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Riceviamo e pubblichiamo gli atti relativi ad una querelle politica che coinvolge da un lato la minoranza( il consigliere Giancarlo Pellegrino) e dall’altro la maggioranza ( sindaco Francesco Bruno) su vicende relative al comune di Belmonte Calabro. Oggetto, in questo caso il serbatoio idrico di Campo di mare.

Questa è la nota della minoranza in risposta a quanto scrive il sindaco

GRUPPO CONSILIARE “ UNITI PER CAMBIARE”

                      BELMONTE CALABRO(CS)

                                             AL Sig.SINDACO di   BELMONTE CALABRO                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

OGGETTO: Riscontro alla nota del 31/12/2013, Prot. 6704,   inerente la pulizia del serbatoio acqua potabile Loc.tà Campo di Mare del Comune di Belmonte Calabro.

La risposta, tempestiva ed immediata, appaga il tempo di attesa delle altre e compensa quelle della S.V. ancora non evase senza un giustificato motivo.

Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti della sua articolata risposta:

  • Il serbatoio è stato pulito dentro e fuori qualche mese fa. Il riscontro ufficiale, o visura come dir si voglia, non è dato vedere né allegarlo alla presente, fatta salva la fiducia del sottoscritto nei confronti del dipendente Pate. Invece, viene magnanimamente proclamata disponibilità alla visura delle analisi periodiche cui è tenuta la SORECAL
  • Si spera che le dovute premure, come sempre, diano risultati più concreti evitando lamentele e rimbrotti dai cittadini residenti. Questi, sfiduciati dalla sua gestione della Cosa Pubblica, rinunciano a perdere tempo con lamentele e rimostranze nella Casa Comunale( forse …….”.in tutt’altre faccende affaccendata”) ma, bontà loro, utilizzano la modestissima persona del Consigliere Comunale di Minoranza per far emergere negligenze e disservizi, di cui, ad ogni buon conto, nei pourparler del primo dell’anno nella frazione Marina, si è avuto modo di chiarire abbondantemente con chi ha esternato dette lamentele   con la mia persona.
  • Libertà è partecipazione. Ecco l’utilità dell’informazione: tutti devono sapere. Se volessimo trovar ragione di stilare articoli sulla stampa in base alle sue risposte, dormiremmo sonni tranquilli. Ed il Goia in questo è stato grande: ”Il sonno della ragione genera mostri”.

Per finire, voglio riservare una mia modesta, alla Sua inopportuna, considerazione. È proprio vero: non si vede la trave del proprio occhio bensì la pagliuzza in quelli degli altri. Sono contento che non condivide il mio modo di far politica; in questo mi differenzia da altri suoi interlocutori” asserviti”. Lei registra che il mio scrivere e il divulgare degli stessi scritti, portando a conoscenza della cittadinanza tutta problematiche di importanza collettiva, depauperano, inopportunamente, l’immagine del paese.

Ma è così difficile ammettere che la sua azione amministrativa da più di venti anni   ha determinato, non il depauperamento inopportuno dell’immagine del nostro amato paesello , ma la sua distruzione lenta, penosa e irreversibile? Le do un consiglio: si fermi, un attimo, e rifletta seriamente !!!!!!!!

AI posteri ………………………………………..

Belmonte Calabro, lì 05/01/2013

Dr. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza

Pubblicato in Belmonte Calabro

Perviene e ne diamo pubblicazione la ultima interrogazione del 2013 indirizzata dalla minoranza al Sindaco di Belmonte Calabro:

Al Sig. SINDACO                                                               Belmonte Calabro(CS)

e.p.c.   Al Responsabile dell’U.T.C.                                    Belmonte Calabro (CS)

            Comando Ufficio VV.UU                                        Belmonte Calabro (CS)

            Comando Stazione Carabinieri                                Belmonte Calabro (CS)

Oggetto:Interrogazione con risposta scritta inerente la manutenzione e la pulizia del serbatoio acqua potabile Loc Campo di Mare del Comune di Belmonte Calabro.

