BANNER-ALTO2
A+ A A-

E’ un sindaco felice Gaspare Rocca mentre annuncia il finanziamento di 480 mila euro per la manutenzione dell’impianto di depurazione di Nocera Terinese. Ecco cosa scrive:

Cari cittadini, è con grande soddisfazione che, a nome dell'intera Giunta comunale, comunico l’ottenimento del finanziamento regionale di oltre 480 mila euro destinato alla depurazione.

Una boccata di ossigeno che permetterà al Comune di Nocera Terinese e agli altri Comuni consorziati di smaltire tutto il fango accumulatosi nel corso degli anni nelle quattro linee presenti nell'impianto posto sul nostro territorio.

Un impianto che ha visto, nell'ultimo anno, un investimento da parte del nostro Comune e di quelli di Amantea, Belmonte e Falerna, di diverse centinaia di migliaia di euro, impiegati allo scopo di renderlo perfettamente funzionante ultimando dei lavori che sin dall'anno della sua costruzione non erano mai stati completati.

Basti pensare, per fare solo un esempio, che quando questo impianto venne realizzato, e nonostante il notevole importo dell’investimento, non era dotato neppure di autorizzazione allo scarico.

Problema al quale abbiamo posto rimedio, non senza difficoltà, evitando così di incorrere in altre sanzioni.

Il finanziamento, dunque, rendendo possibile lo svuotamento completo del fango accumulato, consentirà l’utilizzo di una sola linea per almeno nove mesi l’anno e non, come attualmente accade, di quattro linee per tutto l’anno.

Le conseguenze sono facilmente immaginabili: meno usura dell'impianto, meno consumo di energia elettrica, meno manutenzione.

In definitiva meno costi per la nostra comunità.

Volendo quantificare, possiamo ipotizzare una riduzione di quasi due terzi dei costi attuali.

Il finanziamento proveniente dall'Assessorato all'Ambiente e Territorio della Regione Calabria, deriva dall'impegno costante del Sindaco, della Giunta comunale e del responsabile di area.

Con questo intervento e con quello relativo al collettamento di Amantea e Belmonte direttamente al depuratore, come avevo annunciato nel precedente post, contiamo di risolvere molti dei problemi connessi della depurazione, come ad esempio l'uscita del liquame dai tombini.

Inoltre, una volta ultimati i lavori della nuova condotta, si potranno effettuare altri interventi che porteranno all'eliminazione di due stazioni di sollevamento e quindi ad ulteriori risparmi.

Ciò non significa, riteniamo giusto dirlo, che tutto sia risolto per quanto riguarda la balneazione, per due ordini di motivi.

Il primo, perché la scellerata progettazione del depuratore rende alcuni aspetti quasi irrisolvibili; il secondo, perché è indispensabile intervenire anche sui Comuni interni che ricadono nel bacino del fiume Savuto, affinché le acque di questo importante corridoio fluviale arrivino cristalline alla foce che ricade, per l’appunto, nel territorio di Nocera Terinese.

Un intervento senza il quale gli sforzi finora compiuti rischiano di essere in parte vanificati.

Il 25 aprile scorso, durante la festa della Liberazione svoltasi a San Mango d’Aquino con la partecipazione di tutti i Sindaci dell’Unione dei Comuni “Monti MA.RE. Da Temesa a Terina”, avevo personalmente esortato il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, e il Presidente del Consiglio Regionale, Tonino Scalzo, a supportare i Comuni attraverso finanziamenti di un certo rilievo per smaltire i quantitativi di fango accumulati nell'impianto di Nocera.

Oliverio e Scalzo avevano dato la loro totale disponibilità e oggi possiamo dire che hanno mantenuto la promessa.

Non è cosa da poco e di questo li ringraziamo. Così come ringraziamo i dirigenti regionali che non hanno mai fatto mancare il loro costante impegno.

Un ringraziamento a parte va a S.E. il Prefetto di Catanzaro, Dr.ssa Luisa Latella, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate nell'ascoltare i problemi posti dall'Amministrazione comunale, contribuendo così al raggiungimento dell'obiettivo finale.

Ottenere questo finanziamento non era scontato, ci siamo riusciti lavorando con serietà e caparbietà. Queste sono le cose che contano, questo è ciò che interessa alla comunità.

Il resto sono solo polemiche, spesso inutili, che lasciano il tempo che trovano.

Ad ogni modo, per fare chiarezza e chiudere definitivamente la polemica in atto, a breve verranno pubblicati tutti gli atti che dimostrano chi porta la responsabilità dell’esistenza sul nostro territorio di un depuratore che, nei modi in cui è stato progettato, non sarebbe mai dovuto sorgere.

Pubblicato in Lamezia Terme

Continua la querelle tra l’amministrazione di Nocera Terinese ed il PD della medesima cittadina

e nel mentre si alza il tono della disfida

“Egregio Gaspare Rocca, siccome mi hai chiamato in causa, come fai spesso quando non sei in grado di dare risposte, sono costretto, mio malgrado, a darti una risposta qui, proprio sulla tua bacheca.

E ciò, in attesa della pubblicazione di quei debiti del comune che, con una buona dose di faccia tosta hai cercato di attribuire al sottoscritto e, sui quali, già in passato, ti ho sfidato a pubblicarne l'origine.

E' indecente l'atteggiamento che assumi quando non sei in grado di trovare soluzione ai problemi di questo comune, cercando di trascinarmi nella polemica spicciola, ogni volta che il PD nocerese svolge il suo ruolo di opposizione e di denuncia.

