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Ci riferiscono che l’amministrazione comunale stia decisamente lavorando per garantire un felice futuro al carnevale di Amantea.

Nessun comunicato ufficiale , in verità, ma le voci sembra provengano da fonti autorevoli e pienamente edotte.

Cominciamo dalla prima.

 

 

La esautorazione del Comitato Brusco impone la ricerca di un diverso soggetto che assumi la responsabilità della gestione ed organizzazione del carnevale.

Si tratta di una condizione obbligata anche alla luce della circolare Gabrielli del giugno 2017.

La ricerca sembra abbia orientato verso la Pro Loco, come avviene per i carnevali più importanti d’Italia.

Andiamo alla seconda

Sembra che l’amministrazione comunale stia redigendo un atto di indirizzo per garantire un percorso sicuro.

Il problema ben noto è quello che lungo il percorso attuale ci sono una serie di limiti che impongono di alzare ed abbassare le maschere carnevalizie , una condizione questa che impone il totale rispetto della normativa europea sulle attrazioni dettata da UNI EN 13814:2005.

E così per garantire la agevole circolazione dei carri saranno rimossi striscioni, insegne pubblicitarie, cavi elettrici, ed organi illuminanti.

E poi la terza

L’amministrazione comunale sembra abbia deciso di garantire la sicurezza prima di tutto.

Per esempio sembra che affiderà alla Polizia Municipale la verifica del possesso dei requisiti di agibilità e sicurezza di tutti gli immobili destinati alla realizzazione dei carri allegorici, come avviene nei principali carnevali italiani

Poi sembra che i comune per dare la autorizzazione alla movimentazione di carri carnevalizi chiederà la dichiarazione di collaudo degli chassis sui quali sono realizzati i carri allegorici.

Infine sembra che l’Amministrazione sia stata o stia per essere sollecitata ad avere attenzione anche a quanto disposto dalla circolare del Ministero dell’Interno in data 1 dicembre 2009 Prot. 17082/114 che alle pagine 16 e 17 chiarisce gli aspetti applicativi riguardanti la realizzazione e la circolazione di carri allegorici.

La circolare dispone quanto segue:

“Con la presente circolare si coglie l’occasione per fornire alcuni chiarimenti, ritenuti necessari a seguito delle numerose richieste pervenute sia dagli Enti locali sia dalle Prefetture interessate riguardo le sfilate dei carri allegorici, in occasione soprattutto del periodo carnevalesco. 

- I carri allegorici, installati sui veicoli, tramite apparecchiature meccaniche, oleodinamiche, elettriche, ecc., i pupazzi, le maschere e le varie rappresentazioni, devono essere conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza, in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica o, in assenza, a standard di buona tecnica di riconosciuta validità. In analogia a quanto previsto dall’articolo 141 bis del Regolamento del T.U.L.P.S. dovrà essere presentata una relazione tecnica a firma di un tecnico esperto, attestante la rispondenza dell’impianto alle regole tecniche di sicurezza;

- le attrezzature sopraelevate, di tipo meccanico o elettromeccanico, di supporto alle allegorie carnevalesche, ove capaci di movimento autonomo rispetto al moto del carro, devono essere progettate, realizzate e collaudate seguendo, per quanto applicabile, l’attuale norma europea sulle attrazioni (UNI EN 13814:2005);

- non si ritiene invece che i carri allegorici siano classificabili fra le “attrazioni” dello spettacolo viaggiante ovvero riconducibili, per tipologia, nell’apposito elenco ministeriale di cui all’articolo 4, legge 18 marzo 1968, n. 337 e assoggettati quindi alle norme di cui al D.M. 18 maggio 2007;

