Dialogo semiserio tra due amanteani A) e B)
A)“Ma ha visto u mari da mantia , mò, prima i l’elezioni?”.
Così “esplode” l’amico sorridendo sornione davanti al bar prima del caffè! Non è una domanda, piuttosto una affermazione. Conoscendone la sagace simpatia è necessario che chiarisca. E così la domanda:
B) “ Scusa, chi vo diri?”
A) “ Voglio dire che è aprile ed il mare è freddo. Eppure si vedono persone con il salvagente, qualcuno sulle canoe, sui lettini, sui gommoni, anche flosci e semisommersi, sulle barchette di plastica.
Poche le sciabiche. La “nave” più grande è una “Tartana”.
Molti mi sembrano profughi che stanno per affondare. Profughi che diventeranno naufraghi.
Il bello è che sono tutti con il collo teso pronti a vedere su quale “nave” possono salire per gestire il potere .
E quando passa una sciabica nuotano o remano verso di essa per chiedere di essere “salvati”
B) “Insomma un mare pieno di Profughi se non di naufraghi?”
A) “E’ così. Pensa che mi è perfino passato per la mente di fare il 1530 per far intervenire la guardia costiera e portare in salvamento i naufraghi prima che anneghino. Solo qualcuno sta nuotando verso la riva, blu di freddo, e speriamo che a riva trovino la protezione civile od il 118,se qualcuno la ha allertata, ma la gran parte è ancora disperatamente alla ricerca di un posto sulla nave più grande”.
B) “ Ma grandi navi ce ne sono?”
A) “Guarda l’unico segno è un fumo verso il largo. Ma non si sa se sia la ciminiera di una nave a carbone od una imbarcazione che brucia”.
“ E poi ci sono alcune imbarcazioni così piene di profughi che rischiano di affondare”. Forse anche per questi c’è bisogno dei soccorsi. Sono troppi per una lista. Qualcuno deve scendere”.
B) “Insomma. Una situazione drammatica?”
A) “No. Forse non diversa da altre volte. Come sempre non si pensa agli interessi della città ed al suo destino, quanto ai propri”.
B) “ Tu che cosa prevedi? Sempre che sia possibile una previsione!”
A) Il bene è eternamente in lotta con il male. E spesso il male vince. Soprattutto quando è camuffato da bene . E poi Amantea è storicamente ipocrita . Molti Amanteani pensano che sia normale fare il male: basta poi confessarsi con il prete amico, magari anche lui peccatore, recitare le poche preghiere di penitenza e sentirsi di nuovo puliti e pronti a ricominciare. E Pietro è così lontano. Questa eterna città ha superato tante prove che ognuno pensa possa superare tutte altre. Ma forse non è così. Tutto intorno ad Amantea cresce mentre Amantea muore. Forse questa volta è indispensabile che vinca il bene….”
B) “ Stai sfuggendo la domanda…..”
A) Ok. Ti rispondo con una domanda. Sei contento di questa Amantea? Vedi giustizia sociale , correttezza amministrativa , onestà comportamentale , efficienza dei servizi, futuro, eccetera?
Se sei contento vota per quelli che hanno creato complice il tuo silenzio questa situazione..…
Se non lo sei cerca di cambiare anche la classe che finora ti ha governato.
Amantea non può, non deve morire. Ed a nessuno può essere permesso ancora di saccheggiarla !
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del 7 aprile 2014
In data 3 aprile 2014 si è tenuto l’incontro tra una delegazione della lista “La Nuova Primavera” e le Associazioni che si occupano dell’organizzazione di eventi d’intrattenimento nella nostra Città. All’incontro hanno partecipato le Pro Loco di Amantea e Campora San Giovanni, l’Associazione Aquilone e l’Associazione Stefano Medaglia ‘78.
La delegazione della lista “La Nuova Primavera”, guidata dal Candidato Sindaco Sergio Ruggiero, che ha partecipato all’incontro era composta dal Portavoce del movimento “La Nuova Primavera” Gianfranco Suriano, da Biagio Miraglia e Giovanni Aloe.
