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Ecco i fondi per mitigazione del rischio idrogeologico. Amantea a bocca asciutta.
Venerdì, 23 Dicembre 2016 16:40 Pubblicato in PoliticaIn data 20.12.2016 si è tenuta presso la Cittadella Regionale, nella Sala Blu, la riunione operativa relativa all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Calabria per l’attuazione del Accordo di Programma del 17.11.2010 per l’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico della Regione Calabria.
La riunione ha avuto ad oggetto gli interventi previsti nel suddetto Accordo di Programma e definanziati alla data del 30.06.2015.
Su proposta del Commissario Straordinario Delegato, On.le Gerardo Mario Oliverio, e grazie all’azione sinergica del Gruppo Tecnico di Attuazione di cui all’art. 10 della L.116 del 11.08.2014, visti i risultati ottenuti alla data odierna e relativi al numero di interventi già in cantiere ed a quelli già ultimati, nella riunione del Comitato Tecnico dell’A.P.Q. del 17.11.2016 svoltasi a Roma, presso il MATTM è stato possibile sbloccare fondi per un totale di € 37.200.00,00 per un numero complessivo di 34 interventi finanziati sul territorio regionale ripartiti tra le varie province calabresi secondo l’elenco di seguito riportato.
Comune Descrizione Importo del finanziamento
COSENZA Interventi di mitigazione del rischio nella frazione Donnici e in loc. Cozzo San Lorenzo; completamento degli interventi di messa in sicurezza di loc. Mussano € 2,000,000.00
BISIGNANOInterventi di mitigazione del rischio nelle contrade Cretarossa e Fria€ 500,000.00
GRISOLIA Interventi integrativi di mitigazione del rischio di frana nel centro storico€ 800,000.00
SAN MARTINO DI FINITA Mitigazione del rischio di frana nel centro abitato e connessi interventi di sistemazione idraulica del torrente Finita e corsi d´acqua minori € 1,500,000.00
SAN VINCENZO LA COSTA Mitigazione del rischio di frana nel centro abitato € 1,500,000.00
VERBICARO Interventi di mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza del centro urbano e delle infrastrutture strategiche € 1,500,000.00
TRENTA Interventi di messa in sicurezza della sede municipale e di altri insediamenti urbani in altre località € 500,000.00
PAPASIDERO Interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza del centro abitato e di Borgo Avena€ 1,000,000.00
SAN DONATO DI NINEAInterventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza del centro abitato € 1,500,000.00
MORANO CALABRO Mitigazione del rischio di frana nel centro abitato da fenomeni di crollo e colata rapida di detrito € 600,000.00
LONGOBARDI Interventi di consolidamento nel centro storico € 500,000.00
CARDETO Interventi di sistemazione idraulica della Fiumara Sant´Agata € 400,000.00
CINQUEFRONDI Interventi di consolidamento nel centro abitato € 400,000.00
ANTONIMINA Completamento degli interventi di messa in sicurezza della località Tre Arie € 1,000,000.00
LOCRI Interventi di sistemazione idraulica lungo il Vallone Fondo e Torrente Santo Stefano € 600,000.00
MAMMOLA Messa in sicurezza dell´area Quinti-Rena a ridosso del centro abitato € 1,000,000.00
SAN LUCA Interventi di consolidamento nel centro abitato € 800,000.00
CARAFFA DEL BIANCO Interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza nel centro urbano, Rione Pizzo, Chiesa Vecchia€ 1,000,000.00
SIDERNO Interventi di consolidamento in loc. Gurna € 800,000.00
VIBO VALENTIA Ripristino della officiosità idraulica del Torrente S. Anna a monte della SS 522 € 1,500,000.00
VIBO VALENTIA Ripristino della officiosità idraulica a monte della Variante alla SS 522 (Antonucci e affluente) € 1,900,000.00
VIBO VALENTIA Ripristino della officiosità idraulica del Torrente Trainiti a monte della SP n° 11 (Torrente Candrilli) € 1,000,000.00
VIBO VALENTIA Ripristino della officiosità idraulica del Fosso Tomarchiello o Libanio € 1,900,000.00
VIBO VALENTIA Interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e della funzionalità delle opere idrauliche nei corsi d´acqua minori nella Provincia di Vibo Valentia € 2,000,000.00
DINAMI Interventi di consolidamento nel centro urbano (Viale del Re) e nella frazione Melicuccà € 400,000.00
DRAPIA Interventi di mitigazione del rischio frana e di messa in sicurezza zona accesso centro abitato Drapia e pendio lungo SP 17 bivio Gasponi - Tropea € 700,000.00
VIBO VALENTIA Ripristino dell´officiosità idraulica del Fosso Cutura (La Badessa)€ 2,000,000.00
VIBO VALENTIA Interventi di sistemazione idraulica lungo la Fiumara Trainiti (in comune di Vibo Valentia e Briatico) € 1,500,000.00
LAMEZIA TERME Interventi di mitigazione del rischio di frana e di messa in sicurezza degli insediamenti urbani € 800,000.00
CARDINALE Interventi di sistemazione delle pendici sovrastanti il centro storico € 1,500,000.00
CATANZARO Interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e della funzionalità delle opere idrauliche nei corsi d´acqua minori nella Provincia di Catanzaro € 2,000,000.00
GUARDAVALLE Interventi di sistemazione idraulica lungo il Torrente Patella € 800,000.00
LAMEZIA TERME Interventi di sistemazione idraulica lungo il Torrente S. Ippolito € 600,000.00
CROPANI Interventi di sistemazione idraulica lungo il Torrente Scilotraco (in comune di Cropani e Sellia Marina) € 700,000.00
A questi 34 interventi già facenti parte dell’A.P.Q. è stato possibile aggiungere un’area programmatica di nuovi interventi aventi la caratteristica di urgenza e di indifferibilità sulla base dei criteri stabiliti dallo stesso Ministero attraverso la banca dati Rendis.