- si ricorda che, ove le sfilate di carri assumano il carattere di manifestazioni temporanee soggette al controllo della Commissione di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, “i luoghi all’aperto, ovvero i luoghi ubicati in delimitati spazi all’aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico”, così come definiti all’articolo 1, comma 1, lettera l), del D.M. 19 agosto 1996, devono osservare le disposizioni di cui al titolo IX dell’allegato al decreto stesso.
Per stabilire la capienza di tali aree pubbliche in occasione delle suddette manifestazioni temporanee (sfilate) si possono prendere a riferimento i criteri stabiliti nel decreto del Ministro dell’interno del 6 marzo 2001, recante modifiche al D.M. 19 agosto 1996, relativamente agli spettacoli e trattenimenti a carattere occasionale svolti all’interno di impianti sportivi. Al riguardo, si ricorda che nel caso in cui la capienza sia superiore a 5.000 spettatori la Commissione competente in materia è quella provinciale (si veda D.P.R. 28 maggio 2001, n. 311). Qualora poi sia possibile un afflusso di oltre 10.000 persone, deve essere previsto, ai sensi del D.M. 22 febbraio 1996, n. 261, il servizio di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del Fuoco.

La norma UNI citata nella circolare per la progettazione delle attrezzature meccaniche o elettromeccaniche è la UNI EN 13814:2005 “Macchine e strutture per fiere e parchi di divertimento – Sicurezza” in vigore dal 1 agosto 2005 acquistabile sul sito UNI (http://store.uni.com/ o uni.com). Il sommario della norma è il seguente: “La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 13814 (edizione dicembre 2004).

La norma specifica i requisiti minimi necessari a garantire la sicurezza nella progettazione, calcolo, fabbricazione, installazione, manutenzione, funzionamento, verifica e prove dei seguenti macchinari e strutture sia mobili sia installate temporaneamente o permanentemente, come per esempio: giostre, altalene, barche, ruote panoramiche, montagne russe, scivoli, tribune, strutture con copertura tessile o a membrana, padiglioni, palcoscenici, attrazioni complementari e strutture per dimostrazioni artistiche aeree.”

Sottolineiamo l’obbligo, a capo del titolare dell’attività (o del singolo proprietario/titolare/gestore del carro) di presentare per ogni carro allegorico una specifica relazione tecnica attestante la rispondenza dell’impianto, ovvero il carro e l’insieme degli impianti tecnologici dello stesso (elettrico, meccanico, idraulico, etc. etc.) alle regole tecniche di sicurezza. La relazione tecnica deve essere firmata da un tecnico esperto.

Con riguardo alla sicurezza degli impianti elettrici si applicano (ad integrazione di quanto indicato nella UNI EN 13814), oltre alle regole generali della Norma CEI 64-8, le disposizioni di cui alla Sezione 717 della parte settima “Unità mobili e trasportabili“.

Per gli impianti elettrici, qualora non compresi nella dichiarazione di cui all’art. 141 bis del TULPS, dovrà essere prodotta specifica attestazione di “conformità” degli impianti alla legislazione e normativa tecnica (ad esempio CEI 64-8/7 Sez. 717, CEI EN 61439, CEI EN 60204-1, CEI 64-8/7 Sez. 715, etc. etc.). Ricordiamo che a detti impianti non si applica il DM 37/08 con i relativi adempimenti (su tutti: non è richiesta dichiarazione di conformità)”.

Si tratta di un forte impegno che si è assunto il comune di Amantea ed in particolare il sindaco e la consigliera delegata al carnevale, ma siamo sicuri che non mancheranno di garantire un futuro al carnevale amanteano in piena sicurezza per tutti .

In bocca al lupo!

Pubblicato in Politica

Si interrompe dopo 26 anni il rapporto tra il comune di Amantea ed il Comitato carnevale

Un sodalizio che in altri tempi ha organizzato “grandi” carnevali.

Le ragioni sono esposte nel successivo comunicato stampa:

“Il Carnevale 2018 sarà organizzato dall’ Amministrazione Comunale e dai carristi

 

Dopo aver più volte tentato di stimolare il Comitato Carnevale riguardo all’organizzazione dell’edizione 2018, preso atto della diversità di vedute, nonché di una incompatibilità di fondo nell’atteggiamento e nell’approccio ad un evento che dovrebbe innanzitutto rappresentare un momento di leggerezza, aggregazione e divertimento, comunichiamo che è intenzione di questa Amministrazione interrompere i rapporti con il Comitato Carnevale.

L’impossibilità di usare il capannone dato in concessione gratuita, infatti, nonché i continui conflitti tra il Comitato ed i carristi ci costringono a questa decisione.

