Redazione TirrenoNews
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In tutta Italia cresce il verde pubblico. E ad Amantea?
Martedì, 22 Luglio 2014 20:46 Pubblicato in CronacaSecondo l’Istat negli ultimi 10 anni in Italia il verde è cresciuto di +6 mq per cittadino .
Non solo meno auto e più biciclette, con l’effetto di un’aria più respirabile: in città conquista terreno anche il verde urbano
Nei capoluoghi di provincia la superficie occupata da parchi, prati e giardini cresce in media di quasi l’1 per cento l’anno, guadagnando negli ultimi dieci anni 6 mq per cittadino.
Con il risultato che oggi ogni abitante ha a disposizione mediamente 32 metri quadri di verde.
Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in merito al rapporto Istat sulla “Qualità dell’ambiente urbano” nel 2013.
Insomma sembra che si stia dicendo basta alla cementificazione selvaggia.
I nuovi stili di vita e le emergenze ambientali, infatti, impongono di concepire in modo nuovo gli spazi cittadini, dando al verde un ruolo diverso che non è più solamente “ornamentale” ma diventa strutturale -osserva la Cia-.
Nascono così i giardini verticali, i muri vegetali, i “garden roof” e ovviamente gli orti urbani: tutte nuove forme del verde urbano, che non è più solo limitato ad aree circoscritte della città, ma si insinua all’interno delle architetture in modo nuovo, penetrando negli spazi e negli interstizi ricavati nella tessitura dei palazzi.
Ad Amantea se il parametro del verde pubblico fosse simile a quello italiano dovremmo avere almeno 448.000 metri quadrati di verde , cioè circa 45 ettari di verde ( praticamente i 32 mq (per abitanti) moltiplicato per i 14000 abitanti, circa).
Secondo voi ci sono 448 mila mq di verde pubblico?
Senza contare, poi, l’importanza dell’impatto estetico e sulla biodiversità.
“Il verde -ha dichiarato il presidente della Cia, Dino Scanavino- aumenta la vivibilità dentro le mura cittadine, svolgendo una duplice funzione.
Il verde contiene gli effetti dello smog, responsabile dell’11 per cento dei casi di aggravamento di asma dei bambini e del 18 per cento dei problemi acuti negli anziani affetti da problemi respiratori.
Rivolgiamo questa domanda ai redattori del PSC nella speranza che rispondano
In caso contrario la rivolgeremo all’assessorato regionale competente
Nella foto un arancio selvatico misteriosamente secco, probabilmente per un qualche intervento umano( acqua e varichina?)
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Amantea. La stampa insiste sulla questione dei vigili
Martedì, 22 Luglio 2014 17:47 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiIl PM della DDA incontra i poliziotti che stanno investigando sui vigili di Amantwea.
La notizia emerge dall’articolo di Paolo Orofino pubblicato sul Quotidiano del sud (già Quotidiano della Calabria).
Ricorda il giornalista che l’iter del concorso ha avuto uno stop.
Non solo.
Ma pur essendo ( almeno se ci fossero i turisti) il periodo di maggiore necessità non è stato prorogato l’incarico provvisorio semestrale dei vigili
Una storia, quella dei vigili, non semplice e che in questa “ultima” stagione politica è stranamente passata da una connotazione meramente amministrativa ad una fortemente giudiziaria, al punto che il sindaco Sabatino ne ha parlato con il Prefetto che però non ha potuto sciogliere gli attuali dubbi del neo sindaco, come se- ed è così sicuramente- lei sia rimasta estranea alla intera vicenda dei vigili gestita da altri che non il presidente del consiglio comunale.
Ma a quanto sembra il sig Prefetto non ha potuto sciogliere i dubbi, né indicare la soluzione
Sembra così che si stia ritornando indietro nel tempo, da un dejà vu.
Orofino parla di una parere per iscritto da richiedere al Dipartimento della Funzione pubblica.
Ma non era stato già chiesto?
