lavori a vantaggio della comunità e dei cittadini tutti, rompendo gli schemi spartitori del passato, ma con l’occhio attento al merito e alle competenze.

Immagino la politica come impegno personale, imperniato al buon senso e alla legalità, qualcosa a cui profondere lo stesso impegno che ho sinora riservato alla mia professione e alla cultura, nella convinzione che anch’essa rappresenti un’arma da utilizzare per far fronte all’oblio dell’identità e alla mortificazione delle coscienze. Da impiegare, ad esempio, per la valorizzazione della nostra storia, lavorando per tradurla finalmente in un formidabile punto di forza, facendo leva sull’orgoglio, sulle competenze, e sull’esistenza delle tante e trascurate, ancorché preziose, testimonianze e vestigia di un passato glorioso. Da impiegare anche sul centro storico della nostra antica e nobile città, orgoglioso custode di una storia plurimillenaria che attende solo di essere studiata, conosciuta, vissuta, amata, mostrata, offerta.

Inoltre, intendo attivare e trasmettere ai compagni di viaggio la mia sensibilità per le politiche legate alla tutela dell’ambiente. La raccolta differenziata, vera, organica ad un piano di riciclo e valorizzazione dei rifiuti, che coniughi salute collettiva, decoro ambientale ed opportunità lavorative; le nuove forme di energia, le nuove tecnologie, la tutela del verde, del decoro e della dignità urbana; la tutela del mare e dalle spiagge, delle campagne. Di tutto quello che, in sintesi, possa rappresentare elemento di ricchezza, che oggi più che mai s’impone di difendere e promuovere. Occorre, dunque, lavorare sulla qualità del contesto, con azioni congiunte e coordinate tra pubblico e privato, al fine di creare, ad esempio, un ambiente favorevole allo sviluppo del turismo, che non può crescere senza la giusta attenzione alla godibilità ambientale e all’identità del territorio. Non può crescere il turismo, e rischia invece l’agonia, se si continua a lasciare da soli i pur coraggiosi operatori del settore. Con questo spirito m’impegno a non produrre manifesti e materiale cartaceo inutile, invitando i futuri candidati a fare altrettanto, perché più di un voto vale il decoro dell’ambiente, per tutti, da subito e per sempre.

Sono queste, in breve, le idee di fondo che sorreggono i programmi da proporre durante la campagna elettorale, e che intenderò attuare con pragmatismo e concretezza qualora dovessi diventare Sindaco.

Concludo con un appello a tutti i cittadini, candidati e non, affinché la prossima campagna elettorale non diventi pretesto litigioso su fatti, fatterelli e chiacchiericcio di paese, ma divenga piuttosto momento di sano confronto democratico sui temi riguardanti il futuro della nostra comunità.

A tutti i candidati a Consigliere e a Sindaco, auguro una buona e serena campagna elettorale.

Leggi tutto... 3

Amantea, purtroppo si sa, è una città quantomeno sonnacchiosa, forse dormiente, dove succede poco, forse pochissimo.

Almeno sembra.

Invece, poi, scopriamo che è solo apparenza, perché quello che avvertiamo è solo il volto pubblico della città.

Ma esiste un volto privato completamente diverso, dove succede di tutto, dove operano i pupari, dove si inventano fiabe per i buoni, dove i preti ormai omettono le omelie perché sanno che tutti facciamo finta di ascoltarli e che, posto che sentiamo qualcosa, la dimentichiamo prima ancora della prima strofa del Credo, dove gli abiti sono puliti ma le anime sporche, dove le imprese sfruttano gli operai amanteani minacciandoli di usare i rumeni, dove le diversità sono specialità, dove la povertà costringe a patti la dignità, eccetera.

Ed allora disperatamente cerchiamo segnali di speranza.

Eccone uno, incontriamo due consiglieri comunali che parlano liberamente

Anzi, uno è un ex assessore che ha rinunziato al potere in nome della correttezza amministrativa e del diritto alla critica ed alla contestazione, l’unico: parliamo di Antonio Carratelli.

L’altro è Antonio Rubino il consigliere di opposizione per antonomasia, quello che non è mancato, come altri, al suo ruolo di minoranza e di opposizione quand’anche costruttiva.

Di che cosa staranno parlando?

Delle prossime elezioni? delle candidature a sindaco? della difficoltà di fare le liste? della loro collocazione all’interno delle liste? della difficoltà di essere consiglieri in un comune come Amantea? di una lista che li veda insieme e non divisi? della comune festa del 13 giugno? Auguri, allora!.

Ma poi ricordiamo che si tratta di due diverse e distinte anime della politica teorica amanteana, l’uno di centrodestra e l’altro di centro sinistra, come sono.

Teoricamente due avversari, non conciliabili.

Ma poi riflettiamo che forse non è così.

Non è così perché centrodestra e centrosinistra sono due parole antiche, oggi senza senso, senza identità, ad Amantea ancora più senza senso e senza modernità.

E soprattutto sono due parole insignificanti e che comunque hanno ambedue una medesima origine : il centro.

Già, spesso dimentichiamo lo stesso (antico o moderno) significato delle parole. Se centro significa quel “ punto, area, parte che è approssimativamente nel mezzo di qualcosa o che costituisce il punto più interno di un oggetto, di un insieme, di una zona”, allora , visto che parliamo di politica locale, stiamo parlando del centro del nulla, del vuoto.

Si. Perché ad Amantea i partiti sono di fatto scomparsi.

Nel 2014 ne resteranno forse solo due, il movimento 5 stelle, se avranno il logo, e l’UDC se presenterà una sua lista.

Il resto è nulla. Ormai Amantea è la città delle liste civiche dove possono incontrarsi tutti, anche se, poi, quando manca l’elemento che unisce ( La Rupa, Tonnara) le liste civiche si sciolgono come neve al sole, si frantumano.

E poi infine una riflessione. Tutti coloro che hanno voluto e guidato liste civiche ………

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy