Nel mese di novembre 2020 quello che è visto dalla popolazione di Amantea come uno dei simboli più importanti e identificativi del territorio è stato intaccato dal punteruolo rosso, che ne ha decretato la morte, unaforte raffica di vento, che ha interessato la zona in quei giorni, ha poi spezzato la parte alta della piantae dunque gli operai del comune sono stati costretti a tagliarla, e così che della storica Palma, antistante il Duomo della città, è rimasto solo il tronco.
Da allora movimenti spontanei di cittadini si sono mobilitati in vario modo, sollecitando altresì l’ufficio tecnico del comune per far si che, per tempo, lo scorcio del centro storico tanto caro agli Amanteani e non solofosse ripristinato.
I cittadini di Amantea, animati dal grande senso di appartenenza e per l’amore per la propria città, hanno fatto il possibile, infatti si sono adoperati per trovare la pianta sostitutiva, ma anche le maestranze e i mezzi meccanici necessari per la messa a dimora, ovviamente però senza l’ufficio comunale competente non è possibile procedere, poiché bisogna intervenire su suolo pubblico.
Sono trascorsi ormai diversi mesi, l’ing. Stellato, che regge l’ufficio tecnico, aveva manifestato, in più occasioni, l’impegno a voler predisporre quanto necessario per garantire nei tempi previsti, maggio giugno, il ripristino dei luoghi e dunque la sistemazione della nuova palma, ma il mese di maggio volge al termine e il problema non è stato risolto, la chiesa Matrice non ha ancora la nuova palma.
Bisogna fare presto, è necessario procedere subito altrimenti si dovrà attendere l’anno prossimo, poiché gli esperti hanno consigliato questo come il periodo ideale per la messa a dimora.
Come partito, raccogliendo il grido d’allarme dei nostri concittadini, attraverso la presente nota, ci rivolgiamoall’ufficio tecnico, in persona dell’Ing. Stellato, al quale chiediamo, qualora non abbia ancora predisposto quanto necessario, di provvedere prima che sia troppo tardi, e lo invitiamo altresì a valutare la possibilità di un coinvolgimento dell’ente regionale Calabria Verde, intervento che noi stessi, attraverso i nostri dirigenti ed esponenti della Giunta regionale, possiamo sollecitare.
Il circolo di Fratelli d’Italia dunque si pone al fianco dei tanti cittadini e comitati spontanei che chiedono il recupero del suggestivo angolo del centro storico e si mette a disposizione dell’ufficio tecnico del comune di Amantea qualora sia necessario un intervento politico a livello regionale.