A livello annuale la spesa media di una famiglia italiana per l’energia, considerando nella categoria sia l’elettricità che il gas, si aggira intorno ai 1.500 euro. Un capitolo tutt’altro che secondario nei bilanci familiari, ma che può essere ridotto notevolmente, a seconda delle caratteristiche dell’immobile e delle strategie adottate, grazie a pratiche di risparmio energetico. Un vantaggio per il portafoglio e per l’ambiente.
Per rendere la propria abitazione più efficiente dal punto di vista energetico, sono tanti i miglioramenti implementabili, con differenti impatti economici. Va comunque considerato che nel lungo periodo il risparmio permette di ripagare il costo inizialmente sostenuto.
Il consumatore può valutare l’agevolazione presentata dal Conto termico, che fornisce un incentivo a fronte di interventi volti a ottimizzare le prestazioni termiche di un immobile. Sono una valida soluzione anche le detrazioni per opere di ristrutturazione: consentono di fruire di uno sgravio fiscale fino al 65% e riguardano gli interventi che permettono di accrescere l’efficienza energetica della propria abitazione.
Nell’insieme dei lavori che hanno un diretto effetto sull’efficienza di un’abitazione troviamo: la coibentazione, il cappotto termico, il tetto fotovoltaico, l’impianto solare termico, il camino solare e il termostato per ambienti.
Il termostato ambiente, in particolare, è uno strumento che richiede un piccolo investimento, a differenza delle altre grandi opere citate, e assicura l’ottimizzazione dei consumi senza compromettere il comfort abitativo. In commercio se ne trovano varie versioni, dal semplice controllo della temperatura, fino alla programmazione degli orari in modo personalizzato e anche controllabili tramite app da smartphone.
• Restando sul piano degli interventi meno invasivi e dai costi contenuti, è utile procedere con:
• l’isolamento di porte e finestre, così da ridurre se non eliminare una causa di dispersione termica;
• sostituzione di vecchi elettrodomestici con dispositivi dall’ottima classe energetica, richiederanno minori consumi;
• rinunciare allo standby per i dispositivi elettronici non utilizzati, preferendogli lo spegnimento;
• uso della lavastoviglie solo a pieno carico e con lavaggi a basse temperature;
• sostituzione delle lampadine tradizionali con prodotti a led;
• sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale, magari installando una vetrata o adottando soluzioni simili;
• riparare eventuali perdite di rubinetti e sciacquoni. Per quanto riguarda gli sciacquoni è consigliata inoltre l’implementazione di un tasto di risparmio, per la riduzione dell’acqua usata nello scarico.