BANNER-ALTO2
A+ A A-

tasso mistoUna forma di finanziamento che si sta diffondendo in questo periodo è di sicuro quella del mutuo a tasso misto, si tratta di una forma di finanziamento che viene sempre più usata, naturalmente prima di usufruirne conviene molto bene sapere quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi che questo finanziamento può portare, ecco in dettaglio un'ampia presentazione e poi una descrizione delle varie offerte che i vari istituti bancari possono presentare ai loro clienti in questo momento.

Come si può intuire dal nome, il mutuo a tasso misto prevede la possibilità di usare prima il tasso fisso e poi arrivati ad un determinato momento si può decidere di applicare gli interessi secondo il sistema variabile, oppure si può decidere di fare il contrario, ossia di partire con il sistema variabile e poi di attuare il sistema fisso.

Le modalità di cambiare il piano fisso in quello variabile o viceversa possono essere stabilite all'inizio del rapporto, attraverso il contratto, oppure a rapporto in corso, in questo caso il richiedente del mutuo potrà richiedere il cambiamento del regime di ammortamento degli interessi. Ad esempio si può decidere di far passare almeno due anni prima del cambiamento del regime di interessi, oppure si può decidere di cambiare il regime più volte durante la vita del finanziamento, previo accordo iniziale con la banca.

Il miglior mutuo che sta andando per la maggiore in questo momento è quello di Banca Mediolanum. In particolare questo istituito bancario propone un mutuo a tasso misto che vede coprire il 60 per cento del valore totale dell'immobile, inoltre il tasso d'interesse misto è molto basso, visto che si attesta sull'1,15 per cento. Le condizioni per modificare il tasso fisso in tasso variabile e viceversa sono molto vantaggiose e piuttosto flessibili. Un altro mutuo misto che può essere conveniente è quello che viene proposto dalla Banca Sanpaolo.

In particolare questa banca propone un mutuo misto a 30 anni invece che a 20, detta un tasso di interessi del 2,25 percento, però risulta essere la forma ideale di mutuo misto per chi ancora deve decidere con quale tipo di tasso vuole iniziare questa forma di finanziamento. Anche la proposta fatta da ING Direct risulta essere molto conveniente, visto che propone un tasso fisso per cinque anni, tasso tra l'altro molto contenuto rispetto a quelli che si trovano sul mercato, e poi c'è la possibilità di convertirlo in tasso variabile senza dover essere costretti a sostenere nessun tipo di costo.

Leggi tutto... 0

conti-deposito

Molte persone, sia appartenenti al mondo finanziario che no, quando sentono parlare di conti deposito e inflazione, si chiedono se esista davvero una correlazione tra i due soggetti. La risposta a questa domanda è decisamente semplice, ed è affermativa; tra questi due elementi vi è una notevole correlazione, tanto da poter influenzare il futuro investitore. È bene precisare che chi apre un conto deposito cerca di ottenere un guadagno dalla somma investita, per così dire.

 

Nel momento in cui si va a scegliere quale conto deposito aprire e in quale banca, si deve tenere conto di una serie di fattori davvero molto importanti, che se non tenuti in considerazione possono minare l’investimento che si è scelto di fare. Il primo parametro che va tenuto in considerazione è sicuramente il tasso di interesse applicato dalla banca per il cliente. Insieme ad altri parametri come la sicurezza e la solidità del capitale della banca scelta si può capire dove sia bene investire i propri capitali.

Tuttavia però non basta considerare solamente il tasso d’interesse di un conto deposito rispetto ad un altro, infatti esso, se viene preso in esame da solo, non da modo di capire se vi sono dei reali guadagni o se ci sono addirittura delle perdite.

 

Per questo è necessario capire un aspetto fondamentale di ogni investimento, che molti non capiscono, ossia: vi è molta differenza tra il rendimento reale del proprio investimento e il rendimento calcolato mediante una serie di valori come l’applicazione di un tasso di interesse.

Questo purtroppo avviene a causa di moltissimi fattori, tra cui l’aumento e la diminuzione del costo della vita. Questo particolare parametro, molto variabile e che non è possibile prevedere in modo totalmente sicuro, nel tempo, fa diminuire il capitale investito, facendone perdere lentamente una parte del valore.

