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Povero Morgan!

Martedì, 28 Maggio 2019 21:28 Pubblicato in Italia

Marco Castoldi, questo il suo vero nome, svela al giornalista Giovanni Terzi di Libero che dal prossimo 5 giugno non avrà più un posto dove stare: "Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare.

Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre. (...)

Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male"

“Lo sfratto è una cosa giusta legalmente ma profondamente è sbagliata.

La mia casa è stata svenduta all’asta.

Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo.

Questa casa è l’unica che ho e me la sono pagata con i risparmi ricavati dalle serate come pianista e cantante che ho iniziato a fare regolarmente due o tre giorni alla settimana a sedici anni, mentre andavo al liceo. (…)

Ho iniziato a fare il musicista nei locali notturni, ed ero talmente costante e stacanovista che ho potuto estinguere il mutuo di mia madre e, risparmiando, ho potuto acquistarmi questa casa.

Questa casa ha la mia anima“, Morgan si confessa in una lunga intervista al quotidiano Libero.

Marco Castoldi, questo il suo vero nome, svela al giornalista Giovanni Terzi che dal prossimo 5 giugno non avrà più un posto dove stare: “Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare.

Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre. (…)

Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male.

Ma vorrei chiedere un’ultima possibilità per poter recuperare la mia casa.

Non la lascerò facilmente, anche se il 5 dovrebbero arrivare i Carabinieri.

Questa casa è la mia storia, non posso immaginare che sia stata svenduta in un’asta giudiziaria.”

Il giudice di The Voice invia un messaggio di aiuto a Jessica Mazzoli e Asia Argento: “Le mamme di Anna Lou e Lara, sono anche loro persone con una inquietudine profonda ma sono buone.

Ogni madre ha un ruolo decisivo nella crescita dei figli, soprattutto quando la figura del padre è così ingombrante e spesso lontano fisicamente.

Vorrei chiedere aiuto alle mamme delle mie figlie prima di tutto.

Ad Asia, con cui siamo in buoni rapporti e che è stata la casa principale, con un pignoramento, di tutto il procedimento giudiziario.

Vorrei chiedere a chi l’ha comprata per pochi soldi di rivendermela e lasciarmi dentro.

Come farei a pagarla?

In questo momento si stanno muovendo amici per una “cordata” che cerchi di farmi avere i soldi per ricomprarla.”

Morgan non riesce nemmeno ad ottenere una abitazione in affitto: “Fittare una nuova casa è impossibile.

Appena sentono che è per me non proseguono nemmeno nella trattativa.

Morgan è un nome pesante da avere in casa e nessuna se la sente di affittarmi casa.

Inoltre il pignoramento e lo sgombero rappresentano un fatto grave che mi rende ‘economicamente inaffidabile'”.

Cosa accadrà il 5 giugno?

“Se il 5 giugno verranno a sbattermi fuori andrò in mezzo alla strada.

Ma dormirò sul marciapiede davanti alla mia casa come un cane che non vuole abbandonare la propria dimora.

Nella mia casa c’è tutta la mia vita, umana e professionale.

Strumenti, opere, emozioni: io non la lascerò mai.

E’ la casa che voglio che poi venga data alle mie figlie, che devono sapere cosa era il loro papà.

Non esiste luogo migliore che la propria dimora per far conoscere la propria personalità”.

di Giuseppe Candela

Machiavelli consigliava al politico di "imparare a mentire".

Un suggerimento, ancora oggi, molto ascoltato e praticato, salva qualche rara eccezione, quale quella posta in essere da Tommaso Signorelli che così interviene nella querelle tra i commercianti e gli albergatori, da un lato, e l’amministrazione comunale , dall’altro.

“Cari concittadini, volete la verità sulla LAMEZIA MULTISERVIZI?

Il comune di AMANTEA, DEVE alla suddetta società, circa euro 1.100.000.

Questo DEBITO è stato creato DALL'AMMINISTRAZIONE PIZZINO in soli 2 anni di legislatura.

Altri 2.000.000 di euro circa rientrano nel dissesto. In totale il debito del comune di AMANTEA nei confronti della società ammonta a euro 3.100.000.

E il SINDACO PIZZINO attribuisce le colpe della mancata raccolta dei rifiuti alla LAMEZIA MULTISERVIZI.

Non capisco se c'è o ci fa....

Questa società sta lavorando in condizioni pietose con un personale ridotto ai minimi termini.

Tutta la cittadinanza DEVE RINGRAZIARE i dipendenti della LAMEZIA MULTISERVIZI per il lavoro che quotidianamente svolgono nonostante i problemi che li circondano.

Tra l'altro, molto probabilmente, fra AMMINISTRATORI non comunicano.

Infatti, nel mentre il SINDACO PIZZINO pubblica post su Facebook della mancata raccolta dei rifiuti in prossimità del'A.S.L., il Vice IANNI PALARCHIO, accusa i commercianti e gli albergatori di VOLERE IL MALE DI AMANTEA solo perché hanno PUBBLICATO un comunicato preoccupati (giustamente) della mancata raccolta dei rifiuti soprattutto in prossimità della stagione estiva.

L'assessore Ferraro invece sostiene che a breve risolveranno i problemi e il servizio sarà efficiente.

Questa mattina mi sono sentito telefonicamente con il responsabile della società LAMEZIA MULTISERVIZI, DOTT. SEVERI, il quale mi ha riferito che se la SOCIETÀ non riceverà il bonifico di almeno il 50% del debito della gestione PIZZINO (550.000 EURO) il servizio subirà ulteriori rallentamenti.

Quindi, basta con le MENZOGNE.

SINDACO PIZZINO, VICE SINDACO IANNI PALARCHIO, ASSESSORE LUCA FERRARO ma vi rendete conto che sono 2 anni di PRESE IN GIRO?

Ma veramente pensate che i cittadini sono stupidi?

Possibile che le colpe sono sempre degli altri e mai le vostre?

Ma veramente pensate di poter continuare a governare la CITTÀ in queste condizioni?

Sono 2 anni che il MINISTERO non vi approva il BILANCIO perché anche in questo caso CERCATE DI CAMUFFARE I VERI DATI DEL DOCUMENTO CONTABILE.

ORAMAI VI CONOSCONO DAPPERTUTTO PER LE VOSTRE BUGIE E PER LE VOSTRE INCOMPETENZE.

DIMETTETEVI PER IL BENE DI AMANTEA.

AVETE FALLITO E NELLO STESSO TEMPO AVETE AFFONDATO LA CITTÀ.

DIMISSIONI SUBITO PRIMA CHE VI SCIOLGONO PER NEGLIGENZA, INCOMPETENZA E TANTO ALTRO....”.

Ora aspettiamo la verità anche da qualcuno della maggioranza……

e qualcuno la sa!.......

Ancora una volta il piccolo Comune di San Pietro in Amantea finisce in prima pagina dei giornali. Notizia bomba.

Nessuno se l’aspettava. San Pietro in Amantea, comune del cosentino, assurge agli onori della cronaca provinciale, regionale e nazionale.

Con trepidazione accendo il computer e incomincio a sfogliare tutti i giornali on line.

Cosa sarà mai successo in questo minuscolo paese “che ognuno a vederlo lieto lo crede”, così scriveva il Cav. Gaetano Nesi nel lontano 4 luglio del 1951.

Forse per futili motivi è stato ucciso il Parroco? Costretto al suicidio un valoroso Segretario Comunale?

(La mdonna del voto)

 

Commessi quattro efferati omicidi nel breve termine di venti minuti?

Stroncata con una fucilata a bruciapelo una giovane donna per motivi di gelosia?

Cose successe tanti anni fa.

Allora è stato eletto Santo Padre Pio?

No, Padre Pio Marotti, monaco dei frati cappuccini del convento di San Bernardino, è vivo e vegeto ed esercita la sua funzione sacerdotale presso la chiesa di Santa Maria La Pinta in Amantea.

La dottoressa Aurelia Lupi, archeologa, ha fatto una sensazionale scoperta?

Nei Fori Imperiali ha rinvenuto una testa di divinità in marmo bianco di età imperiale?

Niente di tutto questo. La testa di una divinità è stata effettivamente rinvenuta a Roma non in San Pietro in Amantea.

Non abbiamo Fori, abbiamo campagne tristi e abbandonate ricoperte di rovi e “calavruni”.

Allora la Madonna delle Grazie che si venera nel borgo ha fatto dei miracoli?

I ciechi vedono, gli storpi camminano, i muti parlano, i sordi sentono.

Non è tempo di miracoli.

E allora qual è questa notizia sensazionale che i giornali hanno pubblicato a caratteri cubitali?

State comodi, state seduti.

Tenetevi forte ai braccioli della sedia:- San Pietro in Amantea il Comune più leghista di Calabria. Nel centro cosentino il partito di Salvini raggiunge il 59,7% dei voti -. Che bella notizia!

La Dott.ssa Francesca Lupi così l’ha commentata su Facebook:- Non ci sono parole per commentare questa cosa o meglio due ci sono “Che Vergogna!”-.

I commenti dei sampietresi residenti al Nord Italia non si sono fatti attendere. “Non ci posso credere! Che tristezza! Disdico la vacanza! Scarsissima memoria!”.

Vediamo ora se la notizia è vera oppure falsa o come si dice oggi è una fake news.

Secondo i dati forniti dalla Prefettura di Cosenza anche gli elettori di San Pietro in Amantea si sono recati alle urne il 26 maggio per esercitare il loro diritto di voto.

Il partito di Matteo Salvini ha ottenuto 100 – 1000 – 5000 voti?

No! Soltanto 123 voti che sono il 56,66% dei votanti che sono stati soltanto 233.

E non il 59,7%, come riportato dai giornali.

Gli aventi diritto al voto iscritti nei registri elettorali sono 1021. Ecco già una grossa incongruenza. Residenti 500, votanti 1021.

Se facciamo, però, una semplicissima proporzione solo il 22,82% ha scelto Salvini e la sua Lega che con la nostra Calabria non ha nulla a che fare.

Quindi non è assolutamente vero che il mio paese è il più Comune leghista in Calabria.

Questo primato, se lo vorranno, lo concediamo con piacere immenso ad altri Comuni.

Questa falsa news i cronisti del “Corriere della Calabria” e del “Quotidiano del Sud” se la potevano risparmiare.

Ai miei carissimi amici di Torino, di Genova, di Parma, di Reggio Emilia che mi hanno telefonato e che hanno sonoramente protestato e si sono sentiti offesi dico:- Tranquilli, San Pietro è ancora un paese libero e democratico, l’aria è buona, il vino ottimo, l’accoglienza invidiabile.

Continuate a venire a Luglio ed Agosto nel vostro amato paesello che avete dovuto lasciare per motivi di lavoro.

Non è cambiato nulla.

Vi aspettiamo a braccia aperte.

Alla cara Stefania dico che al “Cozzariello e Fossa” non ci sono cancelli e che ancora non sono richiesti permessi di soggiorno.

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