
Redazione TirrenoNews
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La Sea Eye di Alan Kurdi, ha cambiato rotta dirigendosi verso Malta.
Domenica, 07 Luglio 2019 15:58 Pubblicato in MondoLa Valletta ha però negato l'ingresso nelle proprie acque territoriali.
Le autorità indicheranno quali azioni intraprendere "se la nave entrerà nelle acque" territoriali
La decisione della Ong di allontanarsi dall'Italia è stata presa nella tarda serata di sabato perché, viene spiegato in un tweet, "non possiamo aspettare che lo stato di emergenza prevalga a bordo".
“Tre a bordo collassano per il caldo e sono sotto cure mediche acute. Lo scrive su twitter la Ong tedesca Sea Eye.”
Resta da vedere se i governi europei sostengano la posizione dell'Italia.
La gente non è una merce di scambio".
Riferendosi poi alla vicenda della nave Alex di Mediterranea, Gorden Isler, capo missione della Alan Kurdi, dice che "è inaccettabile che persone in stato di necessità debbano rischiare di nuovo la loro vita prima che siano portate in un porto sicuro".
“Abbiamo salvato persone dalla morte e ora dovremmo essere puniti per questo" continua Isler.
"Abbiamo visto che il governo italiano è pronto a trattenere le persone soccorse a bordo delle navi mettendo così in pericolo le loro stesse vite.
Sosteniamo i nostri colleghi che hanno portato i naufraghi a terra in Italia.
La decisione di andare a Lampedusa era quella giusta" afferma.
"È giunto il momento di liberare l'Europa dalla prigionia del ministro dell'Interno italiano" attacca il capo missione.
Intanto, il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer - conclude Isler riferendosi ai 65 naufraghi salvati da Alan Kurdi - "potrebbe impegnarsi nell'accoglienza e distribuirli in alcune delle comunità che hanno già accettato di accoglierli".
Extra comunitario tenta di rapinare 2 prostitute bulgare.
Domenica, 07 Luglio 2019 13:16 Pubblicato in CrotoneCrotone. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno tratto in arresto il 27enne extracomunitario JOBE Ebrima per tentata rapina aggravata, in danno di due meretrici.
In particolare i militari, a seguito della segnalazione di una aggressione, hanno accertato che due donne di nazionalità Bulgara, rispettivamente di 19 e 45 anni, sono state avvicinate dall’uomo con la scusa di richiedere una prestazione sessuale, quindi minacciate con una spranga metallica al fine di sottrarre loro le borsette.
Le due donne hanno opposto resistenza e allertato i carabinieri che, prontamente intervenuti hanno tratto in arresto il 27enne.
Terminate le formalità di rito, l’arrestato, su disposizione del PM di turno della Procura di Crotone, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.
Al termine dell’udienza, il Tribunale di Crotone ha condannato l’uomo alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione.
7 luglio 2019
La Regione aumenta quota di cinghiali da abbattere e passa da 500 a 3400 fino a dicembre 2019.
Un miracolo nel silenzio della regione?
No!
Per fortuna lo ha previsto il Piano di selezione dei cinghiali sul territorio calabrese approvato dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, organo tecnico del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
La scadenza del Piano, inoltre, é stata fissata al prossimo mese di dicembre (la precedente era ad agosto).
Si tratta comunque di un palliativo rispetto alle dimensioni che ha assunto il problema dei cinghiali che causa da tempo, quotidianamente, gravi problemi economici al settore agricolo e sempre maggiori pericoli per la sicurezza delle persone e alle cose.
Nella foto un branco di cinghiali sul lungomare di Soverato
Occorre rivedere la vigente Legge Quadro 157/92, per la quale le possibilità di selezione sono molto restrittive.
Solo modificando la Legge 157 potremo finalmente aggiornare anche la Legge regionale, la 9/96, ed adeguarla alle caratteristiche della nostra regione.
Siamo certi che la regione è troppo assente sul grave problema dei cinghiali
E riteniamo sia necessario anche l’intervento dei sindaci sui quali si riversano le prime lamentele ed i problemi esposti dai contadini e dai cittadini.
La regione solo parole.