Premesso che:

-          Alcuni abitanti dalla Frazione Campo di Mare del Comune di Belmonte Calabro hanno espressamente lamentato ,allo scrivente, lo stato di abbandono in cui versa il serbatoio dell’acqua potabile nella frazione stessa;

-          Lo stesso serbatoio non è stato oggetto ,da più anni , di attenzioni da parte dell’Amministrazione Comunale per interventi di manutenzione e pulizia;

-          Dal serbatoio di cui sopra,causa la negligenza e l’ abbandono, si sprigiona un fastidioso odore ,non certo compatibile con lo stato di potabilità del l’acqua stessa.

Tanto premesso, in forza del mandato istituzionale a me assegnato dall’elettorato belmontese, con la presente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 del Regolamento Comunale,

C H I E D O alla S.V. Ill.ma

  • intervento Urgente, non più oltre differibile, per una pronta manutenzione del serbatoio dell’acqua potabile della Frazione Campo di Mare;
  • attenta pulizia e bonifica del medesimo;
  • prelievi e conseguenti analisi chimico fisiche e batteriologiche per verificare la potabilità della stessa acqua onde garantire la incolumità dei cittadini residenti.

Alle autorità a cui la presente è indirizzata per conoscenza ,ogni opportuna competenza

Belmonte Calabro li 29/12/2013

Dr.Giancarlo Pellegrino             Consigliere Comunale di minoranza

Pubblicato in Belmonte Calabro

La minoranza del gruppo consiliare “Uniti per cambiare” contesta la omessa risposta da parte del sindaco nel termine regolamentare dei 30 giorni e chiede al Prefetto di intervenire. Ecco la nota:

Al Sig. Sindaco Comune di Belmonte Calabro      S E D E

E .p.c Sua Eccellenza Sig.Prefetto COSENZA

Oggetto:Regolamento Comunale Capo III Diritti dei Consiglieri Art.20

Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino ,Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare” presso il Consiglio Comunale di Belmonte Calabro,

Premesso che:

  1. In data 22/10/2013 ha presentato interrogazione a risposta scritta alla S.V. sui “lavori di costruzione e stabilizzazione della spiaggia antistante la frazione Marina - APQ - difesa del suolo-erosione delle coste”;
  2. Detta interrogazione è stata inoltrata ai sensi del Regolamento Comunale capo III Diritti dei consiglieri Art. 20;
  3. Il comma 4 dell’ articolo 20 recita:”Alle interrogazioni il Sindaco o l’Assessore delegato competente per materia dà risposta scritta entro 30 giorni dalla presentazione .
  4. Che alla data odierna il sottoscritto non ha ricevuto nessuna risposta all’interrogazione presentata in data 22/10/2013

Tanto premesso , ai sensi e per gli effetti degli articoli del richiamato Regolamento Comunale, con la presente

C H I E D E Alla S.V. il rispetto del Regolamento Comunale relativamente all’art.20 comma 4.

Significando che, in difetto, il sottoscritto si vedrà costretto ad intraprendere ogni iniziativa atta a tutelare tutti i diritti del supremo ruolo di Consigliere Comunale.

A S.E. il Prefetto di Cosenza, che legge per conoscenza, di voler predisporre quanto in sua competenza onde assicurare il pieno rispetto della legalità.

Belmonte Calabro li 04/12/2013

Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo Gruppo Comunale “Uniti Per Cambiare”

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo consiliare di minoranza del comune di Belmonte Calabro “ Uniti per cambiare” e relativa al Bilancio di previsione 2013. Un duro attacco. Ovviamente il blog resta disponibile per eventuale risposta da parte della maggioranza.

“BILANCIO DI PREVISIONE 01.12.2013

PREGIUDIZIALE

Per il Bilancio di previsione la Relazione del revisore doveva essere depositata almeno 20(venti) giorni prima la data del Consiglio Comunale come per Legge,pena l’invalidità del Consiglio Stesso. E’ stata depositata e mi è stata consegnata solo 5(cinque )giorni prima.

