
Dicotomia: dal greco dichotomía, da dícha, in due parti + tomḗ, taglio. Divisione in due parti.
La dicotomia è dunque la divisione di un'entità in due parti che non necessaria mente si escludono a vicenda ma che possono essere complementari.
Ed infatti, ecco una delle tante prove
Le piante verdi del trespolo su ruote che serve per l’isola pedonale di Via Margherita sono secche e gialle e nessuno le sostituisce così come nessuno le ha innaffiate.
Verde è invece l’erbaccia che cresce spontanea sulle strade e sui marciapiedi e che il commerciante ha strappato.
Giallo e verde sono i colori dicotomici di Amantea
Operosità privata ed inefficienza pubblica sono gli elementi dicotomici della società amanteana
A giorni l’altra Amantea, quella finta per i turisti ed il verde tornerà!
Sono circa le 17.00 ed il caldo rende difficile il viaggio per chi non ha l’aria condizionata.
Siamo nei pressi della stazione carburanti prossima al Tyrreniam.
Un’auto proveniente da nord con alla guida un giovane longobardese si infila a sinistra invadendo la corsia opposta.
Da sud proviene un furgoncino della azienda Ventura con a bordo 3 operai
Il furgoncino sorpreso dalla manovra avventata ed improvvisa non riesce nemmeno a frenare e sterza improvvisamente per evitare la collisione andando ad urtare contro il guard rail, e travolgendolo.
Il guard rail resta accartocciato e si infila nell’abitacolo del mezzo.
Vien travolto anche un automezzo parcheggiato a lato della SS18 dopo il gard rail.
Due delle tre persone presenti nel furgoncino sono gravemente ferite
Vengono chiamati i soccorsi
I vigili del Fuoco giungono dalla lontana Paola con un squadra guidata dal capo squadra Amendola
Arrivano anche i sanitari da Amantea e da Paola
Arrivano sul posto anche i carabinieri del 112 e della caserma di Amantea ed a dare loro man forte anche i vigili urbani guidati del comandante Caruso
Uno dei due feriti non riesce ad uscire dalla carlinga
Per fortuna passa un mezzo della ditta Ventura e gli operai con un palanchino divelgono lo sportello ed estraggono il ferito che perde sangue e che viene immediatamente trasportato in ospedale.
Per salire sull’apposito mezzo il furgoncino interviene anche la locale Protezione civile con Viano Di Puglia
Ecco le impressionanti foto:
Il furgone sbandato
La scena dell'incidente e le tre auto coinvolte
Il sangue sul cofano di un auto
Vi starete chie dendo che cosa mai c’entri la politica amante ana con il porto.
Cerchi amo di spie garlo.
Vi ricorderete che nelle fasi precedenti le scorse elezioni scrivevamo di grandi navi, ricche di gran pavesi, con capitani e marinai in divisa di alta uniforme, con programmi altisonanti ed obiettivi mirabolanti.
Bene. Indipendentemente da chi abbia vinto( o perso) la gara di apprezzamento da parte degli astanti sulle banchine ( le banchine amantean e sono sempre piene di gente pronta ad imbarcarsi), ci aspettavamo che le navi sarebbero state costantemente ormeggiate nel porto amanteano, in vista a tutti, proprio per permettere il confronto continuo tra le promesse iniziali e le realtà successive
Siamo per questo andati a vedere il porto, ma non abbiamo trovato alcuna nave; a terra, al più, legate ad un fil di ferro, le bandiere dei gran pavese.
Qualche yacht e qualche barca; e poi, in un settore fuori mano, alcune zattere; in ognuna di esse una ruota che gira in senso orario e antiorario, ma senza timone; la ruota cioè non governa la zattera ma è solo per finzione. Dicono che si tratta di zattere politiche.
Una è grande; capace di ospitare l’intero consiglio comunale. Le altre sono piccole, idonee, al massimo, per una persona.
Lo strano è che sarebbero dovuto essere 4 e da qualche giorno addirittura 5.
Invece ce ne sono solo 4. Ne manca una.
Le acque del porto sono sporche e non si riesce a vedere se per caso sia affondata. Tantomeno si riesce a rilevare se una zattera sia uscita. Delle zattere -giustamente- non si tiene conto.
Ed è inutile tentare di sapere la verità, di approfondire.
La ipotesi più logica è che la zattera sia uscita e si sia persa nel vasto mare e non abbia fatto ritorno per aver perso l’orientamento( sembra che- in verità-non abbia mai avuto nemmeno una bussola)
Un’altra ipotesi è che sia affondata. Ma allora viene da chiedersi che fine abbiano fatto i consiglieri imbarcati. Sono sulla zattera della maggioranza? Sono scesi a terra e si sono nascosti tra il pubblico del porto?
Abbiamo provato a chiamarli, ma non ci è pervenuta alcuna risposta. E’ come se non ci fossero, anzi come se non ci fossero mai stati.
E non si pongono nemmeno il problema di mantenere fede agli impegni assunti.