Vogliamo, tuttavia, tranquillizzare la comunità perché il Carnevale si farà comunque.

E per le future edizioni l’Amministrazione sta già pensando alla costituzione di un Ente Grandi Eventi.

L’Amministrazione Comunale di Amantea assumerà in pieno l’organizzazione dell’edizione 2018, non rinuncerà al Carnevale per rispetto della città, ma anche per dare un messaggio chiaro a tutti coloro i quali da troppe settimane lavorano per boicottare non il Carnevale, non l’Amministrazione, ma la Città.

Per questo andiamo avanti.

E andiamo avanti con i carristi che, anche in questo momento difficile, stanno mettendo anima e corpo per realizzare un evento di rilevanza sociale ed economica per Amantea.

Lunedì sarà pubblicata una manifestazione di interesse concernente l’organizzazione.

Il nostro desiderio più intimo è quello di far leva e riscoprire l’antica tradizione del Carnevale di Amantea.

Dove i carristi rappresentano il cuore della manifestazione.

Dove la città vive con forte aspettativa l’evento.

Dove il Comprensorio si ritrova per fare insieme comunità.

Per questo invitiamo tutte le Associazioni ed i cittadini ad offrire idee e contributi per fare un bellissimo Carnevale.

Chiediamo ai paesi del Comprensorio di essere al nostro fianco.

Sproniamo le comunità del territorio e la cittadinanza ad essere parti attive ed a partecipare.

E speriamo che questo possa essere un momento per dare una giusta misura alle cose e, soprattutto, ritrovare un nostro sano senso comunitario.

Questa Città ha il diritto di continuare a gioire.

Amantea, 20 gennaio 2018                            L’Amministrazione Comunale di Amantea

Ndr Ora attendiamo la risposta del Comitato

Pubblicato in Cronaca

E’ quasi l’una.

Sono appena uscito dalla edicola di Campaiola con il quale abbiamo parlato del Carnevale.

Gaetano mi ha chiesto se si farà, se è vero che ci saranno almeno 8 carri, come nelle più belle edizioni .

 

A qualche metro dall’edicola ancora ridevo.

Vito Colla mi chiede perché sorridessi.

Ed io gli ho detto che Gaetano mi aveva chiesto se davvero a carnevale ci sarebbero stati almeno 8 carri carnevalizi.

“Stavamo scherzando, ovviamente, Vito.

E’ come se vi chiedessi se farete una lista per le prossime elezioni”

“Se ne può parlare” è stata la risposta

“Ah, si! Bene . E quali cariche scegliereste per voi tre?

Mentre ci pensate , alzatevi che vi faccio una foto”.

Ed ecco le cariche elettorali:

-Bossio farà il sindaco, dice Vito.

-Vito farà l’assessore al carnevale, aggiuge Bossio.

E Micuzzo?

“A me basta fare l’assessore alla pesca risponde lui2

“Se ho capito bene .

Micuzzo vende pesce e quindi può fare l’assessore alla pesca; Vito è ricco di esperienza sul carnevale e quindi chi meglio di lui per i posto di assessore al carnevale e Bossio abita vicino al comune e quindi può fare il sindaco”.

Uno scarno sorriso accoglie il commento finale.

E’ vero sta arrivando il carnevale.

Pubblicato in Primo Piano

Semel in anno licet insanire, dice il vecchio adagio latino.

Già, quando carnevale è carnevale!.

Ad Amantea come a Paola.

Ed anche Paola si prepara al carnevale con nuovi carri.

 

Li vedete nella foto mentre vengono preparati.

Mancano pochi giorni a carnevale e quindi i lavori sono accelerati.

Non sembrano grandi carri, anche, se poi, le singole figure in preparazione possono essere assemblate in composizioni varie.

Vedremo cosa verrà fuori.

E comunque sia, ad maiora Paola!

Pubblicato in Paola

Sono state appena pubblicate le deleghe conferite alla consigliera comunale e presidente del consiglio Caterina Ciccia.

Il provvedimento del sindaco Pizzino porta la data del 17 ottobre.

 

La pubblicazione però è avvenuta solo ieri sera 24 ottobre. 

