C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico. Il poeta Giovanni Pascoli ha scritto che c’erano gli aquiloni. Io, che non sono un poeta, oggi invece dico che di nuovo e d’antico ci sono i comunicati stampa dei vari esponenti politici perché nel prossimo autunno in Calabria ci saranno le elezioni regionali anticipate dopo la scomparsa prematura della compianta Presidente della Regione On. Jole Santelli. E le elezioni, si sa, per gli uomini politici, specialmente per i candidati che aspirano a posti di prestigio e di comando, sono come una manna caduta dal cielo. Ma prima delle elezioni, per farsi notare, per apparire, si inventano svariate cose, promettono favori, ai Sindaci promettono opere che poi a volte rimangono incompiute, come tante cattedrali nel deserto. Quanti progetti faraonici! Quante opere inutili e mai finite! Quanti miliardi buttati! Soldi nostri. Dentro c’è di tutto: Ospedali che non hanno mai curato un malato; dighe che non hanno mai visto un litro di acqua: aeroporti che non hanno mai visto un aeroplano ed un passeggero; strade incompiute; scuole, asili, opere pubbliche realizzate, finite, arredate e mai aperte, oppure utilizzate solo in parte, a volte solo per pochi giorni o per pochi anni, come la struttura finanziata nel mio Comune, San Pietro in Amantea, nel lontano 1996 con un costo di 327 mila euro, ma per anni è rimasta una cattedrale nel deserto, abbandonata al degrado più totale. Ha funzionato ed anche benissimo come Centro Diurno per i diversamente abili. Il Centro è stato chiuso perché secondo i NAS era stata cambiata la destinazione d’uso. Il 6-9-2016 l’Ecodello Jonio riporta un comunicato Stampa dell’On. Guccione: L’incompiuta che rinasce. Così la nota: Per quanto riguarda la struttura di San Pietro in Amantea è stato effettuato prima dell’estate un sopralluogo alla presenza dei tecnici dell’Asp di Cosenza e del Dipartimento Salute della Regione. In pochi mesi un patrimonio di 21 strutture completamente abbandonate e in alcuni casi del tutto sconosciute, è stato portato alla luce ed è stata intrapresa la via del recupero che in molti casi, sta diventando realtà.Il 24 luglio 2019 Guccione annunciava:-Entro poche mesi una nuova struttura sanitaria sarà pronta ad ospitare minori con problematiche psicopatologiche e/o sottoposti a procedimento minorile-. Sono passati due anni e il 27 maggio 2021 sempre Guccione annuncia:- Ancora bloccata struttura in San Pietro in Amantea. Intoppi e lungaggini burocratiche continuano a ritardare l’apertura e il funzionamento di servizi sanitari territoriali adeguati alle esigenze dei cittadini -. Quali sono On. Guccione questi intoppi? Perché questa lungaggine? San Pietro in Amantea attende risposte serie e non comunicati stampa che lasciano il tempo che trovano. Ne abbiamo letto tanti e la struttura è ancora chiusa. I ragazzi aspettano, aspettano invano. La struttura col tempo un’altra volta si deteriorerà e dovranno necessariamente essere spesi altri soldi pubblici. Ed i cancelli in ferro battuto resteranno chissà ancora per quanto ancora sbarrati. I ragazzi per giocare li salteranno e come è successo lo scorso anno, qualcuno si farà del male. Un ragazzo di Cosenza si è gravemente ferito alle gambe ed ha trascorso le vacanze in un letto dell’ospedale.