I militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza di Amantea, nell’ambito del dispositivo di vigilanza predisposto per far fronte all’emergenza sanitaria, economica e sociale in atto, hanno avviato specifici controlli nei confronti dei buoni erogati dal Comune di Amantea alle famiglie in difficoltà e destinati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
Le attività di verifica, svolte con riferimento ai dati acquisiti dai cittadini che hanno presentato denuncia presso la locale caserma, verranno probabilmente confermate dai dati che nei prossimi giorni saranno recuperati presso l'ente Comune di Amantea.
I buoni erogati, a favore dei quali il Governo ha stanziato specifici fondi, hanno finora riguardato le posizioni contraddistinte da maggiori criticità, mediante il riscontro delle informazioni dichiarate in sede di autocertificazione da parte dei richiedenti, con riferimento sia ai medesimi che a ciascun componente del relativo nucleo familiare.
I controlli, condotti nello specifico dalle fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, hanno finora permesso di accertare la presentazione di numerose autocertificazioni da parte di nuclei familiari che hanno dichiarato di non aver ricevuto i fonti di sostentamento finanziario e di trovarsi in condizione di difficoltà economica ed indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità.
Sono in seguito oggetto di ulteriore approfondimento alcune erogazioni relative ad alcuni richiedenti, che sono risultati proprietari di più fabbricati o più autovetture, ovvero contraenti in negozi giuridici recenti, per importi anche rilevanti, condizioni, queste, rappresentative di un tenore di vita sproporzionato rispetto alle condizioni economiche dichiarate.
Le irregolarità eventualmente riscontrate saranno oggetto di segnalazione alla locale Autorità Giudiziaria per le ipotesi di mendace autocertificazione ed indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonché ai competenti Comuni per il recupero dei contributi erogati.
Le attività di controllo, che proseguiranno con l’ausilio dei succitati Enti locali, testimonieranno, se mai dovesse esserci il minimo dubbio, l’impegno della Guardia di Finanza della Tenenza di Amantea, nell’azione di contrasto ad ogni forma di illecito nel settore della spesa pubblica, a tutela dell’economia nazionale, nell’ottica di prevenire distrazioni di risorse e garantirne un più efficace indirizzamento verso famiglie, soprattutto in tale momento, realmente bisognose di sostegno economico.
È stato sentito da molti amanteani, il rumore prodotto da un elicottero che ha sorvolato la città.
Sulle pagine social “nostrane”, molti post incuriositi e visti i tempi, qualche sfumata nota di apprensione.
Probabilmente anche amplificato dalla calma del cielo notturno, il particolare rumore dei rotori del velivolo non è passato affatto inosservato e, orecchie più attente, avranno notato che non si trattava dei mezzi che passano generalmente sopra la città, come ad esempio l’elicottero delle forze dell’ordine.
La presenza di questi mezzi su alcune zone di Amantea non è inusuale, ma la cosa che ha incuriosito molti cittadini è stato il sorvolo notturno.
Abbiamo contattato incuriositi questa mattina alcune forze dell'ordine, ci hanno spiegato che quella di ieri sera era: ” una normale attività addestrativa di volo notturno che aveva come punto di navigazione la città di Amantea".
Il tutto era stato precedentemente pianificato ed è avvenuto sotto il controllo radar dell’aeroporto di Lamezia Terme, continuando la conversazione ci hanno riferito che "cerchiamo di arrecare il minimo disturbo possibile ai cittadini, ma dobbiamo addestrarci (e giustamente diciamo noi ndr.) anche al volo notturno”.
Curiosità soddisfatta e se per caso, qualche notte, sentiremo di nuovo il rombo degli elicotteri sulla città, sapremo il perché.
Vi invitiamo a leggere il pensiero di un nostro giovane concittadino, in merito al trasloco degli uffici comunali, a onor del vero il pensiero è di qualche giorno fa , ma per nostri problemi tecnici non ci è stato possibile proportelo prima, ci piace comunque il pensiero di una città viva propositiva e aperta al dialogo.
Presto vi proporremo, in esclusiva ed in contrapposizione, la lettera inviata dal comitato "centro storico" al prefetto di Cosenza.
> Salve,
> chiedo scusa se rubo qualche minuto al lettore che gentilmente si sta
> soffermando a leggere queste righe e che ringrazio.
> Vorrei focalizzare l'attenzione su un evento a suo modo "epocale" che in
> questi giorni sta accadendo nel centro storico: l'inizio della fase di
> trasloco degli uffici comunali verso la sede provvisora presso il campus
> Temesa.
> Lo spostamento è dovuto alla messa a norma dei due edifici comunali.
> Contrariamente a qualcuno, personalmente ritengo questo spostamento come
> un'opportunità da cogliere, ovviamente se ogni attore coinvolto sarà
> capace di metterci del suo (in positivo).
> Ebbene, lancio una "provocazione", un'idea che ha come scopo una seria
> riqualificazione in più ambiti:
> - cultura;
> - gestione della cosa pubblica;
> - formazione scolastica.
> Perchè non.......
> 1) Trasformare i due attuali edifici comunali in centro culturale,
> museale (galleria d'arte permanente, archeologia) e casa
> dell'associazionismo?
> 2) Rendere agibile la struttura delle ex scuole medie rimuovendo il
> piano superiore in modo da creare un polo pubblico con sede di
> municipio, polizia municipale, auditorium e magari anche protezione
> civile; il tutto con ampi parcheggi ed in pieno centro cittadino?
> 3) Fare in modo che la Provincia renda disponibile per le scuole medie
> il nuovo edificio originariamente nato per ospitare la ragioneria,
> situato vicino al mai inaugurato palasport.
> Proviamo ad immaginare un centro storico sede di un polo culturale
> capace di ospitare eventi (mostre, dibattiti, presentazioni) e di dar
> spazio all'esposizione magari anche dei beni archeologici dell'intero
> territorio comunale.
> A pochi passi dal centro storico e vicino la zona centrale di Amantea
> poi troverebbe spazio un luogo in cui il cittadino, accededendovi
> facilmente, accedere agli uffici comunatli.
> Un luogo magari con attorno un verde curato per bene.
> Infine, come ultimo pezzo di un puzzle, con l'impegno serio di tutte le
> forze politiche e dei cittadini, i ragazzi della scuola media, i docenti
> ed i collaboratori potrebbero avere finalmente lo spazio che attendono
> da anni.
> Il trasferimento degli uffici comunali, quindi, potrebbe essere l'inizio
> di una seria riflessione e quindi trasformarsi in una splendida
> opportunità.
> Per fare questo servirebbero pochi proclami e solo fatti.
> Iniziamo da uno: una tavola rotonda, un dibattito aperto a TUTTI sul
> tema.
> Che ne dite?
> Alfredo Sicoli