Intanto, prima di parlare, ti inviterei a leggerti gli atti amministrativi (so' che hai problemi su questo fin da quando facevi l'assessore con il tuo predecessore), se li avessi letti, infatti, eviteresti di sostenere macroscopiche sciocchezze.

I fatti: la mia amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 24 miliardi di lire per la realizzazione della rete fognante del comune di Nocera, Falerna e Gizzeria, rete fognante realizzata in tutti i tre comuni rivieraschi.

Sempre la mia Amministrazione ottenne nello stesso periodo altri 2 miliardi e mezzo per la realizzazione della rete fognante di Campodorato e di tutte le contrade, inoltre, abbiamo realizzato la raccolta della fogna del centro storico che, prima sboccava nel Fiume Grande.

Il depuratore che abbiamo realizzato in Marina, invece, era parte di quel finanziamento e doveva servire solo i tre comuni di Nocera, Falerna e Gizzeria che, per ottenere quel finanziamento si costituirono in Consorzio.

Il 2000, già in corso di appalto, con la legge sul commissariamento, (la famosa legge sull'emergenza ambientale), Nocera, così come tutti i comuni della Calabria, vennero commissariati.

Il regalino di cui parli tu, dunque, e che, falsamente e scorrettamente, attribuisci a me, venne deciso e realizzato dall'ufficio del Commissario che, forse ti sarà sfuggito, era in capo al Presidente della Giunta Regionale dell'epoca, Giuseppe Chiaravalloti, tuo compagno di schieramento politico, il quale, decise di collegare i Comuni da Belmonte a scendere, nonché quelli a monte.

Il vero crimine, egregio Gaspare Rocca, e' stato quello che, mentre aumentava il numero dei comuni collegati, di contro, con una variante in corso d'opera, veniva ridotta la portata dei tubi, i problemi di oggi sono legati a tutto ciò!

Un giochetto, caro amico Sindaco, che è stato fatto in tutta la Calabria e che, fece sparire 400 milioni di euro dalle economie di appalto.

Forse ti sarà sfuggito che, proprio per quella vergogna, finirono sotto processo l'assessore regionale all'ambiente dell'epoca, Basile e il direttore generale dell'ambiente, anche costoro, tuoi amici di centrodestra.

Infine, ti ricordo che, in quell'area, il depuratore c'era già, costruito nel 1979 dalla Giunta di Giuseppe Mancini, una Giunta della quale faceva parte tuo padre, se non sbaglio.

La pozzanghera di merda che da giorni allaga il sottopassaggio in Marina di Nocera, con gravi disagi per gli operatori del luogo, e' un'emergenza che avresti dovuto risolvere immediatamente per motivi di igiene pubblica, a meno che, il comune di Nocera e' ridotto al punto di non essere credibile finanziariamente nemmeno per chiamare un auto spurgo.

Se non sei in grado di risolvere un grave problema di igiene pubblica tempestivamente, dovresti trarne le dovute conseguenze, invece di inventarti bufale insostenibili chiamando in causa il sottoscritto con menzogne vergognose.

Prima di accusare o scaricare su altri la tua incapacità ad agire, ti sfido a pubblicare tutti gli atti e a smentire quanto ho affermato sul depuratore, a cominciare dal progetto di depuratore approvato dal mio consiglio comunale, all'unanimità' e con il voto favorevole dell'opposizione dei tuoi amici del centrodestra e del tuo predecessore! PASQUALE MOTTA

Pubblicato in Lamezia Terme

“La procura della Repubblica di Lamezia Terme ha aperto un fascicolo a carico di Gaspare Rocca, sindaco del Comune di Nocera Terinese. Dalle indiscrezioni trapelate in ambienti politici noceresi, è emerso che la procura della Repubblica ha emesso un avviso di garanzia e contestuale conclusione delle indagini a carico del primo cittadino perché è stato ritenuto responsabile del reato di omissione di atti d’ufficio. Il sindaco sarebbe stato denunciato dalla guardia di finanza di Lamezia Terme perché, secondo gli inquirenti, non avrebbe emesso un’ordinanza di sgombero di un sito adibito a stoccaggio abusivo di rifiuti creato da un’impresa nocerese, che i finanzieri avevano scoperto e sequestrato. Il testo unico sull’ambiente, infatti, prevede che, a seguito del rinvenimento di un sito come quello scoperto dalla guardia di finanza, il sindaco è obbligato ad emettere un’ordinanza di sgombero a norma degli articoli 193 e 244. Inoltre, nonostante il sindaco avesse ricevuto reiterate richieste da parte della guardia di finanza, tendenti ad ottenere atti e documenti relativi ai provvedimenti che avrebbe dovuto intraprendere l’Ente dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale circa l’esistenza del sito abusivo di stoccaggio di rifiuti, il primo cittadino avrebbe anche omesso di fornire le informazioni ed i documenti che le fiamme gialle richiedevano. Il sito di stoccaggio abusivo era stato tra l’altro creato dall’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti per il Comune di Nocera Terinese”da LoradellaCalabria.

A tal proposito ricordiamo la sentenza 33034 della Cassazione la quale dispone che “Risponde del reato di cui all'art. 328 cod. pen. il Sindaco che non dispone l'immediato intervento per la eliminazione di rifiuti e per il ripristino dello stato dei luoghi, secondo quanto prescrive l'art. 14 l. 5 febbraio 1997 n. 22, non avendo alcuna efficacia scriminante l'attesa dovuta alla preliminare individuazione da parte dell'ufficio tecnico dei nominativi dei proprietari dei terreni inquinati o il rispetto dei tempi necessari per la procedura d'appalto dei lavori di rimozione dei rifiuti” (fatto occorso in Calabria).

Pubblicato in Lamezia Terme
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy