
La notizia fa il giro della cittadina e lascia una profonda amarezza
Perri Altomare Alfonso è il maestro della banda musicale Francesco Curcio
Un giovane stimato da tutti nella città e da tanti amanti della musica in giro per l’Italia
Un ragazzo semplice e buono ma, insieme, un professionista
Stanotte è stato malissimo ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza dove stamattina presto è stato operato
Si parla di una ischemia cerebrale, forse da aneurisma
Ora è in coma farmacologico
Per lui chiediamo ad ogni nostro lettore una preghiera
Dopo il passaggio alla raccolta differenziata che, dallo scorso mese di luglio interessa tutto il territorio compreso tra Amantea e Campora San Giovanni, prosegue purtroppo l’inciviltà di una ristretta schiera di turisti e residenti che preferiscono non seguire le nuove direttive sullo smaltimento del pattume, lasciando le buste di spazzatura nei luoghi più disparati della città.
I vigili urbani hanno intensificato i controlli, aumentando in modo esponenziale i verbali e le multe inflitte ai trasgressori. Nota positiva: sono in costante aumento i cittadini che, armati di macchina fotografica o di smartphone, catturano le immagini di coloro che inquinano, stoccando il pattume nelle vie più periferiche della città. Ma non è solo questo l’apporto che l’elettronica potrà fine a questa battaglia di civiltà. «Nelle prossime ore – spiega il comandante della Municipale Emilio Caruso – posizioneremo cinque cosiddette “fototrappole”. Si tratta, nello specifico, di telecamere piccolissime e facilmente occultabili che registreranno tutto ciò che accade in una determinata area. Ciò consentirà di individuare coloro che, infischiandosene della legge, abbandonano in maniera indiscriminata i rifiuti lungo le strade e in altre zone rilevanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Queste telecamere non sono a postazione fissa, ma potranno essere sistemate in diversi luoghi a seconda dell’occorrenza. I comuni che hanno adottato questo sistema hanno ottenuto risultati lusinghieri. L’auspicio è che anche Amantea possa incamminarsi in questo percorso virtuoso, corroborando l’azione sana di chi rispetta le norme del vivere civile».
Comunicato comune di Amantea
Eravamo rimasti alla lieta notizia che il fiume Oliva ( Ve lo ricordate? Quello che venne definito il terzo fiume più inquinato d’Italia. Diventato tale a furor di popolo e di Jolly Rosso….) aveva acque pulitissime , senza nemmeno un colibatterio od un colifecale.
Da non credere, dopo tante voci contrarie.
Non si trovava più nemmeno il percolato dei rifiuti ( e quant’altro, ovviamente) che ora (?) si scopre, come da questo sito a suo tempo documentato, erano stati sversati nel suo letto producendo forti danni ambientali.
E da domenica scorsa i nuovi problemi.
Le acque son diventate rosso scuro(qualcuno che abita nella zona dice quasi nere)
Tempo un pomeriggio e la notte successiva che le acque si sono diluite con quelle marine
Ma sul fondo del fiume è rimasto il colore vedete nelle foto.
Siamo stati interessati del fatto ed abbiamo scattato le immagini che vi mostriamo.
Abbiamo interessato l’amministrazione ma senza alcun risultato
Oggi siamo ritornati a vedere la situazione.
Notevolmente migliorata
A bocce ferme si parla di più e così sono venute fuori alcune voci che parlano di una immissione ovviamente non autorizzata.
Due domande.
Possibile che la gente del posto sia così spaventata da essere diventata omertosa ?
Possibile che l’amministrazione comunale sia così presa dai selfie e dai palchi che non abbia tempo né la voglia di adottare le misure previste dal progetto che è abbandonato e dormiente nei suoi stipi od archivi e che offre le soluzioni a questi ed altri gravi problemi dei fiumi e del mare?
Possibile che si continui a permettere queste immissioni senza esercitare i necessari, possibili e dovuti controlli?
Ma in che mondo viviamo?