 

Ed è qui che entra in gioco l’inflazione tanto conosciuta e chiacchierata dai mass media e nell’ambiente finanziario. Questo parametro, o elemento risulta essere molto importante per vedere se il vostro conto deposito sta fruttando i guadagni sperati. È bene sapere che il livello più o meno alto dell’inflazione può causare davvero notevoli danni al capitale investito in un conto deposito. Infatti sovente, livelli alti causeranno la diminuzione o la totale assenza di rendimento reale. Perciò quando si sceglie di aprire un conto deposito è bene considerarlo sotto tutti i punti di vista, a partire dal livello di inflazione, che tenderà a svalutare il proprio capitale. Per questo la scelta di un conto deposito giusto si rivela davvero molto importante, perché in questo modo si può cercare di combattere la svalutazione della somma investita.

Leggi tutto... 0

carta-prepagata

Le carte prepagate consentono alle persone di acquistare beni o servizi e di pagare contestualmente all’acquisto (diversamente dalle carte di credito o di debito il pagamento non è differito). La loro diffusione è legata anche alla necessità di avere uno strumento che minimizzi i rischi legati a scambi che prevedono sia il passaggio di soldi virtuali sia la comunicazione dei dati dell’acquirente stesso, maggiori informazioni disponibili qui www.prestitipersonali.com.

La carta prepagata infatti consente di avere un portafoglio virtuale in cui possiamo accreditare una somma, anche piccola, da spendere per un determinato acquisto sia via internet che in negozi fisici. Di fatto se il rischio di un'eventuale raggiro persiste, tuttavia è sempre limitato da quanto viene depositato quindi nel portafoglio della carta stessa.

Ora non tutte le carte prepagate però sono uguali. Essenzialmente si differenziano per l’ente di riferimento; alcune infatti si legano ad un conto corrente altre semplicemente vengono emesse tramite circuiti bancari, postali e finanziari. Come vedremo però queste diversità in realtà non implicano difformità sotto il piano della trasparenza nella tracciabilità dei flussi legate alle prepagate o ai controlli a cui sono sottoposte. Infatti in caso di sottoscrizione di carta prepagata non legata ad un conto corrente (dove invece i dati dell’intestatario si legano in automatico alla carta stessa) è necessario che il soggetto richiedente consegni una carta d’identità ed un codice fiscale, elementi che comportano una trasparenza completa nei confronti di soggetti terzi e che allo stesso identificano univocamente e in modo certo la titolarità dell’eventuale somma versata.

Se prendiamo in esame i prospetti informativi che vengono consegnati all’atto della sottoscrizione è chiaramente riportato che eventuali somme sottratte indebitamente verranno restituite, previa valutazione, al malcapitato. Ne consegue che la tracciabilità dei flussi è possibile per gli enti che la emettono.

In ultimo la tracciabilità delle carte prepagate viene ulteriormente ufficializzata poi dalla legge di Stabilità del 2016 che prevede una soglia superiore ai 3000 euro di ricarica in quanto la somma versata rimane nella titolarità del soggetto stesso e i flussi che eventualmente ne derivano rimangono trasparenti al fisco che può quindi controllare con facilità eventuali illeciti.

Per ulteriormente ribadire e rafforzare il concetto di trasparenza/titolarità. Esiste una recente sentenza della Cassazione che stabilisce la non punibilità (escludendo quindi il reato di "autoriciclaggio" dalle possibili imputazioni) per chi depositi, sulla propria carta prepagata, una somma di denaro derivata da un furto, anche se ad effettuare il furto è la stessa persona che deposita la somma di denaro contestata.

Ovviamente rimane punibile il furto, ma non la successiva operazione con cui tale somma è stata accreditata sulla carta. Non è possibile parlare, infatti, in questo caso, di un’attività finanziaria di rilievo tale da dovere essere sanzionata sulla base della nuova norma del codice penale. Quest'ultimo caso dimostra una volta di più di il rapporto di trasparenza e titolarità della carta, cosa che a sua volta facilita enormemente i controlli e la tracciabilità dei flussi.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy