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Fuscaldo, agente di Polizia investito sulla statale 18
Domenica, 05 Agosto 2018 15:34 Pubblicato in Alto TirrenoE' accaduto intorno alle 4.00 della notte, nel territorio di Fuscaldo.
E' stato investito un poliziotto in servizio alle volanti al commissariato di Paola.
Il poliziotto era fermo in un'area di sosta e stava discutendo con un utente che aveva bisogno di consulenza.
Mentre la pattuglia effettuava l'attività di servizio, sopraggiungeva sul posto un'auto di grossa cilindrata, condotta da un giovane di 25 anni.
Quest'ultimo, successivamente è risultato con un tasso alcolemico superiore ai livelli consentiti dalla legge.
L'auto ha investito in pieno il poliziotto che è stato sbalzato in avanti per circa una cinquantina di metri.
I rilievi sul posto sono stati svolti dai carabinieri che hanno posto sotto sequestro sia l'automobile che il telefonino cellulare.
Infatti, secondo una prima ipotesi, il giovane conducente dell'auto, era intento a guardare un filmato su you tube perché, pare, che il telefono cellulare sia stato trovato vicino al cambio e, al momento dell'incidente, scorreva proprio un filmato.
La fatale distrazione sarebbe potuta costare la vita al poliziotto.
Il conducente dell'auto, infatti, per i vari fattori che sono al vaglio degli inquirenti, non avrebbe visto il poliziotto colpito in pieno.
Solo dopo aver proseguito la marcia, probabilmente, si è reso conto di ciò che era accaduto, visto che anche il cristallo anteriore dell'auto è andato in frantumi.
L'auto si sarebbe fermata circa cento metri più avanti del luogo di impatto. Il poliziotto in forza alle volanti è rimasto sull'asfalto.
Alcuni carabinieri, fuori dal servizio, sono intervenuti sul posto e si sono fermati a prestare soccorso.
Nel frattempo è intervenuta l'auto di servizio dei militari che ha effettuato i rilievi.
Il poliziotto è ricoverato all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza con fratture multiple e, per fortuna, non versa in pericolo di vita.
Il conducente dell'auto è stato accompagnato in ospedale per le analisi sul tasso alcolemico e su eventuale utilizzo di sostanze stupefacenti.
FUSCALDO – 4 ago
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Gli Amministratori di Lago rinunciano all’indennità.
Domenica, 05 Agosto 2018 12:57 Pubblicato in Belmonte CalabroIn questi giorni si sono formalizzate, attraverso apposite delibere, la rinuncia delle indennità di carica per un importo pari a 2.578 euro.
Il Sindaco Enzo Scanga, il Vicesindaco Ilaria De Pascale e l’assessore Antonella Mazzotta hanno donato la somma delle indennità delle rispettive cariche amministrative, finalizzate al recupero di monumenti storici, al decoro urbano, alla viabilità comunale ed a tutto ciò che riguarda anche piccole spese economali.
Un importante segnale, in un momento di particolare affanno economico, di chi vuole rendere un servizio al cittadino diminuendo la spesa pubblica.
Non è la prima volta che la giunta guidata dal Sindaco Scanga, compie questi atti verso il proprio territorio ed i propri cittadini in attività e progetti di interesse pubblico.
Abbiamo molte idee, molti progetti da realizzare ma le esigue risorse economiche non ci consentono di far fronte alle tante esigenze che il territorio richiede.
Infatti, nell’ultimo consiglio comunale, tenutosi il 31 luglio 2018, siamo stati obbligati a riconoscere dei debiti fuori bilancio pari a euro 216.137,91 (tra cui la restituzione alla Regione Calabria della progettazione della discarica per 160.000,00 mai realizzata) di debiti fuori bilancio, che si aggiungono ad altri 213.577,06 di un pagamento per azione esecutiva, entrambi relativi alla definizione di vecchi procedimenti legali.
Sicuramente, in futuro, a queste somme si aggiungeranno altre sentenze che metteranno in seria difficoltà le casse dell’Ente.
Nonostante le tante transazioni che sono state stipulate in questi due anni di amministrazione con un successivo risparmio di spesa, nonostante il recupero di somme che si vantavano da altri Enti, nonostante questa amministrazione abbia istituito un “fondo rischi” pari a 100.000, nonostante i tanti risparmi di gestione e di spesa non si riesce a colmare l’emorragia finanziaria.