Ma allora il Dipartimento non ha mai risposto alla richiesta scritta inviatagli lo scorso 2013 ed al cui esito positivo erano state subordinate le delibere del gennaio 2014 nelle quali si leggeva:”
-che nell’eventualità dell’arrivo di risposta negativa da parte del Dipartimento i rapporti cesseranno di diritto e gli stessi verranno interrotti automaticamente.
-che nell’eventualità, invece, di risposta positiva la GM potrà provvedere alla proroga fino al termine delle procedure con contestuale assunzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato”
Ed a tal punto non si può nemmeno escludere che il dirigente del Dipartimento possa essere inquisito per ritardo( omissione?) in atti d’ufficio.
Tanto più che mentre l’avvocatessa Gallo ha evaso la richiesta di parere legale in un solo giorno( richiesta il 16 dicembre, evasa il 17 dicembre) il dipartimento non ha risposto ancora( è da ritenere) alla richiesta inoltrata il 23 dicembre 2013.
Speriamo che il sig Prefetto questa volta si avvalga della sua autorità e solleciti la importante risposta chiudendo così questa strana vicenda
Non sono pochi coloro ( tra questi dirigenti ed ex amministratori comunali) che ritengono che si tratti soltanto di un mero equivoco, anzi di una carenza legislativa, sciolta la quale non esisteranno più problemi ed i vigili potranno essere assunti definitivamente
Vedremo cosa ne penseranno gli investigatori.
Qualcuno dice al contrario che quella che è una estate addirittura fresca potrebbe diventare “rovente!
Mah!
Il fiume Savuto (L’ACQUA DA BERE) e la tutela dell’ambiente
Lunedì, 21 Luglio 2014 15:38 Pubblicato in Campora San GiovanniNell’ azione amministrativa di un consigliere comunale del M5S se può, tra le tante cose, intravedersi una priorità questa è sicuramente rappresentata dalla tutela dell’ambiente.
E, riteniamo, non ci possano essere confini di competenza, per cui con forza denunciamo una situazione che riguarda solo indirettamente il territorio amanteano ma sulla quale riteniamo di non potere tacere.
Si tratta dei lavori di sistemazione idraulica del fiume Savuto appaltati dalla Provincia di Catanzaro, che tra le macerie del ponte crollato e quelle derivanti dalla demolizione delle briglie producono rifiuti che , pare, non siano oggetto di idoneo smaltimento: com’è facile osservare materiali tra cui catrame, ferro e cemento sembrano essere spalmati e sotterrati lungo il letto del fiume; inoltre si notano in diversi punti anche piccoli mucchi di residui di eternit.
Sembrerebbe il solito tristissimo dejà vu: tutti conosciamo le vicende frequenti di fiumi usati come pattumiere,basti pensare al fiume Oliva e al recente sequestro di 30.000 metri quadri nel fiume Grande nel quale è presumibile vennero interrati i rifiuti derivanti dai lavori relativi all’autostrada.
Numerose segnalazioni sono già pervenute da parte di cittadini e di associazioni ambientaliste, aggiungiamo la nostra rivolgendoci alle autorità coinvolte per pretendere che situazioni così gravi e inaccettabili non abbiano più a ripetersi: interroghiamo dunque formalmente e a mezzo stampa il commissario Straordinario della provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il sindaco di Nocera Rino Rocca ed il sindaco di Amantea Monica Sabatino, che non può certo dirsi estranea alla vicenda dal momento in cui nella zona del Savuto si trovano i pozzi dell’acqua potabile che servono gli abitanti di Amantea e Campora San Giovanni.
Vicino a questi pozzi , tra l’altro ,ci hanno segnalato campi trattati con diserbante, rispetto ai quali pretendiamo l’osservanza delle norme in materia e le rassicurazioni che necessitano riguardo alla tutela della salute.
Avevamo già fatto delle segnalazioni sia alla provincia di Catanzaro che al corpo del NOE, ma –a quanto sembrerebbe – nulla è accaduto.
Rimaniamo fiduciosi nell’intervento delle autorità responsabili, nella speranza di non dovere interessare la magistratura.