
Redazione TirrenoNews
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Multe stradali, bolli auto e piccoli debiti da stracciare.
C'è il via libera alla rottamazione più pop, quella che prevede il saldo e lo stralcio per le cartelle di importo inferiore a mille euro ricevute dal 2000 al 2010.
La misura, contenuta nel decreto fiscale collegato alla manovra, interessa dieci milioni di contribuenti e coinvolge il 25% del magazzino dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Per le altre cartelle è arrivato invece l'ok alla rottamazione, in cinque anni e 20 rate trimestrali, senza il pagamento di interessi e sanzioni.
Lo stralcio delle cartelle sotto i 1.000 euro è ''una sempliceripulitura'', ha spiegato ieri sera, commentando l'accordo raggiunto nella maggioranza, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa che si è svolta in seguito all'approvazione della manovra.
''Ce lo ha chiesto il ministero e gli organi competenti'', ha aggiunto, perché per loro le cartelle fino a 1.000 euro che risalgono a periodi datati ''hanno maggiori costi per tenerle nel sistema informatico'' rispetto a quanto si potrebbe incassare. Adnkronos.com
Lo ha annunciato il sottosegretario leghista all’Economia Massimo Bitonci.
Chiariamo ai nostri lettori che il “magazzino complessivo” dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione ammonta a ben 850 miliardi e che la pace fiscale interessa una platea di 15 milioni di contribuenti.
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Elezioni Serra d’Aiello. Il TAR dispone la verifica delle schede elettorali
Martedì, 16 Ottobre 2018 10:42 Pubblicato in Basso TirrenoE’ noto che alle recenti elezioni comunali di Serra d’Aiello la vittoria è stata aggiudicata per un solo voto. Da qui il ricorso della lista dell’avvocato Antonio Cuglietta e la prima udienza già intervenuta.
Ora il TAR ha disposto la verifica di alcune schede ed ha fissato al 19 dicembre la nuova udienza.
Si tratta di un primo brillante risultato dello studio dell'avvocato Morcavallo
Ecco il testo della decisione:
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 880 del 2018, proposto da
Antonio Cuglietta, Gaetano Cappelli, Gianluca Posteraro, Ferdinando Stella, Piero Longo, Filippo Aloe, Eleonora Iachetta, Domenico Vellone, Flavio Roppo Valente, Raffaele Camastra, Margherita Perri, rappresentati e difesi dall'avvocato Oreste Morcavallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, corso Luigi Fera, n. 23;
contro Comune di Serra D'Aiello non costituito in giudizio; nei confronti Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso, Walter Pirillo, Guerino Mendicino, Vanessa Berardone, Saverio Rizzo, Raffaele Falsetto ed innocenti Maria rappresentati e difesi dall'avvocato Gregorio Barba, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, viale F. e G. Falcone n. 45; Maria Innocenti In Suriano Campagna non costituito in giudizio;
N. 00880/2018 REG.RIC.
per l'annullamento Per quanto riguarda il ricorso introduttivo: Ricorso ex art. 130 C.P.A. avverso: a) il Verbale di proclamazione degli eletti dell'11.6.2018 alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale nella elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale del Comune di Serra D'Aiello (Cs); b) il Verbale della Sezione n. 1; onde ottenerne in via principale il parziale annullamento con la correzione del risultato della "Lista Civica La Svolta 1.2" in n. 188 voti effettivamente conseguiti in luogo dei n. 190 voti erroneamente assegnati, con la conseguente proclamazione alla carica di Sindaco di Antonio Cuglietta ed alla carica di Consigliere comunale di Piero Longo, Gaetano Cappelli, Margherita Perri, Posteraro Gianluca, Filippo Aloe, Fulvio Roppo Valente, Raffaele Camastra, per la maggioranza e Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso e Walter Pirillo, per la minoranza; in via subordinata per l'annullamento integrale delle operazioni elettorali e del Verbale di proclamazione degli eletti dell'11.6.2018 e con la ripetizione delle elezioni comunali. Con vittoria di spese e compensi. Per quanto riguarda il ricorso incidentale presentato da Giovanna Caruso, Vincenzo Paradiso, Walter Pirillo, Guerino Mendicino, Vanessa Berardone, Saverio Rizzo, Raffaele Falsetto ed Innocenti Maria il 26\7\2018 : a) del Verbale delle operazioni dell'Ufficio Elettorale della Sezione n. 1 del 10 giugno 2018; b) del Verbale di proclamazione degli eletti dell'11.6.2018 alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale nella elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale del Comune di Serra d'Aiello (CS) al fine di ottenerne il parziale annullamento sotto altro profilo con la correzione del risultato della Lista “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” in n. 188 voti di lista validi effettivamente conseguiti in luogo dei n. 189 voti erroneamente assegnati.
Visti il ricorso e i relativi allegati; Visti gli artt. 65, 66 e 67 cod. proc. amm.;
N. 00880/2018 REG.RIC. Visti gli atti di costituzione in giudizio di Giovanna Caruso e di Vincenzo Paradiso e di Walter Pirillo e di Guerino Mendicino e di Vanessa Berardone e di Saverio Rizzo e di Raffaele Falsetto ed Innocenti Maria; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 ottobre 2018 la dott.ssa Francesca Goggiamani e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Visti gli artt. 66 e 130 c.p.a.; Ritenuto che ai fini del decidere sui contrapposti motivi di ricorso sia necessario procedere ad una verificazione in contraddittorio delle parti nei termini di cui in dispositivo; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sede di Palermo, Sezione Seconda, 1) DISPONE che sia effettuata la verificazione; 2) NOMINA verificatore il Prefetto di Cosenza, con facoltà di delega ad un funzionario del medesimo Ufficio territoriale del Governo, il quale entro venti giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza, acquisirà presso gli uffici depositari, la Busta n. 6-C della sezione 1 del Comune di serra d’Aiello, contenente le schede dei voti validi e quindi provvederà a: - verificare se risulti assegnata alla "Lista Civica La Svolta 1.2" una scheda recante sbarrato il simbolo di tale lista e nello spazio corrispondente su due livelli un nome o cognome ed una sigla di soggetti estranei alla elezione; se risulti assegnata alla "Lista Civica La Svolta 1.2" una scheda recante sbarrato simbolo di tale lista e nello spazio sottostante della lista "Sosteniamo Serra" un nome o cognome di soggetto estraneo alla competizione elettorale;
- a verificare se risulti assegnata alla lista n. 2 “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” e con preferenza assegnata al candidato Aloe Filippo una scheda recante una “X” (ics) che comprende interamente sbarrati l’area del rettangolo della scheda
N. 00880/2018 REG.RIC. contenente il nome del candidato sindaco, il simbolo della lista “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” e vergata la preferenza “FILIPPO ALOE”; se risulti assegnata alla lista n. 2 “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” una scheda recante il simbolo della lista “Sosteniamo Serra Antonio Cuglietta Sindaco” sbarrato e nello spazio sotto-stante al simbolo, destinato alla espressione della preferenza, l’indicazione del nome e cognome “Longo Costantino”. - ad acquisire l’allegato 2 del verbale delle operazioni elettorali inviato alla Prefettura e gli altri documenti esaminati nel corso dell’attività di votazione relativi alla non ammissione al voto della elettrice Mafalda Fabrizio con acquisizione della copia del certificato presentato; 3) ASSEGNA all’Organo verificatore il termine di dieci giorni successivi al completamento delle operazioni di verificazione per trasmettere alla Segreteria di questa Sezione il plico, sigillato, contenente una relazione riassuntiva sull’attività svolta e le verifiche compiute, alla quale dovranno essere allegati i verbali delle operazioni di verificazione debitamente sottoscritti e copia conforme agli originali delle schede elettorali in questione, che resteranno custoditi presso gli uffici depositari, e degli altri documenti esaminati nel corso dell’attività istruttoria; 4) FISSA per l’ulteriore trattazione del ricorso la pubblica udienza del 19.12.2018 ore 11,30 Ordina alla segreteria della Sezione di provvedere alla comunicazione della presente ordinanza. Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2018 con l'intervento dei magistrati: Vincenzo Salamone, Presidente Francesco Tallaro, Primo Referendario Francesca Goggiamani, Referendario, Estensore
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO
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Paola.Scoperta impresa pubblicitaria fantasma per il Fisco, due denunce
Martedì, 16 Ottobre 2018 09:21 Pubblicato in Alto TirrenoNel mirino della Guardia di Finanza una società attiva nel settore pubblicitario, che non avrebbe dichiarato quattro milioni e mezzo di euro di ricavi, evadendo le imposte per oltre un milione e 300mila euro
Due persone sono state denunciate dai finanzieri di Paola
che hanno scoperto una società attiva nel settore pubblicitario che avrebbe evaso il Fisco, non presentando dal 2013, alcuna dichiarazione dei redditi pur avendo conseguito ricavi per 4,5 milioni di euro.
L’impresa “fantasma”, dopo essere stata particolarmente attiva nel territorio cosentino ed aver cambiato negli anni diversi amministratori e sede, spostando quest’ultima da una città ad un’altra, dall’anno 2013 non ha più presentato le dichiarazioni fiscali ed è stata posta in liquidazione, così evadendo rilevanti imposte a danno dell’Erario pari ad oltre 1,3 milioni di euro.
Negli ultimi tre anni la società ha fatto anche importanti investimenti, tra cui l’acquisito di un immobile e di diverse autovetture, alcune di rilevante valore.
Nonostante la scarsa documentazione amministrativa e contabile a disposizione, i Finanzieri hanno ricostruito, grazie ad una mirata serie di riscontri effettuati nei confronti di numerosi operatori commerciali del settore, la reale posizione fiscale del contribuente, le vendite effettuate e gli utili conseguiti.
Al termine della verifica fiscale è stata rilevata, quindi, la mancata dichiarazione di ricavi per 4,5 milioni di euro e sono state calcolate imposte evase per oltre 1,3 milioni di euro.
Inoltre sono state denunciati due amministratori all’Autorità Giudiziaria, per la commissione dei reati di “Omessa dichiarazione” e “Occultamento o distruzione di documenti contabili”, i quali ora rischiano anche la reclusione fino a sei anni.
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