RELAZIONE TECNICA –POLITICA

PARTE ENTRATA

1)         NELLA CATEGORIA IMPOSTE SI REGISTRANO DUE AUMENTI

1.         IMU per € 17.358,00

2.         ADDIZIONALE IRPEF per € 40.000,00

Dovremmo chiederci perchè gli stanziamenti sono variati in aumento quando invece nella delibera della giunta, la N°68 del 04/11/2013, si legge che le aliquote Irpef ed IMU sono confermate.

Come si spiega? Di quali magie è stata capace la maggioranza che, senza aumento di aliquota, iscrive in bilancio risorse maggiori rispetto allo scorso anno?

Vorremmo saperlo perchè non lo dice nemmeno il revisore.

2)         NELLA CATEGORIE TASSE SI REGISTRA UN AUMENTO

Diritti pubbliche affissioni per € 148.836,00   come mai? Altra magia? Perché invece nella delibera della giunta, sempre la N° 68 del 04/11/201, si legge che le tariffe sono confermate.

Chiedo chiarimenti, altrimenti, devo pensare che non so leggere il bilancio

In totale per il Titolo I delle entrate è previsto un aumento del gettito di circa € 180.000,00 ma la maggioranza sostiene di non avere aumentato le tasse.

MISTERO! O MANDRAKE?

Nel TITOLO V delle entrate si leggono tre cose gravi:

1)         Che l’anticipazione di cassa è stata attivata   nell’anno 2012 per € 550.000.

COSA GRAVE!

2)         Che per l’anno 2013 è prevista una anticipazione di cassa di € 700.000.

COSA GRAVISSIMA!!

Questo significa che l’amministrazione comunale per le sue spese si fa finanziare dalla banca e noi cittadini paghiamo gli interessi passivi al tesoriere.

Questo significa ancora che il comune non ha soldi e che non è capace di incassare, e sono tante, quelle somme che scrive nel bilancio.

Tra l’altro l’importo dell’anticipazione supera il 25% consentito dalla legge e che nella relazione del revisore è scritto a pag. 25 in € 652.716, anche se, distrattamente, il revisore non ha rilevato nulla.

3)         Che l’assunzione di mutui per l’anno 2013 è prevista per un importo sproporzionato, a mio modesto avviso, per quelle che sono le possibilità del comune.

Come è possibile che il nostro comune si possa permettere nuovi mutui per altri € 600.000,00 che sommati a quelli dell’anno scorso diventano € 938.248.

MA CHE CI DOVETE FARE CON QUESTI MUTUI?

OPERE PUBBLICHE?

Ma quali opere pubbliche, che da quando ci siete voi non ne avete completata una!

Eppure alcuni interventi sono di prioritaria importanza; una per tutte Via G. Ianni !!!!!!!!!!!!!!

E poi a che prezzo?

CHI LI PAGA CLI INTERESSI DI QUESTI MUTUI?

E’ OVVIO, NOI CITTADINI.

Volete sapere quanto in bilancio è previsto di interessi passivi (da pagare)? Sono € 130.000,00

Volete sapere quanto in bilancio è previsto di quota capitale sui mutui da pagare? Sono €1.395.652,00

Sul punto si può concludere che sia l’attivazione dell’anticipazione di cassa (soldi della banca da restituire) che la stipula di nuovi mutui, metteranno a breve il comune in serie difficoltà finanziarie e magari non potranno essere garantiti nemmeno gli stipendi.

PARTE USCITA

Cosa dire delle uscite, ovvero delle spese. Nel bilancio si legge che nelle spese correnti (titolo I), per intendersi quelle che servono al funzionamento dell’ente, gli importi più rilevanti si trovano stanziati per:

A)        Funzioni generali di amministrazione € 916.000 circa;

B)        Funzioni viabilità e trasporti € 422.000 circa;

C)        Funzioni gestione del territorio e ambiente € 547.000 circa.

E BASTA!