Dal confronto tenutosi, nel rispetto massimo delle autonomie e delle appartenenze, sono state affrontate diverse criticità che, purtroppo, ancora oggi costituiscono ostacolo a una efficiente ed efficace programmazione di eventi di rilievo, nel campo culturale, sociale e sportivo, sul nostro territorio.
Infatti, dalla discussione è emerso che, in modo del tutto anacronistico, alcune associazioni in questi anni hanno goduto della particolare vicinanza e attenzione dell’amico Assessore di turno mentre altre sono state costantemente ostacolate anche nell’organizzazione di eventi, addirittura, a costo zero per l’Amministrazione.
Per quanto riguarda la Lista Nuova Primavera, il candidato Sindaco Sergio Ruggiero ha precisato che non è più pensabile una gestione, da parte del Comune, non rispettosa di tutte le associazioni presenti sul nostro territorio, che effettivamente con spirito di sacrificio, umiltà e competenza contribuiscono alla promozione di eventi per i nostri concittadini e i turisti. A tal proposito, ha ringraziato di cuore tutte le Associazioni che quotidianamente si prodigano, tra mille insidie, per l’organizzazione di eventi culturali, di carattere sociale e sportivo.
L’asservimento sciocco di alcune associazioni, che peraltro hanno tentato, incomprensibilmente, di sabotare l’incontro odierno, è quanto di più deleterio possa esserci per la nostra Città. Non è giusto dirottare su poche Associazioni, in quanto amiche, quasi tutte le disponibilità finanziarie dell’Ente.
In tale contesto, la Nuova Primavera e le Associazioni presenti all’incontro, hanno auspicato una chiara inversione di tendenza da parte della futura amministrazione comunale, che deve partire dal pieno e reale riconoscimento del ruolo delle Pro Loco, che è quello di promuovere la cultura, il territorio e il turismo, per come avviene in quasi tutte le città d’Italia. Alla Pro Loco, infatti, è demandata, ovunque, la funzione di coordinare e veicolare verso le diverse Istituzioni quali Comune, Provincia e Regione l’attività delle associazioni che nelle comunità organizzano gli eventi.
Ufficio stampa - La Nuova Primavera
Erano le 12.24 quando la intera Calabria è stata scossa un forte terremoto di 5,1della scala Richter.
Una lunga scossa di circa 50 secondi che ha fatto impaurire chi la avvertita.
Epicentro è lo Ionio poco al largo di isola capo Rizzuto, nella stessa direzione del terremoto ancora più forte che ieri sera ha impaurito la Grecia orientale e che è stato avvertito anche in Calabria.
Il terremoto ha avuto una profondità di 65,7 chilometri.
Se fosse avvenuto a livello più superficiale la magnitudo sarebbe stata ben maggiore e gli effetti ben diversi.
I comuni più vicini all’epicentro sono stati indicati in Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Botricello. T
Tuttavia in Calabria non sono mancate le scene di panico con diversi cittadini che hanno abbandonato le abitazioni e numerosi alunni che hanno lasciato le scuole in anticipo.
Anche ad Amantea cittadini e commercianti sono usciti dalla proprie abitazioni rientrandovi dopo poco anche grazie alla pioggia insistente.
Spiega Salvatore Amato, ricercatore dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, che la profondità ha determinato una area estesa nella quale il sisma è stato avvertito
Non si ha notizie di danni.
Solo paura
Lo ha confermato all’Ansa il direttore regionale dei Vigili del fuoco De Angelis.
Non vengono segnalati problemi anche da parte della Protezione Civile regionale.
Ad Amantea la jeep della protezione civile era comunque in giro con alla guida Viano di Puglia
Ieri sera, infatti, si era avvertito il forte terremoto di 5,7 gradi della scala Richter con epicentro a 25 chilometri a Est dell’isola di Hydra come evidenziato da U.S. Geological survey (istituto sismologico americano) .