Il mercato valutario è tra i più frequentati al mondo, fonte di grandi opportunità e insidiose minacce. E’ anche uno dei mercati più liquidi e volatili. Ciò spiega la variabilità del cambio euro dollaro che, come è facile intuire, non riguarda solo gli investitori ma anche la gente comune, in particolare chi fa viaggi all’estero, chi acquista merci in dollari e così via.
Il cambio euro dollaro oscilla spesso. In questo momento (metà ottobre), si attesta a 1,1. Non siamo molto lontani dalla parità la quale, adottando il punto di vista “della massaia”, faciliterebbe di molto il calcolo. Per verificare quanto vale un dollaro un euro, una volta appreso il dato dell’Eur/Usd, è sufficiente invertire denominatore e nominatore. La formula matematica è la seguente. 1: Eur/Usd. Ciò significa attualmente che un dollaro vale 0,90 euro e rotti.
Dati sul cambio euro - dollaro
Dove si trovano i dati sul cambio euro dollaro? Internet è costellato di siti e di tool che danno informazioni in tempo reale. E’ sufficiente googlare “euro-dollaro” e il gioco è fatto
Se è tutto sommato semplice, anche per il più sprovveduto degli internauti, conoscere il cambio tra le due valute più importanti del mondo, questione assai più complicato è prevederlo nel breve, medio e soprattutto lungo periodo. D’altronde gli investitori, coloro che speculano sulle monete, fanno proprio questo. Attraverso strumenti più o meno complessi, nonché un’analisi dell’ambiente economico a trecentosessanta gradi, producono previsioni sui prezzi delle valute in modo da commerciare con cognizione di causa e speranze di guadagno. Per questo motivo vi consigliamo di consultare l’articolo http://ilcorsivoquotidiano.net/valute/eur-usd in cui vengono spiegati dal punto di vista tecnico i parametri da considerare per investire su questa coppia di valute.
Analisi fondamentale sul cambio
L’analisi fondamentale, ossia lo studio dei fenomeni e degli eventi che influenzano i prezzi, è un argomento molto vasto. Si possono però indicare tre grandi fattori che incidono sui valori. Sono tutte in qualche modo connesse alla legge della domanda e dell’offerta, dalle cui dinamiche nemmeno le monete possono prescindere.
Bilancia dei pagamenti
Con questo termine si intende la differenza tra esportazioni e importazioni. Se l’Eurozona esporta negli Stati Uniti più di quanto importi, allora la domanda di euro cresce (semplicemente perché le merci vengono pagate in euro) e la moneta unica si apprezza. Il discorso, ovviamente, vale anche viceversa.
Politiche monetarie
Le decisioni delle banche centrali hanno una chiara incidenza sull’offerta di moneta e quindi influiscono direttamente sui cambi. Una politica monetaria restrittiva, che quindi aumenta il costo del denaro dalle banche centrali a quelle commerciali (e quindi da quelle commerciali agli operatori economici), riduce l’offerta quindi fa alzare i prezzi.
Stato dell’economia in generale
In linea di massima, quando un’economia ha dei buoni fondamentali e quindi cresce, gli investitori sono più propensi ad acquistarne la moneta e quindi questa si apprezza.
Nel settore degli investimenti il più delle volte i risparmiatori seguono le mode, cadendo spesso su scelte sbagliate, in quanto ogni scelta di impiego dei propri guadagni deve essere molto personale.
Tuttavia con l'attuale situazione italiana, la scelta di investire all'estero per la maggior parte dei risparmiatori è diventata quasi obbligata, proprio perché non potendo più assicurare a sé stessi o ai propri figli un futuro, si preferisce andar via dall'Italia.
Ma qual è l'orizzonte temporale da concedere ai propri investimenti e qual è la giusta somma di denaro da avere?
Attualmente ci sono diversi Paesi in cui con qualche migliaio di euro è possibile acquistare appartamenti.
Per esempio a Panama, dove la situazione politica non è così disastrosa. Tuttavia bisogna affidarsi ad agenzie specializzate sul mercato locale, in modo da non avere problemi con i documenti, o di rischiare di comprare non una proprietà ma solo un diritto.
