Una resistenza civica, per combattere il degrado e per riaffermare l’identità di un territorio che necessita di cure e di attenzione. Non hanno avuto un attimo di esitazione: i soci del circolo Auser di Amantea non potevano celebrare il 25 aprile in un contesto che non fosse idoneo a ricordare chi ha combattuto per la libertà. E siccome la quotidianità è fatta soprattutto di piccoli gesti, armati di pale, rastrelli e sementi hanno sistemato le aiuole della piazza dedicata alla memoria di questo evento che ha segnato il passato, incidendo in maniera indelebile il futuro.
L’Auser, con il suo agire, ha dimostrato quanto si possa fare per la propria città, semplicemente mettendo in campo quel senso civico che sembra essersi ormai smarrito. Troppi attendono che siano le istituzioni ad attivarsi per ogni cosa, dimenticando che il cittadino è un componente fondamentale del sistema, che può attivarsi nel rispetto delle regole per fare qualcosa di buono nei confronti degli altri e del territorio in cui vive. Un insegnamento che farà certamente proseliti.
A dire il vero l’Auser non è nuovo a questi gesti. In passato ha assunto la manutenzione di alcune aiuole situate sul lungomare dedicato al capitano di corvetta Natale De Grazia, fornendo anche in questo caso un esempio di abnegazione e di impegno. E sempre l’Auser è stato in prima linea nel favorire l’integrazione con gli esuli africani presenti in città, calendarizzando corsi di lingua e di informatica, senza chiedere mai nulla in cambio.