•          Poco o niente per il settore sociale (€ 73.500)

•          Poco o niente per lo sviluppo economico (€ 20.500)

•          Poco o niente per il settore turistico (€ 19.300)

…e così via. La lista sarebbe interminabile…

Varrebbe a dire che:

•          L’amministrazione non ha tenuto conto delle fasce deboli pur presenti a Belmonte;

•          Del turismo e dello sviluppo economico poco importa, non è affare loro; che i cittadini provvedano da soli all’economia del paese…

Poi nel TITOLO II (investimenti) avete destinato € 247.865 per lo sviluppo economico, che ci volete fare?

I soldi, ovviamente li prenderete dai famosi mutui!

Nel TITOLO III delle uscite è previsto che la quota di rimborso mutui per il 2013 è di € 1.395.652 quota capitale senza interessi (130.00,00 euro)

Nel 2011 era € 303.228 nel 2012 è stata di € 802.388 , ripeto nel 2013 è di

€ 1.395.652 (su un totale uscite di € 4.710.000, cioè il 30%)

Dove volete andare a parare!! Fino a quando i cittadini sono ipotecati

Chi pagherà tutti questi debiti (farete forse altri mutui? Cioè farete mutui per pagare mutui)

Come mi piacerebbe sapere che tipo di politica state facendo l’unica vostra caratteristica amministrativa è il silenzio

LE CONCLUSIONI SONO OVVIE:

Non c’è azione amministrativa!

In questo bilancio avete espresso solo la vostra capacità ad indebitarvi, anzi ad indebitarci! Ripeto nel bilancio sono state previste entrate da prestiti (TITOLO V) per € 1.638.248 e spese per rimborso prestiti (TITOLO III-spese) per € 1.395.652

I dati si commentano da soli: il 30% delle entrate servono per pagare i mutui e siccome ciò non basta l’amministrazione cosa fa?

PROPONE NUOVI MUTUI!

Sul bilancio 2013 c’è poco da dire poichè sono gestite solo € 4.710.000 (la differenza sul totale di € 5.355.840 sono partite di giro).

Di queste risorse € 1.638.000 sono prestiti (mutui ed anticipazione di cassa)

e quindi il tutto si riduce a gestire € 3.000.000 e, considerando solo il TITOLO I + il TITOLO III- la capacità impositiva del comune si riduce ad € 2.170.000

TUTTO QUA!

La presenza di questi dati così miseri richiede maggiore attenzione nella gestione di governo   e l’esatta individuazione delle priorità che non mi pare di aver visto rappresentato in questo bilancio

Non possiamo che esprimere un giudizio negativo sul presente bilancio riservandomi di intervenire, successivamente, per dichiarazione di voto.

Per dichiarazione di voto, il Gruppo Consigliare “Uniti Per Cambiare” esprime voto contrario al bilancio di previsione presentato dalla maggioranza del Sindaco Bruno.

Il Capogruppo Dr Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la interrogazione del capogruppo consiliare “ Uniti per cambiare” del comune di Belmonte Calabro dr Giancarlo Pellegrino:

Al Sig. Sindaco del Comune di Belmonte Calabro             SEDE

Oggetto:Interrogazione a risposta scritta .

Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino, Consigliere Comunale e Capogruppo del Gruppo Consiliare” Uniti Per Cambiare”, interroga la S.V sui “ lavori di ricostruzione e stabilizzazione della spiaggia antistante la Fraz.Marina-APQ-difesa del suolo-erosione delle coste”.

Premesso che il Comune di Belmonte ha ricevuto un finanziamento in base all’art.20 comma 9 della Legge Regionale n°13/2005 rientrante nell’APQ difesa del suolo – erosione delle coste, per un totale di E 400.000;

Preso atto che detti lavori , dagli atti ufficiali visionati , risultano regolarmente progettati, appaltati , eseguiti e collaudati, nonchè liquidati;

Considerato che numerosi cittadini hanno sollecitato lo scrivente a chiedere chiarimenti in riferimento alla realizzazione dell’opera di cui sopra, in quanto non accessibile ad ogni   qualsivoglia costatazione di avvenuta costruzione e di conseguenza non visibile ;

Considerato altresì che trattandosi di denaro pubblico è opportuno informare i cittadini richiedenti e chiarire ogni dubbio ed eventuali sospetti;

Tanto premesso e considerato ,nel pieno rispetto della dovuta trasparenza ,

SI CHIEDE

di voler rispondere per iscritto alla presente, in maniera completa e particolareggiata in modo da poter dissolvere eventuali dubbi rappresentati .

Il perdurare del presente stato di incertezza nella collettività Belmontese, unitamente ad una non immediata ed esaustiva risposta,costringerebbe il sottoscritto di chiedere l’inserimento della presente interrogazione   nell’O.D.G della prima seduta utile del Consiglio Comunale .

Belmonte Calabro li 22/10/2013

                                                                         Dr. Giancarlo Pellegrino

                                                                    (Capogruppo Uniti Per Cambiare)

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo dal Dott.Giancarlo Pellegrino Gruppo Uniti per Cambiare e pubblichiamo

Il Sig. Sindaco ( o Chi per Lui ! o Entrambi ! ) ha(nno) il gusto del ridicolo. Invece di rispondere all’interrogazione proposta dal sottoscritto ai sensi dell’art.20 del Regolamento Comunale sull’ormai arcinota vicenda dei cassonetti semoventi in via C.Alvaro e della cosiddetta Oasi Ecologica, si precipita(no) ad affiggere sulle pareti della stessa Oasi Ecologica una …………. ordinanza sindacale?,ordine di servizio?,non è dato sapere, mediante cui vieta(no) il deposito dei rifiuti sul piazzalino dell’Oasi originariamente destinato allo stazionamento dei cassonetti come da determina dell’U.T.C.

Dica(no) invece perché:

  • In tempi di ristrettezze economiche nazionali e continentali il Comune di Belmonte Calabro, attraverso la sua massima autorità politica, rinuncia all’utilizzo di un manufatto la cui realizzazione è costata alle Casse Comunali ( e quindi alle tasche di tutti Noi ! ) ben 5.700 euro;
  • Nonostante le reiterate richieste della quasi totalità dei residenti in via C.Alvaro di allocare i cassonetti nella cosiddetta Oasi Ecologica, la massima autorità in ambito comunale decide altrimenti, di fatto vietandone l’uso, facendo esclusivo ricorso all’arroganza del potere;
  • Si rende particolarmente necessario soddisfare le (asfittiche ?) richieste di un singolo cittadino, praticamente calpestando le giuste istanze di una intera collettività;
  • Motivare il muscolare ed arrogante esercizio del potere con pretese argomentazioni di natura medica e medico-legali che finiscono per rendere ancora più ridicola tutta la vicenda.

Dica inoltre il resto della ossequiente, obbediente Minoranza, quella stessa che ha fatto spendere alla collettività belmontese la cospicua cifra di 5.700 euro per la realizzazione dell’Oasi Ecologica, il perché di questo assordante silenzio sulla vicenda. Cosa nasconde ?

  1. 1.Ripensamento tardivo sull’ opportunità e necessità dell’opera realizzata?
  2. 2.Accondiscendenza presente con l’attuale Maggioranza;
  3. 3.Nostalgico ricordo del recente passato, allorchè Maggioranza (Provenzano) e Minoranza (Bruno) costituivano un tutt’uno?
  4. 4.Il rovescio della medaglia del punto 3 o……???

Giova forse ricordare all’attuale Maggioranza, ed a quella parte di silente Minoranza, ed anche alla collettività tutta belmontese, il recente passato. Questa Medesima Maggioranza ha coperto di ridicolo il paese e se stessa con le note vicende del cimitero, profanando persino la memoria dei Nostri Morti. A distanza di qualche anno, la storia si ripete ma con una variante: gli stessi attori di allora ricalcano con pervicacia il palcoscenico, coprendo di ridicolo, questa volta, i Vivi.               Un bel salto di qualità ! Non c’è che dire ! Peccato però che il sottoscritto non la pensi così; e si ha ben ragione di credere che così non la pensi anche tutta la stupefatta collettività belmontese.   Invece di dedicarsi alla soluzione degli innumerevoli problemi di questo amato e tranquillo paesello, il Sindaco (o Chi per Lui ! o Entrambi !) gioca(no) a gonfiare il petto e,divertendosi, ad esercitarsi con il potere.    Risultato: il Paese Muore.