Per la prima volta tale pubblicazione è stata fatta prima della comunicazione al consiglio comunale, prassi questa avvenuta per tutte le altre deleghe.

Comunque sia ecco le deleghe ufficiali.

Volontariato, Pari Opportunità, Carnevale e Fiera” Storia, tradizioni e folklore”.

 

Si tratta di tematiche verso le quali la consigliera Ciccia ha sempre mostrato predilezione.

Ben più, cioè, che interesse.

 

 

La prima parte della delega ha già avuto un effetto nella rievocazione fatta domenica scorsa alla presenza, anche, dei sindaci del comprensorio.

 

 

Ora il secondo grosso scoglio sarà quello del carnevale 2018.

Un impegno non facile per le tante ragioni che affronteremo nei prossimi giorni.

Il carnevale è stato e può ridiventare uno degli eventi clou del turismo non solo di Amantea ma di tutto il Basso Tirreno cosentino.

Lo è stato quando le amministrazioni avvertivano la vitale importanza dell’evento per la intera cittadina, per il turismo e per il commercio.

 

Era il tempo in cui gli amministratori puntavano fortemente sulla bellezza dei carri e dei gruppi folcloristici, bellezza capace di attrarre ospiti da tutta la Calabria

Ma non solo loro, anche l’intero “sistema Amantea” che sapeva determinare elementi di forte positività economica dalle migliaia e migliaia di presenza nella città in quei giorni.

Erano tempi in cui i carri arrivavano ad Amantea da Campora San Giovanni, da Belmonte Calabro, da Longobardi, da Lago, da Serra di Aiello , ed anche da altri comuni.

Poi, altri comuni compresero l’importanza del carnevale e provarono a far proprio il carnevale, iol loro carnevale.

Il tutto mentre Amantea si sedeva.

A tutto sono da aggiungere le fazioni e le frazioni che hanno contribuito a spezzare l’incantesimo positivo che si era creato.

Mancanza di visione futura, mancanza di fantasia, stanchezza, irrigidimento, intolleranza, errori politici, errori gestionali, mancato rispetto dei tanti ragazzi che passavano le notti al freddo ed in posti praticamente inaccettabili, reazione sociale, rabbia, tra le mille ed una le possibili ragioni di questo crollo verticale del carnevale amanteano.

Ma ora sembra che qualcosa stia cambiando.

Forse più di qualcosa.

 

 

Nei giorni scorsi Caterina Ciccia è stata incaricata della gestione del futuro carnevale e ci sembra, ripetiamo, ci sembra, che la consigliera comunale abbia una visione innovativa di questo evento e della sua nuova gestione.

Saprà dare la vulcanica Caterina la necessaria nuova linfa ad un evento che ha fatto e può continuare a far parlare della nostra città?

Saprà la città non restare inerte in questo caso?

111 giorni sono pochi per un diverso carnevale, soprattutto se, prima, occorre definire una strategia che muova verso un buon carnevale, educando tutti a comprendere che il carnevale non è di nessuno, ma della intera città!

Nei prossimi giorni nel parleremo più approfonditamente, anche perché ……..

via reggioBriefing in Versilia tra Russo e Alberici. Obiettivi: Porto turistico e Carnevale

Giovedì, 12 Ottobre 2017 – Creare sinergie per una promozione territoriale che produca sviluppo e nuove opportunità di lavoro. Il Comune di Crosia pronto a sottoscrivere un patto di amicizia con il Comune di Viareggio mirato ad aprire un tavolo operativo per lo scambio di idee, progetti ed esperienze in ambito di promozione turistica. Non solo, dunque, il gemellaggio con Merano, capitale dei Mercatini di Natale al cui concept si ispira anche la manifestazione invernale della cittadina traentina, da oggi il Governo Russo spiana la strada anche per un nuovo e stabile rapporto di collaborazione con la Città del Carnevale, storico capoluogo della Versilia.

Nei giorni scorsi, proprio nella città toscana, si è tenuto un primo importante briefing istituzionale volto a formalizzare il prossimo Patto di Amicizia tra i Comuni, al quale hanno preso parte il vice sindaco di Viareggio Valter Alberici, il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ed il consigliere comunale delegato al turismo di Crosia, Francesco Russo.