Molti altri sono i posti che permettono d'investire all'estero con pochi soldi, ma è sempre opportuno prestare molta attenzione alla situazione politica del Paese. Un esempio lo riscontriamo in diversi Paesi africani, in cui attualmente i maggiori guadagni non vengono giustificati sufficientemente per determinati rischi.
Tra i tanti investimenti che si possono fare all'estero c'è anche l'acquisto di quote di partecipazione in varie aziende offshore, tuttavia anche in questo caso è necessario prestare attenzione, e diffidare dalla regolarità delle operazioni offerte.
Dunque, conviene investire all'estero o in una banca straniera? Possiamo affermare che, la globalizzazione dei mercati a tutti i livelli concede a ogni cittadino italiano di poter esportare con facilità i propri risparmi legalmente (leggi anche “dove conviene investire” di forexnotizie.it).
Per usufruire di una banca straniera per i propri investimenti, bisogna affidarsi alla consulenza più esperta e preparata nel settore, specialmente guadagnare tempo nel versamento delle tasse.
Di fatti, diversamente dal regime amministrativo italiano, all'estero il contribuente è obbligato a pagare le imposte relative. Tra i maggiori posti in cui investire all'estero c'è la Cina, che è pur sempre un mercato in continua crescita, ma con una politica valutaria costantemente controllata dal Governo.
L'idea di investire all'estero, quindi, è quella di sfruttare al meglio un meccanismo sicuro proprio come quello del conto deposito, ma allo stesso tempo beneficiare di guadagni molto più alti.
Cresce il numero di investitori orientati verso il trading on line
Fare trading online è possibile rivolgendosi a professionisti seri e preparati: trader o broker finanziari regolarmente autorizzati.
E' spesso la fretta, in tempi di incertezza economica, a far propendere i risparmiatori ad investire su prodotti con collocamento a breve termine. La smania di guadagnare, ma soprattutto quella di non perdere di vista i propri risparmi per periodi troppo lunghi, che possano vedere cambiare le condizioni del mercato, fanno decidere i risparmiatori a scegliere opzioni che permettono di collocare gli investimenti per brevi periodi e tenere alta l'attenzione verso prodotti alternativi.
A confermare il trend è la ricerca 2016 Global Financial Advisors Survey siglata Natixis global am, che consente di conoscere più da vicino l'opinione dei consulenti finanziari italiani che sottolineano come i risparmiatori abbiano "aspettative di rendimento non realistiche". I risparmiatori, spiegano gli esperti di settore "sono orientati eccessivamente al breve periodo e hanno ancora errate convinzioni sugli strumenti finanziari".
Gli investitori italiani devono intraprendere un percorso di crescita, perchè le loro competenze sono ancora poco mature. A rimarcarlo è uno studio realizzato dalla Consob e reso noto a settembre. Molti italiani infatti "ignorano le nozioni finanziarie di base" e sono poco consci del "rapporto fra rischio e rendimento".
Chi intende investire anche piccole cifre si sta orientando verso il trading online. Ma precisamente cos‘è il trading on line? Espressione d'origine anglosassone il trading è una vera e propria operazione telematica, che presuppone l'acquisto o la vendita di titoli finanziari e valute.
Fare trading online è possibile rivolgendosi a professionisti seri e preparati: trader o broker finanziari autorizzati, che mettono a disposizione del cliente piattaforme operative di ultima generazione. Le piattaforme trading online che dispongono di livelli di operatività decisamente elevati e consentono di operare scegliendo prodotti diversi passando dai fondi alle azioni, dalle obbligazioni alle quotazioni in tempo in tempo reale delle valute.
In Italia a concedere le autorizzazioni ai professionisti o alle società finanziarie per operare nel forex trading online è la Consob.
Come iniziare a fare trading è facile, di fatto è sufficiente aprire un conto corrente direttamente attraverso la piattaforma prescelta, grazie alla quale è possibile avviare la negoziazione.
Alcuni trader consentono al cliente di apprendere le tecniche attraverso una demo trading online. Operare in modalità demo è possibile senza vincoli e rischi, apprendendo le tecniche ed i meccanismi che stanno alla base del trading on line.
Chi decide di investire on line è bene lo faccia facendosi seguire passo a passo da un professionista. Prima di utilizzare la modalità demo è opportuno aver iniziato ad approfondire la teoria. Studiare è infatti il primo passaggio, fare trading on line non è infatti paragonabile in alcun modo ad un gioco.