Belmonte Cal 21.06.2013                 Dott.Giancarlo Pellegrino Gruppo Uniti per Cambiare

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta della minoranza Uniti per Cambiare al Sindaco Bruno:

Egr. Sig. Sindaco,

per esclusivo amore di verità, assumendo un doveroso profilo di decenza, DICA pubblicamente:

  • Se è vero che con Determina prot. 4384 dell’11.09.2008, il Comune di Belmonte Calabro ha impegnato la spesa complessiva di Euro 5.720,00 ( IVA inclusa) al cap.3603 del Bilancio 2008 per Lavori di recupero area comunale in via C. Alvaro da adibire a parcheggio e sistemazione cassonetti N.U. affidandone i lavori di esecuzione alla ditta Brusco Settimio da Longobardi
  • Se è vero che la somma di Euro 5720,00 (IVA inclusa) è stata liquidata alla ditta Brusco Settimio da Longobardi per i lavori eseguiti
  • Se è vero che, in data 14.05.2013 un nutrito gruppo di cittadini residenti in via C. Alvaro, ha chiesto chiarimenti in merito alla creazione e destinazione d’uso della cosiddetta oasi ecologica;
  • Se è vero che il gruppo dei firmatari il documento rappresenta la quasi totalità dei cittadini residenti nella zona immediatamente adiacente la cosiddetta oasi ecologica di via C. Alvaro ;
  • Se è vero che sempre in data 14.05.2013 il Responsabile U.T.C. ha dato ordine, ai dipendenti raccolta LSU di riportare un bidone della spazzatura presso l’oasi ecologica dalla quale era stato inopportunamente delocalizzato;
  • Se è vero che con atto prot. 2938 del 10.06.2013 recante ad oggetto: “ predisposizione di servizio inerente la rimozione cassonetti Rsu prospicienti abitazione X Y in via Corrado ALVARO” il Sig. Sindaco ha ordinato al Responsabile C.T.U., al Comando VV.UU. ed al Responsabile Operatori Ecologici di rimuovere il cassonetto prospiciente l'abitazione di XY e trovare sistemazione alternativa;
  • Se è vero che la motivazione del provvedimento adottato trova fondamento giuridico nel fatto che “… il Sig. X Y ha diffidato questo ENTE ad allontanare il cassonetto prospiciente la propria abitazione per ragioni di malferma salute; e che le motivazioni addotte e provate con certificazione medica sono accoglibili e doverose, anche perché esistono condizioni di collocazione a breve distanze nelle immediate vicinanze al limite del centro abitato”.

Immagina il Sig. Sindaco quale impatto potrà arrecare sulla pubblica opinione l’accoglimento della “singolare richiesta” avanzata dal privato cittadino ???

Ad ognuno è concesso arrampicarsi al fumo delle candele per giustificare un comportamento che ha tutto il sapore del maldestro tentativo di assicurare un privilegio personale ad un singolo, a discapito della salvaguardia di un diritto collettivo.  Anche al Sindaco !!!                                                                                                           Non venga però poi Egli a giustificare il proprio muscolare esercizio di arroganza e prepotenza con pretese motivazioni di ordine etico, morale, politico e legale.

Questo, si !!! , turba il civile convivere del nostro amato e tranquillo paesello !!!

