
Redazione TirrenoNews
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Longobardi. Arriva il finanziamento per la biblioteca civica.
Sabato, 12 Gennaio 2019 16:40 Pubblicato in LongobardiRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa del comune di Longobardi
“Ci consideriamo soddisfatti per essere riusciti ad intercettare un finanziamento regionale nel campo della valorizzazione culturale.
Infatti in questi giorni è stato pubblicato l’esito all’avviso pubblico “Programma a sostegno al sistema bibliotecario calabrese per il 2018”, finanziato con fondi del Piano di Azione e Coesione della Regione Calabria.
In pratica con questo finanziamento potremmo incrementare la dotazione libraria, effettuare la digitalizzazione del patrimonio bibliotecario, aumentare l’accessibilità e la fruibilità, così come il potenziamento dei servizi al pubblico, la realizzazione di progetti sulla lettura e la conservazione dei beni librari.
Per come ha affermato l’assessore Corigliano, che ringraziamo, “Le biblioteche costituiscono un luogo di cultura, di dibattito e confronto, di crescita per la società che dobbiamo salvaguardare, nelle città come nei piccoli centri”
La nostra amministrazione dimostra ancora una volta che, intercettare risorse esogene al nostro bilancio, si trasforma in un investimento per la crescita della nostra comunità.
IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
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“Donna assolta, integrata e risarcita” di Francesco Gagliardi
Venerdì, 11 Gennaio 2019 22:54 Pubblicato in MondoAmici carissimi, il 27 Settembre 2017, su Tirreno News è apparso un mio articolo col seguente titolo:- Perde il posto di lavoro per un monopattino trovato nel cassonetto della spazzatura -.
Era una cattiva notizia che mi aveva lasciato basito.
Era una triste e assurda storia di una signora impiegata in una società di Collegno che raccoglie la spazzatura e che si era appropriata di un monopattino sgangherato trovato nel cassonetto dei rifiuti.
Per questa appropriazione indebita, così aveva stabilito l’azienda di Collegno, la signora era stata licenziata.
Anche il Quotidiano del Sud il 30 settembre pubblicò un mio articolo:- Ma si può perdere il posto di lavoro per un giocattolo trovato nella spazzatura?-
La giornalista RAI Annarosa Macrì commentò il mio articolo:- Sì, è una di quelle notizie che devi leggere e rileggere per capire il senso e significato e ti domandi come è possibile che la Legge sia così attenta in certe circostanze e così distratta e lenta in altre, assai più gravi. …
Detto questo non si licenzia nessuno per un monopattino buttato tra i rifiuti.
Nessuno.
Tantomeno una madre di tre bambini con il marito disoccupato. …
Intanto la questione, oltre che in Tribunale è arrivata pure in Parlamento. …
Perché “ lex dura lex”, certo, ma se non è applicata con buonsenso diventa una tirannica mannaia, che evitare con destrezza diventa sfida e, qualche volta tentazione.
Giustificata -.
Oggi, però, finalmente, a distanza di un anno e mezzo, vi voglio dare una buona notizia.
Giustizia è stata fatta.
La signora che aveva raccolto il monopattino dalla spazzatura ed era stata licenziata con l’accusa infamante di averlo rubato, è stata assolta.
Condannata in primo grado, la Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza.
La signora che aveva voluto fare un regalo a suo figlio non ha rubato.
Quindi la donna, originaria del Marocco, dovrà essere integrata dalla azienda che ingiustamente l’aveva licenziata e dovrà risarcirle 12 mensilità.
Sì, giustizia è stata fatta.
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Amantea.Il Comune si costituisce parte civile nel processo Apa Multiservizi
Venerdì, 11 Gennaio 2019 20:40 Pubblicato in CronacaGiorno 9 gennaio è stata adottata la delibera n 4 avente a titolo “ Costituzione parte civile nel procedimento penale n 1761/2017 RGNR-n 331 RGOP davanti al tribunale di Paola sezione penale”.
Si tratta della operazione Apa Multiservizi che ha visto a marzo 19 persone ricevere l’avviso di prosecuzione delle indagini.
Un avviso per lo più sottovalutato e che fece sorridere.
Poi dei 19 tre proscioltirimasero fuori dal processo,6 furono arrestati, di cui 2 in carcere e 10 furono indagati.
.In carcere andarono Fabrizio Ruggiero imprenditore e Domenico Pileggi ex funzionario dipendente del Amantea.
Ai domiciliari invece andarono
-Emma Pati, assessore,
-Emilio Caruso, comandante dei Vigili urbani di Amantea;
-Giacomino Bazzarelli, vigile urbano;
-Mario Aloe, funzionario)
10, invece, ricevettero l’avviso di garanzia.
Parliamo di:
-Claudio Samà, figlio di Carlo Samà( ex direttore dell’Appennino Paolano) imprenditore, rappresentante dell’Amas;
-Angelino Romeo e
-Pino Furfari,
-Marcello Gregorio Bruno, legale rappresentante della Cooperativa gente di Mare,
-Gianluca Cannata, ex assessore della Giunta di Monica Sabatino,
-Linda Morelli ex presidente del consiglio sotto la Giunta di Monica Sabatino,
-Anna Concetta Trafficante ex funzionaria del comune di Amantea,
-Nicola Raso referente della Ristoservice,
-Giuseppe Pino Bazzarelli,
-Pasquale Lo Cane, referente della Fido sas
Il 27 novembre è stato notificato al sindaco nella qualità di legale rappresentante del comune l’avviso di fissazione della prima udienza preliminare davanti al tribunale di Paola sezione penale.
Per questo ed ai sensi degli articolo 74 e 76 del codice di procedura penale circa l’esercizio dell’azione civile mediante costituzione di parte civile la riunione della Giunta che ha deciso di costituirsi parte civile per la tutela dell’ente comune in quanto parte offesa , nominando un difensore di fiducia .
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