
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Così scrive Gianluca Aloisio
“Occhio alla grotta comunale di Amantea , un frammento di roccia , “pure di notevoli dimensioni “si è appena staccato dalla grotta.
Oggi( ieri per chi legge) io , mia moglie , ed il mio cane , siamo vivi per miracolo.
Non mandate bambini sotto questa grotta , prima che facciano i dovuti controlli !”
Il nostro lettore potrebbe chiederci: “Ma non c’era un divieto di accesso?”
Si ma dopo che cadde la piastra di ferro
Ed a vietare l’acceso c’era anche una catena
Siamo andati a vedere e la catena non c’è più.
In compenso c’è pieno di bottiglie e lattine.
Etichettato sotto
0ggi non vi parlo di politica, dello spread che continua a salire, di quello che stanno combinando a Roma i nostri governanti. Nulla di tutto questo. Vi voglio raccontare la storia commovente di una giovane americana che, per onorare il ricordo del compagno morto in un incidente stradale prima di convogliare a nozze, si è presentata al cimitero nel giorno in cui avrebbero dovuto sposarsi, e sulla tomba del suo amato ha organizzato, indossando finanche l’abito bianco, una cerimonia.
E’ stata una cerimonia commovente, non c’è dubbio. Non lo so se altre fanciulle avrebbero fatto la stessa cosa. Forse si sarebbero chiuse in un doloroso riservo. Jessica, così si chiama la fanciulla, ha voluto fare una cosa particolare, diversa dall’ordinario, che ha lasciato esterrefatti tantissimi lettori e appassionati del social. A me l’idea di voler festeggiare comunque il giorno delle nozze fissato, di voler onorare la promessa fatta, mi ha lasciato un po’ perplesso. Per alcuni è stata una americanata. Per altri una vera stronzata. Voi, amici lettori, cosa ne pensate? Direte certamente che il vero amore dura in eterno. L’amore vero è per sempre e va oltre la vita. E se l’amore eterno esiste per davvero nessuno può spezzarlo neanche la morte, neanche un incidente stradale. Ed ecco la storia di un matrimonio davvero commovente le cui foto scattate da un fotografo hanno fatto il giro del mondo. Il 29 settembre di questo anno 2018 una giovane coppia si doveva sposare regolarmente in chiesa. I futuri sposi avevano preparato tutto per bene. Avevano scelto l’abito bianco della sposa, gli addobbi floreali in chiesa, le damigelle d’onore e finanche il fotografo. Ma all’altare, purtroppo, non ci sono mai arrivati. Lo scorso anno il futuro sposo, vigile del fuoco, muore in un incidente stradale. La fanciulla, però, amava follemente il suo fidanzatino e nel giorno fissato per il matrimonio si è recata al cimitero della sua città dove è seppellito e vestita di bianco ha voluto celebrare sulla tomba del compagno scomparso regolare matrimonio. La giovane si chiama Jessica e il fidanzatino scomparso si chiamava Kendall, un vigile del fuoco di appena 27 anni. Questa giovanissima ragazza davvero straordinaria, nel giorno delle nozze fissate, ha voluto vivere insieme ad amici e parenti quella giornata e ha voluto ricordare il suo sposo in questo modo particolare. Si è recata al cimitero, si è inginocchiata sulla sua tomba, l’ha abbracciata e ha a lungo pregato e poi ha deposto un grande mazzo di fiori. Tutto questo è successo negli Stati Uniti d’America e precisamente a Montgomery, una cittadina dell’Indiana. Jessica ha così commentato sul social il suo lieto evento, anche senza la presenza dello sposo, prematuramente scomparso:- Grazie, mi sento coccolata ed amata. Grazie a tutti per aver reso il giorno del mio matrimonio così speciale, anche se non sono riuscita a sposare l’uomo dei miei sogni -.Questa è la storia vera, emozionante, drammatica di una ragazza innamorata pazza dell’uomo dei suoi sogni che non ha potuto portare all’altare, perché in un incidente stradale causato da un uomo ubriaco, muore prematuramente e che ardentemente amava e che avrebbe dovuto essere il compagno di tutta la vita. Ma il vero amore non muore mai, è per sempre. Ma esiste davvero il per sempre?
Etichettato sotto
Sei nero, ora diventerai bianco di Francesco Gagliardi
Lunedì, 15 Ottobre 2018 08:44 Pubblicato in ItaliaUn gruppo di ragazzi bianchi ha preso di mira un loro coetaneo e l’hanno coperto con la schiuma di una bomboletta spray al grido:- Sei un ragazzo nero, ora ti facciamo diventare bianco -. La vicenda si è verificata in un paesino della provincia di Bari e la vittima è un bambino di 8 anni, nato in Italia, che frequenta la scuola elementare, figlio di una mamma italiana e di un papà livoriano. Il bambino stava andando a casa di un professore per il doposcuola quando si imbatte in un gruppo di ragazzi che lui conosceva e frequentava che con lo spray si divertivano ad imbrattare le auto parcheggiate lungo la strada. Cercò di farli desistere. La reazione è stata violenta, non è stata quella che per lui era lecito aspettarsi. Non solo non hanno smesso di imbrattare le auto ma hanno incominciato ad apostrofarlo in dialetto barese:- Sei nero, ora ti facciamo diventare bianco -. Coperto di schiuma, tutto tremante e spaventatissimo, si è rifugiato presso lo studio della madre poco distante dal luogo dell’accaduto. La mamma ha cercato di tranquillizzarlo. Non ha denunciato l’accaduto. Ha una attività professionale e ha voluto in questo modo tutelare se stessa e suo figlio. Anche in passato si è verificato un altro episodio che definirei razzista più che bullismo. Questa volta però siamo in un’aula scolastica. Il bambino, come abbiamo visto, è nero e ha i capelli molto ricci. E in prima elementare i compagni, per questa sua particolarità, con le forbici tagliavano alcuni ciuffetti di capelli. La mamma ne ha parlato con la maestra e la risposta che ha avuto è stata davvero sconcertante:- Ne ha tanti di capelli, gli cresceranno -. Il bambino è stato costretto a cambiare scuola. Ora frequenta un’altra scuola in un altro paese vicino. Adesso va meglio, tranne l’episodio di pochi giorni fa.
Etichettato sotto