In questo mandato elettorale – dice il sindaco Russo – ci siamo posti, tra i tanti obiettivi, molti dei quali già raggiunti o in fase di raggiungimento, anche quello di instaurare una serie di scambi culturali e progettuali di cooperazione sociale ed economica con realtà italiane che rappresentano un’eccellenza in ambito produttivo. Questo, per acquisirne esperienze e metodi, così da proiettarli nella nostra realtà territoriale. Abbiamo già avviato dei rapporti con la Città di Merano, che porteranno ad un prossimo gemellaggio, per migliorare l’esperienza e la qualità dei nostri mercatini di Natale, format storicizzato della proposta socio-culturale invernale territoriale. Presto, invece - annuncia il Primo cittadino - stringeremo un Patto di Amicizia con la Città di Viareggio, considerato il comune impegno nella promozione del turismo. In particolare del turismo nautico, sul quale – ricorda Russo – l’Amministrazione comunale di Crosia ha da tempo lanciato la sfida per la realizzazione di un porto turistico. Partendo proprio dalla positiva esperienza di Viareggio prenderemo spunto per tentare la sfida lungimirante di dare vita alla più importante opera infrastrutturale per il turismo nella bassa Sibaritide e nella Valle del Trionto. Non solo mare – precisa in conclusione il Sindaco – attraverso il Patto di Amicizia con Viareggio cercheremo di ampliare e perfezionare anche la nostra tradizione del Carnevale, altro must della programmazione socio-culturale invernale cittadina, ponendo le basi per durature forme di collaborazione tra le due comunità.

Pubblicato in Calabria

Ecco cosa scrive Vincenzo Lazzaroli:

“Nonostante gli enormi problemi sia organizzativi che economici cui si è dovuto far fronte, anche quest’anno si può affermare, con soddisfazione, che si è trattato di un bel Carnevale.

 

 

I carri di ottima fattura e la grande partecipazione di pubblico hanno fatto una notevole e positiva impressione.

Sicuramente il motore della manifestazione è stata la caparbietà dei carristi di Amantea e di Campora, davvero molto bravi, che, con risorse limitatissime, hanno fatto un vero miracolo lavorando notte e giorno per regalare, a tutti noi concittadini ed ai turisti intervenuti, lo spettacolo cui abbiamo assistito.

I carri si sono rivelati davvero molto belli, sia quelli di Amantea che di Campora, ma c’è il rammarico di avere potuto ammirare, ad Amantea, la sfilata dei soli carri locali; cosa analoga è successa a Campora. Praticamente ci siamo separati in casa.

 

Se non fosse stato così, ci sarebbero stati almeno 15 carri (quelli Amantea e di Campora insieme) per le vie cittadine e, quasi certamente, avremmo avuto anche più partecipazione di pubblico.

Alla luce del successo ottenuto, come dicevo grazie allo spirito di sacrificio dei nostri ragazzi e nonostante la divisione tra Amantea e Campora, urge una riflessione seria sul tema del Carnevale e su come farlo diventare uno strumento di promozione culturale e turistica per l’intero Comune.

Per fare ciò, innanzitutto, ci si deve impegnare, e noi lo faremo affinché, nelle prossime edizioni, queste divisioni e incomprensioni tra Amantea e Campora non si verifichino più.

Ma ci impegneremo, oltremodo, per riportare il nostro Carnevale ad essere tra le manifestazioni più importanti del sud Italia.

L’unione fa la forza! Abbiamo le energie e le competenze per il rilancio.

 

Energie e competenze sono un patrimonio che non vanno disperse, le nostre competenze vanno capitalizzate, così come le esperienze dei vari gruppi e delle maestranze di qualità.

Bisognerà anche recuperare i rapporti con i carristi dei comuni limitrofi che, nelle passate edizioni, hanno contribuito a fare grande il carnevale di Amantea.

Insomma, se vogliamo tornare ad essere importanti, ma con umiltà, dobbiamo recuperare i rapporti con tutti i vecchi protagonisti delle edizioni del passato; solo così riusciremo nell’impresa.