Tale indirizzo del Ministero, in merito all’utilizzo delle economie certificate, permetterà la realizzazione di ulteriori interventi urgenti ed indifferibile che potranno trovare copertura finanziaria man mano che verranno ultimati gli interventi già in esecuzione presso l’Ufficio del Commissario Straordinario.
Ed Amantea?
E Corso Umberto Primo?
Ed il centro Storico?
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Condannato un sindaco e tre revisori per falso ed abuso nei bilanci del comune.
Giovedì, 22 Dicembre 2016 19:41 Pubblicato in Calabria5 anni al sindaco e due anni e quattro mesi di reclusione ai tre revisori dei conti del Comune.
Il ragioniere non è stato nemmeno giudicato come capita a quelli che non ci sono più.
Per quanto può essere una vicenda possibile dappertutto, quella che vi presentiamo relativa a Reggio Calabria.
Parliamo del processo noto come “Caso Fallara”.
La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha condannato l’ex sindaco di Reggio Calabria ed ex governatore della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti,a cinque anni di reclusione nell’ambito celebrato per far luce sulle spese pazze del Comune di Reggio Calabria negli anni del “Modello Reggio” .
Il Pg Alberto Cianfarini, aveva invocato la conferma delle condanne per tutti.
Scopelliti ha avuto uno sconto di pena di un anno. Da sei a cinque
La Corte d’Appello di Reggio Calabria, inoltre, ha condannato Carmelo Stracuzzi, Domenico D’Amico e Ruggero De Medici, in 2 anni e 4 mesi la pena, in luogo dei 3 anni e sei mesi comminati in primo grado.
Il reato contestato per Scopelliti era falso e abuso per presunte irregolarita’ nei bilanci del Comune tra il 2008 e il 2010 e per le vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente dell’Ufficio ragioneria del Comune Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010.
Per i tre revisori il reato contestato era quello di omesso controllo contabile.
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Palmi. Odio contro il presepe: blitz incendiario di uomini incappucciati
Giovedì, 22 Dicembre 2016 18:45 Pubblicato in Reggio CalabriaLa capanna destinata alla Natività è stata distrutta dalle fiamme.
Su Il Giornale.it si legge ( l’articolo ci è stato segnalato da Francesco (Ciccio) Gagliardi):
Natale sotto attacco!
Da Berlino, cuore dell’Europa, fino all’ultima capanna dell’estrema punta meridionale del Continente.
A Palmi, in Calabria, è stata distrutta dalle fiamme la capanna destinata alla Natività. A fermare il fuoco una pioggia provvidenziale.
Uomini incappucciati hanno dato fuoco alla mangiatoia che avrebbe accolto, la notte di Natale, il Bambinello. Intorno alla mezzanotte, ignoti, col volto coperto da passamontagna, dopo aver oscurato le telecamere di sorveglianza della parrocchia Santa Famiglia con delle buste di plastica, hanno appiccato il fuoco, distruggendo parzialmente la piccola costruzione fatta di canne e palme.
La comunità parrocchiale è sotto choc: "È un gesto assurdo. Antireligioso", dicono i fedeli. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della locale compagnia che hanno acquisito le poche immagini delle telecamere.
Don Giuseppe Sofrà, parroco della Santa Famiglia, da noi contattato, dichiara: "La cosa ci meraviglia, ma non ci fermeremo.
La nostra volontà è quella di andare avanti con più forza e tenacia.
Ricostruiremo subito la capanna distrutta dalle fiamme per perpetuare il messaggio di pace incarnato in Gesù Bambino.
Questo è un attacco preciso. Mirato.
All'unanimità condanniamo questo gesto ma, allo stesso tempo, preghiamo per questi cuori bui affinché si aprano alla luce del Salvatore".
Ogni anno la parrocchia organizza, la notte del 24 dicembre, dopo la Santa Messa, il presepe vivente.
Tutti i parrocchiani collaborano affinché il miracolo del Natale si ripeta. "Anche quest’anno! Perché la violenza e la stupidità non possono cancellare il Mistero dell’Incarnazione.
Questo gesto si somma, nella sua pochezza, ad altri di ben più drammatica portata", ci confessa una palmese.
In effetti, i delinquenti mascherati, fra tutte le capanne, hanno scelto proprio quella destinata alla Sacra Famiglia, come a voler dare un significato preciso al turpe gesto.
Ma, alla fine, la reazione ottenuta è una tenace e corposa risposta di fede da parte del Popolo di Dio. A Palmi come nel resto del Mondo.
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