
Gli operai della ditta appaltatrice degli interventi di ripristino degli intonaci della scuola elementare di Via Dogana/ Garibaldi stamattina hanno caricato il materiale rimasto dopo la esecuzione dei lavori.
In particolare pannelli sostitutivi degli intonaci a rischio di distacco e gli elementi per il loro sostegno.
Restano da fare le dipinture delle aule ma è questione di pochi giorni.
Poi una radicale pulizia e voilà è fatto.
In questo modo almeno una decina di aule potranno essere utilizzate per le attività scolastiche.
Non solo.
Ma con il completamento dei lavori gli scolari e gli insegnanti potranno uscire dal cortile interno evitando il rischio palma del cortile esterno, anche se Rocco Cima ci ha promesso di effettuarne il taglio non appena si rimette dalla brutta influenza che lo ha colpito
Gli auguriamo di rimettersi subito perché senza di lui le cose del comune vanno male.
La Calabria, come è noto ed almeno secondo i dati storici, è una delle regioni italiane dove si sono verificati i terremoti di magnitudo maggiore.
E proprio per questo è indicata tra le regioni ancora oggi a maggior rischio tellurico.
Dopo quelli del 1905 e del 1908( nella foto) in occasione dei quali, per gli edifici rimasti in piedi si inventarono le catene antisismiche( foto in basso), ma non il rispetto delle norme antisimiche
La approssimazione fu la regola, sia per la localizzazione del patrimonio abitativo, sia per le distanze tra i fabbricati, sia per la qualità dei materiali, sia per le tecniche costruttive.
Ora dopo i terremoti di Amatrice e seguenti leggiamo che oltre il 94 % delle scuole calabresi sono senza certificazione di agibilità.
Questo non significa che non ce l’abbiano, ma solo che si possono mettere in uso senza tale attestazione.
Facendo riferimento ai dati nazionali del Miur (Anagrafe edilizia scolastica, 2015), emerge che la certificazione di agibilità e' assente in oltre il 94% delle scuole calabresi e in circa la metà degli istituti di Lazio, Sicilia, Sardegna e Campania.
Esaminando le province coinvolte di recente da terremoti (Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, l'Aquila, Teramo e Perugia) risulta che tale certificazione e' presente solo nell'8% delle scuole di Rieti e provincia, nel 23% circa di quelle di L'Aquila e Teramo.
Sui Piani di emergenza, i dati ufficiali risultano molto disomogenei a livello regionale: bene Veneto (dove le scuole che hanno il Piano sono più' del 90%), Basilicata, FVG, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia (tutte oltre l'80%).
Male l'Abruzzo, dove soltanto il 27% ha redatto il Piano. In Calabria l'informazione risulta addirittura assente.
Fra le province colpite di recente dai terremoti, male l'Aquila (ne e' privo l'80% delle scuole) e Teramo (72%).
E’ iniziata la tradizionale Fiera di Amantea, evento che da lunghissimo tempo ormai, dal 1529 si ripete tra fine ottobre ed inizio di novembre.
Detta anche fiera d'ognissanti o fiera dei morti, l’evento è da sempre uno degli appuntamenti più suggestivi, interessandi e caratteristici del territorio con i suoi circa 4 km di strade cittadine invase da centinaia di bancarelle e di stand promozionali.
Ecco che quest’anno la PublyService di Amantea, promotrice da anni della stessa Fiera di Amantea, ha organizzato un concorso Fotografico dal nome #FieradiAmantea.
I responsabili dell’iniziativa comunicano che per partecipare bisognerà, logicamente partecipare alla Fiera di Amantea, scatta una foto suggestiva o semplicemente rubata tra il 30 Ottobre ed il 1 Novembre ed inviarla tramite #WhatsApp al n.3339292355.
Tutte le foto raccolte verranno caricate sulla pagina Facebook dell’agenzia pubblicitaria, raggiungibile qui, com’è facilmente intuibile vince chi raccoglie più like.
I fautori delle prime tre foto che raggiungeranno più like entro il 20 dicembre 2016 verranno premiati nel punto vendita Conad di Campora San Giovanni.
Chi prende piu like#Conadlo premia!
Si ricorda che sono ammesse foto scattate con qualsiasi dispositivo.
Non resta che augurarvi una buona Fiera di Amantea, un buon scatto fotografico ed una buona fortuna.