Dobbiamo dare anche grande merito al comitato organizzatore “G. Brusco” che, nonostante la carenza di risorse per il mancato sostegno di chi dovrebbe avere a cuore questa manifestazione e a dispetto di chi ha “remato contro” sperando in un fallimento della manifestazione, è riuscito ad organizzare l’edizione 2017 del Carnevale di Amantea con i risultati che conosciamo.

A tal proposito, voglio ricordare che il comitato, nonostante gli impegni assunti dalla giunta Sabatino, non ha ricevuto alcuna elargizione di fondi per l’organizzazione dell’edizione del 2016, dovendosi accollare di fatto tutte le spese.

Mentre quest’anno, pure essendoci una delibera comunale già approvata, ad oggi non ha ricevuto alcun contributo, quindi i ragazzi che hanno realizzato i carri, raggiungere l’obiettivo, sono stati costretti ad affrontare le spese anticipando tutto di tasca propria.

I lusinghieri risultati raggiunti quest’anno fanno capire che abbiamo una solida base di partenza per poter sviluppare e migliorare il Carnevale di Amantea e renderlo un qualcosa di più di una manifestazione estemporanea.

Per questo ci sarà da mettere mano all’intera organizzazione dell’evento e, se andremo al governo della città, lo inseriremo come priorità nel programma delle manifestazioni culturali e di intrattenimento.

Non saranno più ammissibili ritardi in questa direzione; il Carnevale dovrà essere sostenuto, sia finanziariamente che operativamente, da un gruppo di lavoro che si dovrà occupare di organizzare l’evento a partire dal giorno dopo la conclusione del carnevale precedente.

Questa deve essere la filosofia da seguire: il Carnevale è un’attrazione di cui dobbiamo avere cura durante tutto l’anno, se vogliamo portarlo ad alti livelli.

Il sogno sarebbe quello di vedere all’opera i carristi nelle botteghe e poter fare ammirare ai turisti, alle scolaresche, agli appassionati ed ai semplici curiosi le fasi della creazione.

Altrettanto bello sarebbe poter custodire ed esibire, nel Museo dei Carri, tutte le creazioni degli anni passati, proponendo una sorta di percorso storico, artistico e culturale in grado di tracciare l’evoluzione della nostra società e dei nostri costumi.

Il Carnevale per Amantea e Campora è, dunque, una risorsa che non va assolutamente né dispersa né sottovalutata. Come obiettivo primario del suo rilancio ci proporremo di mettere in campo tutte le iniziative che riterremo più opportune al fine di promuovere l’evento (perché no?) in tutta Italia.

In tal modo si proverà che, anche in un periodo di bassa stagione, è possibile attirare e ospitare ad Amantea centinaia di persone con evidenti e notevoli benefici per l’economia locale.

Si può fare!!!… I “carristi” di ieri, di oggi e di domani ce lo stanno dicendo a gran voce!!!

                                                                                           Vincenzo Lazzaroli

Una sola domanda al resto di Amantea. Ma il carnevale interessa solo Vincenzo Lazzaroli?

Perché nessun altro ne parla? Perchè nesun altro propone soluzioni?

Pubblicato in Campora San Giovanni

Siamo invasi da prodotti cinesi.

Se c’era necessità di conferma, eccola.

 

Nella sola Cosenza (nemmeno100 mila abitanti) c’erano 2 milioni e mezzo di maschere e vestiti di carnevale, quali maschere veneziane, costumi e parrucche oltre ad una serie di altri gadget, quali cover di cellulari e giocattoli per bambini.

 

Ma chi volete che potesse comprarli?

Quanto tempo ci sarebbe voluto per commercializzarle?

E parliamo solo di maschere e di vestiti.

E quanti altri sono i prodotti cinesi importati in calabria?

 

La cosa inaccettabile è poi il fatto che si tratta di prodotti potenzialmente pericolosi.

Sono prodotti di libera vendita senza le indicazioni obbligatorie previste dal D.Lgs 206 del 2005 (Codice del Consumo) a tutela del consumatore.

L'operazione denominata Maschere Protette ha permesso di individuare diverse società gestite da soggetti di nazionalità cinese.

 

Mancavano le indicazioni riguardanti la composizione dei materiali utilizzati per la realizzazione, con etichette non contenenti le informazioni considerate obbligatorie dalla normativa, sia nazionale che comunitaria, e sprovvisti dei relativi certificati attestanti i test di sicurezza e del controllo sanitario, nonché delle istruzioni ed avvertenze per l'uso.

 

Gli articoli di carnevale sottoposti a sequestro sono risultati potenzialmente pericolosi poiché gli acquirenti, indossandoli, sarebbero stati esposti al rischio di contrarre infezioni cutanee e/o altre malattie dermatologiche.

Come consigliato da esperti si tratta di maschere o alle parrucche pericolose se fatte di materiale irritante o tossico e che è opportuno evitare di indossare se hanno un odore forte di "sostanza chimica".

Ma anche di schiume, stelle filanti spray, fiale che contengono spesso sostanze chimiche irritanti e sensibilizzanti.

Altri articoli, in particolare accessori d'abbigliamento, sono risultati contraffatti in quanto recanti illegittimamente marchi registrati e griffe di note case produttori

Pubblicato in Cosenza

carnevale2

Dopo la sfilata dei carri allegorici ed il successo ottenuto dalla manifestazione, l’amministrazione comunale di Scalea ed in primis, l’assessore Eugenio Orrico, ringrazieranno tutti i protagonisti del carnevale edizione 2017.

“ E’giusto - ha detto l’assessore Eugenio Orrico, unitamente al Sindaco Gennaro Licursi e all’assessore Roberta Orrico, ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione dei carri e dello spettacolo riuscito.

Questa manifestazione carnevalesca ha dimostrato che il nostro territorio è ricco di risorse umane creative che sanno mettersi in gioco ed essere solidali fra loro, per amore della nostra città. Il Successo è dovuto all’amicizia e alle cose fatte senza interessi di sorta, alla capacità di spendersi per Scalea con spirito di abnegazione e, allo stesso tempo, con entusiasmo”.

Ecco alcuni nomi dei protagonisti dei comitati carri, delle scuole di Ballo, delle associazioni impegnate in questa manifestazione. Carmine Galiano e l’associazione Pro Loco, Giovanni Le Rose, le scuole di Ballo Magic Dance Accademy di Pasquale Ramundo e Rossella Biondo, la scuola di Ballo Alma Dance di Martina Orassi e Alessio Anastasio, la D.I.V.A. School di Silvia Marsiglia con le ballerine dell’esibizione, Lanuara Valentina, Giorgia Gamba, Emilia Miraldi, Ilenia Caroprese, Emanuela Cirelli, i volontari dell’associazione volontari e sportivi Forze di Polizia, il presidente Raffaele Michele, La Banda Musicale città di Scalea, il gruppo carristi, Fabio Cifone, Aldo Cifone,Alessio Di Masi, Antonino Esposito, Antonio Cifone, Carole Ioli, Dario Orrico, Davide Orrico, Diego Valente, Eugenio Orrico, Mario De Angelis, Rosanna Palermo, Pietro Bruno, Fabio Verni’, Francesca Cosentino, Francesco Bernardo, Francesco Di Masi, Giacomo Carrozzino, Giacomo Valente, Gianlcuca Carrozzino, Mattia Cirimele,Nicola Presta, Pasquale Auletta, Pino Giachetta, Salvatore D’Elia, Veronica Ferrante, Vincenzo Chiappetta, Stefano Valente, il corpo di ballo Magic Dance, il Corpo di Ballo Alma Dance, i genitori dei rispettivi gruppi di ballerini e dei bambini in gara per il premio migliore mascherina 2017, con i premi offerti dalla Magic Dance Accademy, Vincenzo De Vito e Pino De Biase, storici organizzatori delle vecchie manifestazioni del Carnevale.

L’assessore Eugenio Orrico ha ribadito che ringrazierà tutti durante la conferenza stampa di giovedi 2 marzo alle ore 17,30,presso la sala consiliare dove sarà anche annunciata la prossima organizzazione della prima Festa di Primavera Città di Scalea 2017.

Scalea li 28/02/2017

per la stampa

Antonio Pappater

Pubblicato in Alto Tirreno
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