Ecco la poesia di Franco Pedatella in memoria di Yara Gambirasio
“Quel corpo in campo tra gli arbusti ascoso di crudo rovo, che pio lo ricoverse,
in quei che lo trovò rese pietoso il viso quando l’occhio a quel si torse.
Al guardo suo il mio pure s’associa
e vedo con quegli occhi il mar di strazio che in petto ai genitori il duolo infocia
e nell’affanno il cuor lor stringe in laccio.
Mano crudele, a che facesti scempio
di un animo infantil pria che del corpo?
A quale mal volgesti il pensier empio?
Or ti convien, per impetrar perdono,
donar la vita all’ali di colui,
se c’è, che su sé assume il mal del mondo.
L’uomo non può, sarìa gravoso assai
da sopportar di tal delitto il pondo!
La terra inorridita si ritrae
dall’albergare in sen uom sί nefando.
Franco Pedatella
Cleto, 26 febbraio 2011.”
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Basso Tirreno
Incredibile!
Giuseppe Guerinoni è il padre dello sconosciuto killer di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra uccisa il 26 novembre 2010.
In sostanza Giuseppe Guerinoni era morto nel 1999 a 61 anni.
Epperò il DNA di una macchia di sangue, che era stata ritrovata sul corpo di Yara, corrisponde a quello dell'autista di Gorno, con una compatibilità del 99,99999987%.
L'omicida si era ferito con un coltellino, forse nel tentativo di tagliarle gli slip.
Il risultato, che fuga ogni dubbio sulla validità degli accertamenti precedenti, è stato ottenuto con il raffronto eseguito dall'anatomopatologa Cristina Cattaneo ed è stato consegnato nei giorni scorsi al pm di Bergamo Letizia Ruggeri, titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Yara.
L'ipotesi che Giuseppe Guerinoni fosse il padre dell'assassino era emersa già dai prelievi di particelle di saliva sul retro di una marca da bollo, ma la conferma è arrivata dall'esame di materiale biologico prelevato dal femore della salma, esumata nel marzo dello scorso anno. Appurato che l'assassino è davvero il figlio illegittimo dell'autista, il problema resta quello di rintracciare la madre.
Dagli interrogatori degli ex colleghi di Guerinoni , infattti, si era scoperto che a metà degli anni Sessanta l'uomo aveva avuto una relazione extraconiugale con una donna della Val Seriana, ma tutti i tentativi di risalire a lei, e quindi al figlio, sono finora stati infruttuosi.
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