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Redazione TirrenoNews

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La storia è ormai nota

La nave dei “cjuoti” arrivava puntuale ogni anno il 21 luglio

Sin dalle ultime ore della notte sulla spiaggia illuminata dalle lanterne ad olio i Carabinieri la aspettavano per consegnare i “cjuoti” che avevano prelevato dalla loro abitazione per ordine dell’autorità che aveva preparato la lista di proscrizione

Lontano, ma in vista, madri, padri e congiunti dolenti per dare un ultimo sguardo a chi forse non avrebbero mai più visto.

A quel tempo era difficile se non impossibile raggiungere il manicomio di Nocera Inferiore.

Era li che venivano destinati i “cjuoti” della costa tirrenica calabrese.

Lontano , dove non potessero essere raggiunti; lontano dove non potessero essere visti; lontano dove potessero essere dimenticati

Esclusi e dimenticati

Soli e dimenticati.

Uomini e donne che vivevano( se quella era vita) “ammucchiati di giorno in due cortili, uno per gli uomini ed un altro per le donne, e di notte ugualmente ammucchiati in maleodoranti camerate. Vivevano tutti nell'inerzia più totale, nel più intollerabile abbandono, in un mostruoso degrado”.

Uomini e donne che “avevano toccato l'estremo limite della loro povertà”

“In manicomio erano finiti esseri umani che la società costringeva all'esclusione più totale perché giudicati inutili, se non dannosi al suo perfetto meccanismo di efficienza produttiva, mentre in quello stesso manicomio si realizzava magistralmente la perfetta sintesi dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo fatti i calcoli tra quanto la Provincia pagava per ciascun ricoverato e quanto in effetti l'Ospedale evitava accuratamente di spendere non curando gli ammalati”.

Ma questo nessuno lo sapeva.

Questo si seppe solo quando i manicomi vennero chiusi

Manicomi, luoghi di abbandono, luoghi di solitudine per “Gli esclusi”, per “I dimenticati”

Ma la nave arriva ancora.

Arriva ancora perché gli abbandonati e gli esclusi sono sempre presenti, tra noi.

Ed è per questo che “apotropaicamente” tentiamo di dimenticare il suo arrivo.

Forse per dimenticare quelli che ieri partivano ed oggi sono tra noi ?

Peppe Marchese

Ecco le scuole calabresi finanziate da Renzi

Lunedì, 21 Luglio 2014 08:58 Pubblicato in Calabria

Come promesso, Renzi interviene sui plessi scolastici e non dimentica la Calabria

Per il 2014 un finanziamento di 14 milioni di euro. In Calabria saranno realizzati interventi edili su 982 scuole 982 scuole su 2525 plessi

Ecco la distribuzione per province

Catanzaro euro 2.126.503,

Cosenza euro 7.641.599,

Crotone euro 808.389,

Reggio euro 3.695.312 e

Vibo Valentia euro 104.381.

Ed ecco gli istituti finanziari nel 2014

Catanzaro finanziati 211 su 480

Cosenza finanziati 451 su 967

Crotone finanziati 39 su 209

Reggio Calabria finanziati 273 su 604

Vibo Valentia finanziati 8 su265

Ed infine i finanziamenti medi per plesso.

Catanzaro euro 10 078

Cosenza euro 16 943

Crotone euro 20 728

Reggio Calabria euro 13 536

Vibo Valentia euro 13 047

“Una buona pittata!”

Una lettera aperta dell'Associazione L’Incontro-Insieme per Crescere ed indirizzata ai cittadini di Amantea ma anche agli amministratori del Comune di Amantea, una lettera sulla questione dei PhotoRed

Ad Amantea sembra che quest’anno i turisti più numerosi saranno quelli che sono appena giunti dalla Siria e dall’Egitto. Si tratta di turisti assistiti dallo Stato Italiano e/o dall’Unione Europea" Poi avremo qualche proprietario di case turistiche che non alloggerà negli alberghi e magari si porterà la spesa settimanale dalla città di provenienza.

Gente che conoscendo la città eviterà perfino la SS18 utilizzando le vie interne non semaforizzate.

Al massimo, in agosto , nel clou della stagione turistica , avremo qualche turista anomalo che colorerà la nostra cittadina con i suoi vestiti e colori diversi, con la sua lingua diversa.

E nessuno che si chieda che cosa fare per agevolare la frequenza della nostra città ed in particolare dei suoi negozi.

Noi vorremmo poter dire agli antichi ospiti di Amantea che un tempo venivano da Paola, da San Lucido e tanti altri paesi della costa cosentina, da Cosenza, da Cerisano, da Mendicino e da tanti altri paesi dell’interno, da Lamezia terme e dal suo hinterland , che Amantea è sempre pronta a riceverli e che dà loro il benvenuto con la antica e mai doma ospitalità, con la qualità dei suoi esercizi commerciali e dei suoi esercizi pubblici, con la professionalità dei suoi commercianti.

Ma, soprattutto, vorremmo poter dire che ha lasciato i semafori sulla SS18, ma che ha disattivato i micidiali photored che hanno allontanato tanti ex ospiti abitudinari dalla nostra e loro Amantea senza aver prodotto alcuna utilità se non economica ed a favore di privati e delle casse del comune.

Un segno di buona volontà della città.

Un segno di buona volontà da parte della amministrazione comunale

Un invito a ritornare a frequentare Amantea senza correre il rischio di una sanzione economica rilevante, di una sanzione accessoria quale la perdita dei punti sulla patente, e soprattutto senza correre il rischio di una forte incazzatura che ti prende quando dopo qualche tempo ti vedi arrivare la contestazione avendo nel contempo dimenticato l’evento perché nessuno ti ha fermato per contestare la infrazione, senza sapere chi c’era a bordo della tua auto, quella incazzatura che può averti indotto più o meno consapevolmente ad evitare il pericolo photored , e forse ad evitare Amantea.

Noi siamo e saremo sempre per il rispetto della legge ma non comprenderemo mai chi avrebbe voluto farci credere che i photored sono un fatto di sicurezza ma non fa nulla per evitare le biciclette che camminano controsenso, non fa nulla per liberare i marciapiedi dagli ingombri e dalle occupazioni selvagge così costringendo la gente a camminare sulla strada .

Ma quale sicurezza!

La nostra impressione è che si tratti di un macchina per fare soldi come una macchina per fare soldi è stato l’autovelox di Longobardi e quello di Fiumefreddo Bruzio.

Li avremmo spenti noi e fossimo potuti giungere al governo del paese e sarebbe stata la prima cosa da fare.

Ora possiamo solo chiederlo alla attuale amministrazione comunale, ma la nostra voce per quanto abitata a gridare non basta, occorre anche la vostra .

Per questo il presente invito è posto su facebook.

Avrete modo di far sentire anche la vs voce

Fatelo. Insieme facciamo sentire la nostra volontà di cambiare una scelta che non è stata e non sarà una buon scelta

Il Presidente Luigi Rubino - Amantea 20 luglio 2014

NdR Nella foto il classico atteggiamento di chi riceve la contravvenzione da photored e non sa come pagarla!

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