Non è nel nostro stile indicare un colpevole, ma è palese che questo è il risultato di oltre vent’anni di cause su cause che ora stanno trovando una sentenza definitiva, pertanto a noi resta il cerino in mano di trovare una non semplice soluzione conclusiva per la copertura finanziaria.
Che questo risultato non sia dipeso dall’Amministrazione Scanga è ben chiaro a tutti, ma al contempo si ha la responsabilità politico/amministrativa di cercare ogni alternativa per scongiurare il peggio.
Senza, poi, considerare che non c’è niente di più squallido e squalificante di chi tifa spudoratamente per il dissesto del proprio Ente, sforzandosi di trovare supporti normativi per ostacolare il tentativo dell’amministrazione di evitare il fallimento e sapendo, perfettamente, che il dissesto sarebbe enormemente gravoso per i cittadini, costringerebbe l'ente a ridurre l'organico entro i parametri di legge (max 17 dipendenti e meno servizi), e, comunque, non sarebbe imputabile a questa amministrazione, bensì alle precedenti ed in particolare a quella precedente.
Tutto questo solo per il deplorevole desiderio di poter danneggiare l'immagine di questa amministrazione e, magari, domani, provare a ritornare in carica a moltiplicare i danni già fatti.
La nostra, è un’amministrazione che ha inseguito e raggiunto molti risultati e tanti altri sono in cantiere. Molto presto partiranno tanti lavori relativi a finanziamenti regionali per l’edilizia scolastica, per la depurazione, per il miglioramento della raccolta differenziata, pubblica.
La volontà di rinunciare legittimamente alle nostre indennità nasce anche da questa esigenza, in quanto la voglia di “fare” supera ogni difficoltà e si farà di tutto pur di raggiungere i nostri obiettivi.
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Amantea. Un amanteano scrive: “Non capisco perchè….”
Domenica, 05 Agosto 2018 12:39 Pubblicato in PoliticaRitornano gli Amanteani per l’estate e trovano “sorprese”
Non tutti stanno zitti. Qualcuno parla ed uno perfino scrive!
Scrive di “non riuscire a capire”, pretende di sapere le ragioni delle scelte fatte in materia di viabilità, quasi che-abituati, forse, a come vanno le cose nel centro-nord Italia- anche qui davvero si possa pretendere di sapere la verità e si possa incidere sulle scelte della pubblica amministrazione.
Ma ecco cosa –non si sa quanto arrogantemente-si chiede:
“Gentile Direttore, scrivo in merito alla variazione della viabilità urbana apportata da qualche mese in via Dogana in prossimità dell’incrocio con Via Lava Gaenza che, a quanto sento, sta causando non pochi malumori tra i cittadini.
Variazione che doveva essere sperimentale, ma a quanto pare è diventata definitiva.
In sostanza chi proviene in auto dalla zona Santa Maria, arrivati al predetto incrocio è costretto a svoltare a destra verso Piazza Cappuccini.
Il traffico, in tal modo viene, convogliato tutto su Via Baldacchini.
E dire che svoltando a destra verso piazza Cappuccini la strada è stretta e quasi sempre sono parcheggiate auto sia a destra che a sinistra, sui marciapiedi e persino sugli incroci (posso documentare con foto).
Mi sono più volte chiesto - anche prima della variazione - come farebbe un autobotte dei vigili del fuoco a transitare in quella strada in caso di emergenza?.
Non conosco le ragioni di tale variazione visto che via Dogana è abbastanza larga da consentire il doppio senso di circolazione, se si parcheggia correttamente.
E se il motivo di tale variazione è dovuto alla inciviltà nei parcheggi, non capisco perché non si contravvenzionano gli incivili e si creano invece disagi ai cittadini.
In attesa di chiarimenti da parte dell’ente comune, anche attraverso questo portale, porgo cordiali saluti”.
Una lettera “strana” , come detto- quasi- arrogante, che cela intanto un giudizio, ovviamente negativo , ma, insieme, la speranza .
La speranza che gli amministratori leggano, la speranza che gli amministratori rispondano.
Noi siamo qui, ma abbiamo la certezza che non ci sarà alcuna risposta , se non- come al solito- in termini blandi e tali da non essere intesi da alcuno.
Noi sappiamo il “vero”perché di questa variazione ma aspettiamo che intervenga la Procura!
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