 

                                               Dott. Giancarlo Pellegrino – Uniti per Cambiare                                            

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del consigliere Giancarlo Pellegrino diretta al sindaco del comune di Belmonte Calabro:

“Al Sig. Sindaco di Belmonte Calabro

Oggetto: interrogazione a risposta scritta ex art.20 del Regolamento Comunale

Premesso che:

  • Numerosi privati cittadini residenti in via Corrado Alvaro lamentano, da più tempo, variazioni ingiustificate nella dislocazione dei cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani,normalmente, e secondo prassi consolidata, allocati in una struttura ad hoc predisposta dall’Amministrazione Provenzano detta Oasi Ecologica;
  • Le continue variazioni costringono i cittadini residenti a vagare lungo la strada Provinciale alla ricerca dei cassonetti o a depositare i rispettivi rifiuti al di fuori degli stessi, in luoghi non predisposti;
  • Lamentano altresì che le variazioni avvengono nottetempo, senza opportuno preavviso alla cittadinanza residente-utente, che si vede giocoforza costretta alla affannosa ricerca della nuova localizzazione dei cassonetti, o assistere ad un fugace e temporaneo rientro di detti cassonetti nell’Oasi dalla quale verranno successivamente ed immotivatamente spostati;
  • La paradossale condizione crea un deprecabile disagio alla cittadinanza-utente, una immagine di degrado che lede il decoro dei luoghi ed il buon nome del Paese tutto; ed arreca un danno alla salute pubblica anche in previsione della incipiente stagione estiva;
  • Ogni Amministrazione Comunale democraticamente eletta deve porsi a tutela del diritto collettivo e non in favore del privilegio personale.

Per quanto sopra premesso, il sottoscritto La interroga per conoscere:

  1. a.Se l’abbandono dell’utilizzo dell’Oasi Ecologica per lo stazionamento dei cassonetti in Via Corrado Alvaro è avvenuta a seguito di motivata decisione dell’Amministrazione Comunale tramite deliberazione di Giunta e/o Ordinanza Sindacale, ovvero per Disposizione di servizio dell’Ufficio Tecnico Comunale e/o del Comando dei VV.UU e perché;
  2. b.Se l’azione di spostamento è stata posta in essere da dipendenti comunali a seguito di ordini comunicati verbalmente o per effetto di più opportuni ordini di servizio scritti; ed in tal caso di riceverne copia conforme;
  3. c.Se in difetto dei precedenti punti a-b, rappresentando l’azione un deprecabile, arbitrario, ingiustificato ed ingiustificabile esercizio di autoritarismo ed arroganza, volto probabilmente a favorire un privilegio individuale, quali provvedimenti amministrativi e disciplinari intende Ella adottare nei confronti sia di Chi ha impartito l’ordine esecutivo e sia dei materiali esecutori dei reiterati spostamenti dei cassonetti, e quali provvedimenti intende adottare al fine di ripristinare una condizione di legalità, a suprema tutela e garanzia dei diritti collettivi;
  4. d.Quale risposta intende Ella offrire alla recente richiesta di chiarimenti in merito avanzata da alcuni cittadini residenti in Via Corrado Alvaro, per come risulta allo scrivente essendone stato informato a mezzo di copia conforme.

Belmonte Cal 18.05.2013                             Dott. Giancarlo Pellegrino

NdR: Forse i cassonetti non sono come quelli nella foto!

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la ormai costante nota della opposizione belmontese, questa volta resa in una lettera aperta dal vago sapore pirandelliano indirizzata al sindaco del Comune di Belmonte Calabro (CS)

“Egregio Sig.SINDACO,

da più tempo assistiamo , divertiti e nello stesso tempo increduli, allo spostamento ciclico dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, in Via Corrado Alvaro già Via Serra. Per la verità eravamo convinti che gli stessi ,muniti di ruote,si muovessero da soli ,ovvero fossero semoventi ; ma ,ahinoi,siamo stati smentiti dai fatti. Con notevole sorpresa apprendiamo che, questi poveri cassonetti, vengono spostati da mano umana,possibilmente operai comunali,da Lei incaricati ,nella speranza di poter trovare definitiva fissa dimora Più volte è stato sollecitato da più cittadini perche gli stessi cassonetti fossero ubicati nell’apposita piazzola chiamata oasi ecologica,che la precedente amministrazione da Lei presieduta,oh pardon mi scusi del lapsus freudiano, la consideri una licenza poetica,ma tanto fa lo stesso, dicevo presieduta dal Sindaco Provenzano,aveva fatto costruire .Purtroppo però non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire; Lei ha continuato nel Suo testardo valzer , infischiandosene di tutti ma accontentando solo i Pochi Buoni. Vale a dire coloro che lo hanno votato. Eppure quell’opera è costata alla comunità belmontese svariati mila euro, nella speranza di risolvere definitivamente il problema. Oggi l’oasi è diventata solo ricettacolo di materiale da risulta .Diceva Totò “ ed io pago”.E cosi continuiamo ad assistere sbigottiti, e nello stesso tempo ,divertiti, alla ballata dei cassonetti che puntualmente ,ad ogni inizio di stagione, si ripete come appuntamento fisso e indifferibile. Constatata la Sua testardaggine , vorrei umilmente suggerirle ,alla prossima seduta della commissione toponomastica,di cambiare il nome della via in questione ,sostituendola con la nuova intitolazione: Via dei cassonetti. Sarebbe il giusto suggello ad un’opera comica, seria perché coinvolge ignari cittadini, colpevoli solo di non avere offerto il tributo al feudatario di turno.

Grazie per l’attenzione e ,nel mentre mi scuso per averle fatto perdere prezioso tempo nell’espletamento del suo operoso mandato amministrativo,la saluto cordialmente.

Belmonte Cal. li 12/05/2013  Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo ”Uniti Per Cambiare”

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del dr Dr. Giancarlo Pellegrino, già Consigliere Provinciale:

“Sulla SS18 è passato il Giro d’Italia , appuntamento sportivo tanto amato e tanto atteso da tutti, giovani e meno giovani.

Era e rimane una grande festa di attesa, un avvento programmato ,non soltanto per l’evento sportivo, ma, soprattutto, per la manutenzione straordinaria della SS18.

Proprio così, cari lavoratori pendolari dell’arteria più trafficata del tirreno,cari bistrattati pazienti della sanità territoriale( la SS18, tanto per chiarezza , mette in collegamento l’intera impalcatura sanitaria zonale da Praja a Mare ad Amantea), perché era l’unica possibilità per vedere in azione più squadre di operai ANAS per il ripristino del manto stradale dissestato.

Puntualmente il rito si ripete e,in questi ultimissimi giorni, si è provveduto, alla men peggio, al rattoppo delle innumerevoli buche . Ma quest’anno si è toccato proprio il fondo, non del manto stradale, ma del ridicolo. Solo nelle ultime 24 h è stata messa una” pezza” e per giunta a macchia di leopardo, sulla strada in questione, sicchè ,alcune buche sono state rattoppate ed altre ,purtroppo, neanche a pensarci .Il nostro sconcerto , miseri lavoratori pendolari , sconcertati pazienti , è grande , anzi immenso. Bisognerà rimandare il tutto di 365 giorni per il prossimo giro d’Italia e, per giunta sperare che faccia tappa sul tirreno cosentino ;altrimenti addio sogni !

Continueremo a mettere in serio pericolo la nostra incolumità, magari imprecando e cercando di cimentarci quotidianamente nel gioco della gincana, per poter evitare le buche più …….. scure!!!!!!!!

A tal proposito ricordo un proverbiale adagio di un vecchio saggio mio compaesano che così recitava: è sempre buio prima dell’alba. Noi impuniti ottimisti, rimasti in pochi però, ci crediamo ancora;altri invece , ed è la stragrande maggioranza,sono rassegnati e preparati a vivere, nelle tenebre della   in…civiltà.

Passa il giro d’Italia ma le buche rimangono !       G R A Z I E   A N A S

Belmonte Cal. li 08-Maggio 20      Dr. Giancarlo Pellegrino            Già Consigliere Provinciale                                                                                                                          

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